Dai "matti" al Vicenza Calcio, l'incredibile storia di Pierre Mbock
Martedi 25 Giugno 2013 alle 22:58 | 2 commenti
Le preoccupanti anticipazioni di oggi su Pierre Mbock, l'italo camerunense che appare nelle trattative del Vicenza calcio per la cessione del club biancorosso a una cordata svizzero kosovara, sono nate da uno scambio di informazioni col collega Mario Robusti* di "Parma Online Il quotidiano di Parma". Pubblichiamo ora, come promesso, l'articolo completo di Mario Robusti su concessione sua e di Parma Online, che ringraziamo.Â
Da badante a Parma ad acquirente della squadra del Vicenza. La mirabolante vicenda del camerunense Pierre Janvier Mbock
Di Mario Robusti, da "Parma Online Il quotidiano di Parma"
C'è tutto nella storia del camerunense Pierre Mbock. Luci e ombre, fra immigrazione, politica e affari. E adesso anche il calcio. L'ex consigliere comunale di Forza Italia sta infatti per acquistare insieme al politico e imprenditore Behgjet Pacolli (l'ex marito di Anna Oxa) e a Hamdi Mehmeti la società Vicenza Calcio. La trattativa - come riporta il quotidiano sportivo Tuttosport - prosegue da settimane e dovrebbe essere ormai a un punto di svolta. Davvero un ex dipendente della casa psichiatrica Primo Maggio di Colorno, prestato alla politica, diventerà un azionista in una squadra professionistica dal passato glorioso?
UNA STORIA INCREDIBILE - Pierre Mbock, a Parma, ha fatto davvero di tutto. Immigrato in città , il suo primo lavoro è stato l'assistente sociale nella residenza psichiatrica Primo Maggio. In quel frangente Mbock ha lavorato in parte senza contratto con l'Asl, venendo denunciato dal comitato di difesa dei malati psichici. Secondo la ricostruzione del giudice del lavoro, Mbock sarebbe stato pagato con soldi prelevati dai conti correnti dei malati, senza la loro autorizzazione. Una storia che all'epoca fece molto scalpore. Poi Mbock divenne consigliere comunale sotto l'ala di Forza Italia, come sostenitore della coalizione che permise a Elvio Ubaldi di rinnovare il suo mandato a Sindaco di Parma nel 2002. Lì iniziò la sua vera scalata: con la sua nuova attività di noleggio di auto di lusso (la Pierre Pierre era famosa in città per l'affitto delle limousine), Mbock si fece un nome. Tanto che scelse di aprire anche una società di servizi, con sede in Oltretorrente. Â
Un feudo multiculturale quello di Pierre, da cui ha tentato nuovamente il rilancio politico nel 2007, candidandosi alle amministrative come sindaco di Parma, dato che nelle liste di Vignali per lui non c'era più spazio. Ma la sua corsa è finita senza l'accesso alla sala Aurea di Parma, e allora ecco la ricerca di fortuna anche fuori dalla città . Senza però dimenticare la politica. Pierre Mbock risulta infatti titolare di un'agenzia di prestiti finanziari, oltre che di una cooperativa che da lavoro a studenti e immigrati. Per quanto riguarda la strada politica, Mbock figura come responsabile del progetto Lega Italia dell'avvocato Carlo Taormina. Un salto in avanti che lo ha portato a conoscere anche altre realtà , sicuramente molto grandi. Come quella che lo sta accompagnando nell'acquisto del Vicenza Calcio, società retrocessa quest'anno in Lega Pro ma che fino a ieri militava nel campionato di Serie B. Da assistente in reparto ad acquirente del calcio che conta, il salto è notevole. Â
IL TRAVAGLIO VICENTINO - Oggi il nome di Pierre Mbock esce dalle pagine dei giornali veneti, indicato come il procuratore/acquirente del Vicenza Calcio, società in grosse difficoltà che da anni sta cercando un nuovo proprietario. Insieme a lui sull'operazione ci sono l'imprenditore svizzero di origini kosovare Hamdi Mehmeti, in cordata con Behgjet Pacolli, ex presidente della repubblica del Kosovo, ed ex marito di Anna Oxa. Pacolli è il proprietario della Mabetex, azienda appaltatrice di grandi opere in tutto il mondo, mentre Mehmeti è già conosciuto nel mondo del pallone, per avere quote di società  sportive sia in Svizzera che in Croazia. L'acquisto del Vicenza calcio si starebbe concludendo grazie ad una riunione in Kosovo che si è tenuta fra domenica e lunedì. Ma la storia è abbastanza complessa e dai contorni poco chiari.Â
