VicenzaPiù - Notizie, Inchieste, Analisi su Vicenza e provincia

Umberto Nicolai, “l’assessore pragmatico” come lui stesso si definisce, chiama a raccolti i tifosi del Vicenza Calcio per “Dare una mano al Menti” e tinteggiare i 120 metri di muro che vanno dalla biglietteria fino alla curva all’altezza del parco giochi di via dello Stadio (come avevamo già annunciato).

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L’assessore alla formazione Umberto Nicolai è impegnato in queste ultime settimane a raggruppare un gruppo di tifosi di calcio che si offrano come volontari per tinteggiare la facciata dell’ingresso del vetusto stadio Menti. Il proposito è nato in seguito a un servizio di Andrea Ceroni andato in onda sulle frequenze di Tva e immediatamente l’assessore si è prodigato per risolvere la situazione.

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Un sedicente Perre Mbok ci ha inviato la nota che avevamo anticipato e che qui pubblichiamo integralmente ma rispetto alla quale vanno fatte diverse precisazioni. Anzitutto la presunta coloritura razzista che lo scritto ci attribuisce è pura fantasia, o peggio, illazione non sostanziata dai fatti per sviare la discussione verso altri lidi.

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A volte tornano. Il 27 giugno VicenzaPiu.com titolava «Cunico...lo buio: il Vicenza Calcio a un bivio tra fare bingo o ... bingo bongo» sulla trattativa tra il presidente del club delegato alla vendita della società e la singolare cordata "guidata" da Hamdi Mehmeti e Pier Mbock. Come fosse tristemente facile vederci poco chiaro in tutto quello che, non, stava avvenendo lo ha stabilito la cronaca successiva, fino ad oggi costellata di tante stranezze, "iscrizione a debito" inclusa. 

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«Il decreto ingiuntivo per 232.000 euro chiesto dalla Helyos spa "contro" il debitore Vicenza calcio è passato. Normale. Il giudice, forse tenendo conto delle notizie sui rischi di scomparsa del club inadempiente, non si è sentito di dare la provvisoria esecutività. Come sempre. 2 pesi e 2 misure. W giudici, W le banche, W l'Italia».

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Vicenza Calcio - Buone notizie sul fronte dell’iscrizione del Vicenza Calcio al campionato di Lega Pro. Gli incontri che si sono svolti con diversi imprenditori hanno dato l’esito sperato. Sono state infatti reperite le risorse per fronteggiare le necessità finanziarie legate all’iscrizione del Vicenza Calcio al prossimo campionato, nonché quelle atte ad espletare gli obblighi imposti dalla categoria di appartenenza.

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«Pare che la banca avesse messo a disposizione del Vicenza Calcio i soldi per la fideiussione ma che i suoi vertici abbiano preferito non farla», questa è la voce che circola tra gli addetti ai lavori da oggi, dopo che sul GdV si leggeva che «alcune scadenze pare non siano state rispettate come il pagamento degli stipendi di marzo e aprile e il deposito della fideiussione da 600 mila euro, il cui termine è scaduto ieri pomeriggio» (nella foto Zonin e Sorato con Cssingena due anni fa, ndr).

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Dopo l'ennesimo rinvio della chiusura della trattativa con lo svizzero kosovaro Hamdi Mehmeti, portavoce, con uno dei tanti forse con cui dovremmo accompagnare questa breve nota, del discusso miliardario Pacolli, e del camenurn-parmense ex badante in nero della Asl di Parma, Pierre Mbock, spacciato per agente calcistico, cosa possono pensare i tifosi biancorossi lo lasciamo al loro libero abitrio.

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Le preoccupanti anticipazioni di oggi su Pierre Mbock, l'italo camerunense che appare nelle trattative del Vicenza calcio per la cessione del club biancorosso a una cordata svizzero kosovara, sono nate da uno scambio di informazioni col collega Mario Robusti* di "Parma Online Il quotidiano di Parma". Pubblichiamo ora, come promesso, l'articolo completo di Mario Robusti su concessione sua e di Parma Online, che ringraziamo. 
Da badante a Parma ad acquirente della squadra del Vicenza. La mirabolante vicenda del camerunense Pierre Janvier Mbock

Di Mario Robusti, da "Parma Online Il quotidiano di Parma"

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Non è, probabilmente, la visita della Guardia di Finanza nella sede biancorossa di Via Schio, che tra l'altro fa parte di un blitz nazionale che coinvolge e sconvolge il calcio nazionale, a complicare la situazione del Vicenza Calcio già ingarbugliata di per sé grazie a una serie pluriennale di trattative "fuliginose" per la cessione del club.

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