Nuovo municipio, Abalti e Meridio: Variati alza bandiera bianca
Sabato 24 Marzo 2012 alle 17:38Arrigo Abalti, Gerardo Meridio, Consiglieri Pdl - Ill.mo Signor Sindaco, Ill.mo Signor Presidente, Domanda di attualità : Addio nuovo municipio: Variati alza bandiera bianca e conferma la politica del rinvio. Premesso che
Solo una settimana fa avevamo posto al sindaco Variati una serie di domande che lo hanno obbligato ad ammettere il fallimento della sua politica sulle grandi opere....
Continua a leggereViale Milano, commercianti sul piede di guerra contro il rincaro degli stalli
Martedi 7 Febbraio 2012 alle 18:32Ex Domenichelli, demolizioni alla fase finale. sopralluogo e idee di Variati e Dalla Pozza
Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 16:34Comune di Vicenza - Ha voluto assistere anche il sindaco Achille Variati questa mattina, assieme all'assessore alla sicurezza e all'ambiente Antonio Dalla Pozza, alle fasi finali della demolizione delle ultime pareti rimaste in piedi degli edifici dell'ex Domenichelli di via Torino.
"È un momento simbolico - ha dichiarato Variati -, in cui la città butta via il brutto, pensando al bello che verrà . Qui oggi non c'è nostalgia, perché tra questi edifici abbandonati c'era degrado, spaccio e prostituzione".
Dalla Pozza: "La zona di viale Milano sta già tornando appetibile per i vicentini"
Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 14:05Colombara: Campo Marzo e viale Milano
Lunedi 18 Ottobre 2010 alle 20:53Raffaele Colombara, Lista Variati - Stiamo ai fatti.
Chi in questi giorni brandisce Campo Marzo per generalizzare su un degrado progressivo della città e di quest'area della città in particolare non vede, o non vuol vedere, che in questi due anni e mezzo si è iniziato a dare risposte concrete, e lo si è fatto innanzitutto sulla strada della rimozione delle cause prime di queste situazioni di degrado.
Continua a leggereViale Milano: multe nelle zone blu vietate agli abbonati con mini scritte senza leggibile (pre)avviso
Sabato 8 Maggio 2010 alle 10:50La caccia all'incasso di multe sta subendo un'escalation senza precedenti a Vicenza. Fino a pochi giorni fa (ci risulta, ma controlleremo meglio, anche se le considerazioni che seguono non verranno intaccate dalla data) le zone blu di Viale Milano situate a sinistra andando verso la stazione ferroviaria erano consentite per il parcheggio agli abbonati, sulla cui tessera, infatti, quella zona non era indicata fra quelle intrerdette.
Sulla stessa tessera, sul retro, c'è però una scritta che invita a controllare sempre se, al di là dell'elenco scritto, alcune altre aree siano o vengano interdette. E in base a questo invito sparisce ogni certezza, se non quella di aver pagato per parcheggiare dove non si sa.
Ciclabili, colpo di genio a San Felice
Venerdi 18 Dicembre 2009 alle 17:25San Felice, si sa, è uno dei punti critici per chi si sposta in bicicletta. Il senso unico in uscita dal centro, infatti, sbarra la strada a chi arriva da viale Verona; e se non si vuole rischiare un incidente o una multa, non resta che imboccare viale Milano e dirigersi verso la stazione per poi risalire per viale Roma. Con un bell'aggravio di strada e di rischi. Una soluzione ci sarebbe è tutto sommato sarebbe anche semplice: creare una corsia ciclabile contromano, sul lato sud di corso San Felice. Ma giace da anni nei cassetti del Comune. Per metterla in pratica, infatti, è necessario eliminare alcuni parcheggi (che però potrebbero essere recuperati, almeno in parte, sull'altro lato della carreggiata), e mettere in conto le prevedibili proteste dei commercianti. Che, a quanto pare, preferiscono avere una decina di macchine parcheggiate davanti alle loro vetrine, piuttosto che qualche centinaia di persone che ci transitano (e magari si fermano) in bicicletta.
Da qualche settimana, però, è spuntata una "soluzione": le virgolette sono d'obbligo, perché come si vedrà la soluzione risolve ben poco. Un piccolissimo tratto di pista ciclabile consente infatti, a chi arriva da ovest e vuole raggiungere il centro, di svoltare in via Napoli. Peccato solo che arrivati in fondo a via Napoli, codice della strada alla mano, si debba svoltare a sinistra, in via battaglione Monte Berico, per imbattersi pochi metri dopo in un'altra svolta obbligata a sinistra, e trovarsi così al punto di partenza, ma nella direzione opposta rispetto a quella in cui si voleva andare. L'alternativa è percorrere contromano una cinquantina di metri di via Battaglione Monte Berico, per poi infilarsi in via Verdi, e di lì in viale Roma. Tortuosa, oltre che "fuorilegge".
Il triangolo rosso
Sabato 3 Ottobre 2009 alle 23:12Questo articolo è estratto dal numero 165 di VicenzaPiù, da oggi in edicola a 50 centesimi e da domani in distribuzione gratuita in città  e scaricabile in pdf da questo sito
Viaggio tra via Torino, Viale Milano, via Napoli. Tra residenti che denunciano i problemi di sempre (lo spaccio, la prostituzione, il degrado) e immigrati che ribattono: "Si usano due pesi e due misure". Ma si intravedono anche segnali di rinascita, in un'area che avrebbe tutto per diventare il cuore pulsante della cittÃ
Viale Milano, via Torino, via Napoli, corso San Felice, Campo Marzo. Su quanto succede in questo quadrilatero sono puntati, da anni, i riflettori della cronaca, i lampeggianti delle volanti e le schermaglie della politica. È lì che si materializzano molte delle contraddizioni, e delle tensioni, della città : gli appartamenti di pregio accanto a quelli sovraffollati di stranieri, il via vai degli uffici pubblici di giorno e quello delle prostitute di notte, condomini che erano di lusso accanto ad aree dismesse abbandonate al degrado e ad una concentrazione senza uguali di bar e negozi etnici, le telecamere di sorveglianza e lo spaccio fatto alla luce del sole, o quasi. Gli uni a fianco agli altri, senza soluzione di continuità . Con tutto quello che ne deriva. Per provare a capire come stanno le cose, dopo anni di interventi, dibattiti, blitz e pattugliamenti, siamo andati a fare un giro in zona, accompagnati da due che hanno vissuto da vicino tutto l'evolversi della vicenda: Florio Cappon, voce storica dei residenti di viale Milano e viale Torino, e Morteza Nirou, a lungo rappresentante dei migranti della città . Ecco cosa ne è venuto fuori.
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