LE OMBRE DELLA VICENDA - Secondo fonti vicentine infatti Mehmeti sarebbe proprietario di alcune società , 4 per la precisione, per un capitale sociale detenuto pari a 300 mila euro. Abbastanza difficile quindi che queste società possano coprire i debiti del Vicenza calcio, che superano abbondantemente - secondo alcune fonti - il milione di euro con fornitori privati, oltre ai 4,5 milioni il cui pagamento è stato già concordato con l'erario da parte dell'attuale proprietà . Difficile poi è capire il ruolo di Pierre Mbock in tutto questo. Come abbia fatto il salto da noleggiatore di limousine a procuratore è oscuro. A Parma infatti non è mai stato né visto né sentito nell'ambiente sportivo/calcistico. E' invece certo che la società  Vicenza Calcio abbia vissuto anni davvero travagliati. La proprietà  attuale è intricata e celata da uno scudo di società fianziarie e fiduciarie, schermate dalla Finalfa e dalla Pannorica. La società è gestita da Sergio Cassingena e da Danilo Pretto, coinvolto in passato in una indagine sul tesoro del clan mafioso dei Lo Piccolo. Alcune partecipazioni societarie di Pretto sono state poste sotto sequestrato proprio a Vicenza dalla procura di Palermo. Ma le ombre non sono solo sugli attuali proprietari del Vicenza, bensì anche sui nuovi acquirenti. Pacolli - lo riportava il Corriere della Sera nel 2011 - è stato accusato di riciclaggio di denaro, ed ha avuto in passato rapporti oscuri anche con la Russia di Eltsin. Il passato di Hamdi Mehmeti invece è abbastanza difficile da ricostruire. Una delle sue aziende, secondo il registro elvetico delle imprese, è la Batiform Enterprise, società che però è in liquidazione dal 26 marzo 2013. Ma esiste anche un altro Hamdi Mehmeti, di origini però serbe: sarebbe amministratore di tre società immobiliari ed avrebbe azioni di altre due realtà . Fra tutti quindi il mistero più grande sarebbe quello di Pierre Javier Mbock. Il camerunense parmigiano alla conquista del calcio che conta. Che non ha un passato da procuratore calcistico e ha iniziato a farsi conoscere a Parma lavorando in un centro psichiatrico. Dai "matti" di Colorno al mondo del calcio, il passo, potrebbe essere davvero molto breve.
* Mario Robusti
Giornalista pubblicista e fotografo dal 2006, nel 2008 ha lavorato anche presso il Parlamento Europeo di Bruxelles, presso il Parma Football Club e come Social Media Strategist
Se poi il velo posto dalle fiduciarie, e i silenzi altrui, ci hanno impedito di andare oltre, non siamo stati .. bravi.
Lei di certo dovrebbe leggere con più attenzione prima di sparare sentenze false. Grazie
P.S. legga anche qui http://www.vicenzapiu.com/leggi/i-servizi-segreti-le-mafie-a-vicenza
E qui http://www.vicenzapiu.com/leggi/danilo-preto-angelo-massone-vicenza-calcio-tifosi-diffidentibpvikevios-si-ricuce-a-roma
E poi qui http://www.vicenzapiu.com/leggi/mafia-una-questione-nazionale-ma-non-solo-meeting-a-isola-con-borsellino-guidotto-e-lillo
E ancora qui http://www.vicenzapiu.com/leggi/cassingena-dietro-massone-filippi-dove
Per non dire anche qui http://www.vicenzapiu.com/leggi/la-vicenda-massone-vicenza-calcio-si-arricchisce-di-indiscrezioni-nebulose
Ops, anche qui http://www.vicenzapiu.com/leggi/il-vicenza-ed-esposito-da-napoli-via-roma-e-marino
E qui http://www.vicenzapiu.com/leggi/il-club-biancorosso-e-vicino-allad-preto
E può continuare a cercare lei con i vri tag ...
Allora?
A presto
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Michele