Quotidiano | Categorie: Edilizia

Ex Domenichelli, demolizioni alla fase finale. sopralluogo e idee di Variati e Dalla Pozza

Di Redazione VicenzaPiù Mercoledi 22 Dicembre 2010 alle 16:34 | 0 commenti

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Comune di Vicenza  -  Ha voluto assistere anche il sindaco Achille Variati questa mattina, assieme all'assessore alla sicurezza e all'ambiente Antonio Dalla Pozza, alle fasi finali della demolizione delle ultime pareti rimaste in piedi degli edifici dell'ex Domenichelli di via Torino.
"È un momento simbolico - ha dichiarato Variati -, in cui la città butta via il brutto, pensando al bello che verrà. Qui oggi non c'è nostalgia, perché tra questi edifici abbandonati c'era degrado, spaccio e prostituzione".

Guardando i colpi di benna delle ruspe in azione, il sindaco ha quindi spinto il pensiero a quello che l'amministrazione vuole ricavare da quella grande superificie che le demolizioni hanno liberato, offrendo un colpo d'occhio particolarmente grande: "È un'area che darà respiro al centro storico e che non si risolverà con quattro belle case e un centro commerciale. Qui ci sarà la Vicenza dell'innovazione, con un nuovo centro civico, tutti i servizi, verde, spazi per la musica, laboratori, caffè... Una specie di centro Pompidou, insomma, che generi vita e bellezza per la città".
Consapevole della complessità dell'iter che porterà alla realizzazione dell'ambizioso progetto, Variati ha quindi aggiunto: "In quest'area interverranno sia il pubblico che i privati, ma ciò non significa che ciascun proprietario costruirà come vuole. I privati sanno di poter fare la loro parte nel rispetto e in coerenza con il disegno urbanistico dell'amministrazione, così come sta scritto nel Pat, fermi restando gli accordi sulle volumetrie e le perequazioni che dovranno essere approvati nel piano degli interventi che mi auguro di poter portare in consiglio comunale entro la prossima primavera. Ed evidentemente - ha constatato - i privati si fidano dell'amministrazione, perché altrimenti non avrebbero dato avvio alle demolizioni".
Il percorso dunque è complesso, ma, nelle intenzioni di Variati, non così lungo: "I tempi di realizzazione saranno il più brevi possibile. L'auspicio è di poter veder partire i lavori entro Natale 2011. Per questo non credo che ci saranno i tempi per ricavare su quest'area un parcheggio provvisorio".
"Siamo davvero molto contenti - ha commentato Dalla Pozza -: il 2010 è stato un anno di soddisfazioni nella lotta al degrado nelle zone più prossime al centro città. Abbiamo demolito la corte ex-Pellizzari, l'ex cabina elettrica di via Cattaneo e oggi tocca all'ex Domenichelli. Ci stiamo comunque occupando anche della periferia: abbiamo già sigillato l'immobile abbandonato di via dei Montecchi, sono sotto controllo l'area dell'ex bowling di via D'Annunzio così come le aree di strada Marosticana, dove ci sono ancora immobili fatiscenti, ricovero per sbandati e senza tetto".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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