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Agno Chiampo Ambiente, sindacati divisi

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 21 Dicembre 2012 alle 14:31 | 0 commenti

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Cisal Vicenza  -  Dalla lettura del Giornale di Vicenza si legge oggi: In Agno Chiampo Ambiente Sciopero dei rifiuti I lavoratori voltano le spalle ai sindacati, Una forma di mancato rispetto per il lavoro e verso i disoccupati. Noi della Confederazione Sindacale Cisal  condividiamo quanto già affermato dal sindacato Fiadel. 

Ribadendo la solidarietà nei confronti delle tre persone interessate all'esodo, ci occorre tuttavia far presente che lo sciopero e la sfiducia è nei confronti di alcuni apparati sindacali, la Cisl e la Cgil  e non di tutto il sindacato, che in quanto tale è dei lavoratori, quindi non una entità diversa. Come spesso accade, Cgil e Cisl si sono arrogati il diritto di prendere posizioni a nome di tutti i lavoratori per proclamare scioperi non condivisi nemmeno da tutti (tanti!) i loro totali dieci iscritti, attaccando oltretutto nelle  precedenti dichiarazioni di stampa l'Ugl (a cui esprimiamo solidarietà) dato che ne rappresenta solo uno, per il fatto che la stessa aveva condiviso la posizione della Fiadel.

Se i lavoratori di Agno Chiampo Ambiente non ci stanno e contestano lo stato di agitazione annunciato ieri da quei  sindacati, le OS in questione dovrebbero cominciare a riflettere e capire che i sindacati sono costituiti dai lavoratori e non da funzionari burocrati, che prima ipocritamente  attaccano i politici incollati alla poltrona, poi si comportano anche loro, come dei senatori a vita e prendono posizioni contrarie al volere dei lavoratori stessi. La maggioranza dei lavoratori non è con loro, adesso basta è ora di smetterla, di assumere atteggiamenti costruttivi di unitarietà e di rispetto dei voleri democratici dei lavoratori, i populismi, le lotte partigiane di pochi rischiano di ledere le aziende gestite in maniera occulata e lungimirante.

Mirko Maule
Segretario Generale Confederale 
CISAL Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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