Veneto Banca, ora è guerra di dossier mentre a Vicenza imperano i convegni pro Zonin
Domenica 11 Dicembre 2016 alle 10:20di Stefano Righi, da Il Corriere dela Sera
Il grande crac delle due ex popolari venete non è solo un grande imbroglio che ha bruciato più di 15 miliardi di euro coinvolgendo oltre 200 mila azionisti. Il più grande crollo bancario della storia della Repubblica mostra ora una serie di risvolti inquietanti: una lotta di potere senza esclusione di colpi che ha visto coinvolti i vertici delle banche. Se a Vicenza il procuratore della Repubblica Antonino Cappelleri è stato ospite di un convegno organizzato dagli avvocati di Gianni Zonin, l'ex presidente della Banca Popolare di Vicenza su cui la procura sta indagando, a Montebelluna si è scatenata fino allo scorso 8 agosto una vera e propria guerra per bande.
Continua a leggereGianni Zonin denuncia chi lui doveva controllare in BPVi e i suoi legali Lambertini e Benatti organizzano e presiedono convegni accreditati introdotti da Antonino Cappelleri
Mercoledi 7 Dicembre 2016 alle 23:38Corriere Economia: Veneto & Vicenza, il più grande crac bancario di sempre
Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 09:26Pier Paolo Baretta a fine convegno by Variati & Bertelle sulla BPVi: "sarebbe opportuna una percezione unica per le indagini su Veneto Banca e Banca Popolare di Vicenza"
Lunedi 28 Novembre 2016 alle 10:21Pier Paolo Baretta, sottosegretario, all'economia è arrivato verso la fine del convegno targato VB, Achille Variati & Renato Bertelle, e dopo aver dato conto del suo intervento in sala, scrivevamo il 26 scorso alla fine dello show più fischiato mai visto in Teatro a Vicenza "di sicuro per impegni, forse anche informato sull'aria che tirava, prima molto calda, e ha affrontato il caso con logica tecnica, con attenzione politica al sistema bancario italiano in crisi e con un richiamo alle azioni legali da portare avanti per fissare una "cesura" col passato che serve a far ripartire la fiducia nel nuovo e con un rimprovero (lui ha poi modificato in "appello") agli imprenditori locali che di certo non hanno messo capitale di rischio prima ma che verranno chiamati a farlo se vorranno mantenere una banca sul territorio quando questa, se e dopo risanata, sarà ceduta". Ma nell'intervista esclusiva concessaci il sottosegretario, che abbiamo documentato sui brutti fatti bancari locali omaggiando a lui, dopo averlo fatto anche con Renzi e Nencini, il nostro libro testimonianza "Vicenza. La città sbancata" ha toccato altri temi, che qui vi proponiamo, tra cui quello dei ristori ai soci traditi e l'altro, delicatissimo, delle indagini penali in corso.Â
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Disastro BPVi, Stefano Righi boccia politici e media ma confida nelle promesse di Mion. Ed è il solo a nominare Gianni Zonin...
Domenica 27 Novembre 2016 alle 04:27
Stefano Righi, giornalista de Il Corriere della Sera e autore de Il Grande Imbroglio presentato a Vicenza proprio da noi, è stato l'unico oggi a dire, abbiamo scrito a caldo, «tutto quello che c'era da dire sulle malefatte del sistema intorno a Gianni Zonin, in primis, sulle amnesie e sugli incroci di interesse con Banca d'Italia, sulle connivenze con gli amministratori locali, sulla stampa che, invece, che "cane da guardia" dei poteri ne è diventata "cane di compagnia"...» Gli abbiamo dato nella nostra pagella semplificativa un 9 subito dopo il suo intervento al convegno sulla Banca Popolare di Vicenza, che nasceva "truccato" dalla coppia Achille Variati - Renato Bertelle ma che è stato nobilitato dal suo intervento senza le abituali e squallide censure locali sul crac di fatto della BPVi, che ha azzerato decine di migliaia di vicentini.
Continua a leggereBPVi, mancava una procedura informatica sulla compravendita di azioni
Venerdi 18 Novembre 2016 alle 09:14Veneto Banca: sì ad azione responsabilità per Consoli e chi ha guidato istituto fino aprile 2014
Mercoledi 16 Novembre 2016 alle 15:40Stefano Righi: "Veneto e Vicenza a caccia di cash". VicenzaPiù: se accelera il giro della morte, quella vera, basta un Sì o serve un No?
Lunedi 14 Novembre 2016 alle 22:12Aggiungiamo qualche conto all'articolo di Stefano Righi su Corriere Economia che vi abbiamo proposto stamattina alle 9.26 perchè disegna il dramma delle due ex Popolari Venete. Ci permettiamo di aggiungere solo che se il sistema bancario ha di fatto già perso 1.2 - 1.3 miliardi di euro con le quattro banche "risolte" (fallite, ndr) in centro Italia (1.8 miliardi erano quelli "immessi" per evitare il crac, 500 - 600 milioni quelli che Ubi è disposta a tirare fuori per comprarne tre delle quattro, sia pur già ripulite, almeno sulla carta) altri 2.5 miliardi del Fondo Atlante, che arrivano sempre da quel sistema con in testa, oltre alle non solidissime Intesa e Unicredit, anche Cassa Depositi e Prestiti (alias Poste Italiane e risparmi dei libretti postali, warning!) sono già evaporati in Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca.
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