Zaia: un in bocca al lupo agli studenti
Lunedi 21 Giugno 2010 alle 23:46Luca Zaia, Regione Veneto - Voi siete il futuro prossimo del Veneto e del Paese intero
"Ricordo il giorno della mia maturità come un momento di grande emozione e allo stesso tempo di attesa e speranza per il futuro. Per questo voglio fare il mio ‘in bocca al lupo' agli oltre 35 mila studenti veneti e a tutti i ragazzi italiani che domani affronteranno la prima prova degli esami di Stato." Con queste parole il presidente della Regione Veneto Luca Zaia si è rivolto ai ragazzi che domani sono chiamati ad affrontare la prima prova dell'esame di maturità .
Per un pugno di libri: Sindaco con studenti vincitori
Giovedi 15 Aprile 2010 alle 00:57"Voi siete portatori di un'immagine positiva dei giovani - ha detto il sindaco Variati - in un periodo in cui si diffondono a macchia d'olio immagini negative della vostra generazione. Di questo, soprattutto, Vicenza vi ringrazia". Continua a leggere
"Fasci" contro "rossi", e quei giovani vecchi
Giovedi 11 Febbraio 2010 alle 19:15L'episodio del corteo davanti al Rossi ha contrapposto ragazzi di sinistra e della Lega. Un fatto ingigantito. Che rivela la pochezza d'idee dei ventenni di oggi
In Italia i giovani si scontrano fra "fascisti" e "comunisti" come se giocassero ancora a indiani e cowboy. Sveglia, ragazzi, i fasci e i rossi erano già politicamente con un piede nella fossa trent'anni fa (tanto è vero che i Settanta furono l'ultimo, sanguinario bagliore dell'era delle opposte ideologie, tramontate coi disimpegnati Ottanta). La storia moderna, dovrebbero insegnare a scuola, altrochè. Forse imparerebbero che la ruota va avanti e schiaccia sotto di sé visioni del mondo che non spiegano più niente di questo mondo, ma solo di quello di ieri. Ma non ci giureremmo, dato che sulle cattedre siedono ancora i figli del Sessantotto e i nipoti di chi ha vissuto l'ultima epopea del nostro tempo, la Seconda Guerra Mondiale col suo lascito d'odio politico.Â
E' che a fine marzo si vota per le regionali, e tutto fa brodo in campagna elettorale. Così, un corteo studentesco del 5 febbraio scorso contro i tagli della riforma Gelmini diventa il milionesimo casus belli. Coi Giovani Padani allievi dell'istituto Rossi che lamentano di essere stati presi a male parole, durante la sfilata passata davanti all'edificio in orario di pausa, dai manifestanti appartenenti alla Rete degli studenti medi e al Collettivo studenti. E con questi ultimi che controaccusano indicando in "saluti fascisti" comparsi alla finestre una sorta di provocazione dai contorni, secondo loro, penalmente rilevanti. In mezzo, resta la vergogna degli imbrattamenti subiti dai muri dell'istituto tecnico più famoso della città , con scritte contro le "camicie verdi e nere", appaiate come se leghisti e fascisti fossero la stessa cosa.
Continua a leggereTorri di Quartesolo premia gli atleti-studenti
Martedi 29 Dicembre 2009 alle 18:46Coni Vicenza
Torri di Quartesolo: Quando studio e sport vanno a braccetto il comune fa il Babbo Natale e mette mano al portafogli
E' un'iniziativa che ha preso piede in qualche comune del Vicentino ed è stata fatta propria anche dalle associazioni sportive più illuminate. A far da apripista è stato l'Assessorato allo Sport del Comune di Torri di Quartesolo che da ben un decennio riconosce l'impegno e la bravura di ragazzi delle medie inferiori e superiori che riescono a compendiare studio e sport. La premiazione della decima edizione è stata fatta alla vigilia di Natale dal sindaco Diego Marchioro e dall'assessore allo sport Andrea Menegotto in una cerimonia sobria alla presenza dei ragazzi, genitori e parenti e dei rappresentanti del mondo della scuola e dello sport. Il comune di Torri di Quartesolo ha erogato 6 borse di studio per quegli atleti/studenti che nel corso dell'anno scolastico 2008/09 hanno raccolto i migliori risultati sia in campo sportivo come pure nello studio. Tre borse di studio, ciascuna di € 400,00 sono state assegnate ad atleti/studenti delle medie inferiori e le altre tre borse di € 600,00 ciascuna, ai ragazzi delle superiori. Quest'anno è venuto a mancare lo sponsor istituzionale ma il comune di Torri ha voluto onorare ugualmente l'impegno di tasca propria per riconoscere e portare sul podio quale esempio da seguire quei ragazzi che portano avanti il doppio impegno dello studio e dello sport con risultati eccellenti. Nell'applauso agli studenti premiati sono stati coinvolti anche le società sportive e gli insegnanti di scuola giusto per dare maggior enfasi ed un riconoscimento indiretto a quanti sostengono i ragazzi nella loro scommessa per il futuro. Alcuni ragazzi sono diventati ormai degli habitué perché hanno già beneficiato del premio come nel caso di Giada Mattiello e Giorgia Rossato. Il new entry Alessandro Pino, il vincitore di questa edizione, sedicenne liceale del Quadri, è una delle speranze future dello sport azzurro nello sprint, un atleta già con esperienza internazionale, finalista proprio nel mese di dicembre delle Gymnasiadi di Doha (Qatar) sui 200 metri. Pino, duecentista di talento, sta seguendo le orme di un altro campione azzurro, quel Matteo Galvan che qualche anno fa, mentre frequentava l'istituto Canova di Vicenza, è stato gratificato di una borsa di studio dal comune di Bolzano Vicentino.
Questo l'elenco dei premiati per il 2009:
Remus Wladimir Sanson (G.S. Audace di Torri di Ginnastica Artistica/ Media Giovanni XXIII di Torri), Eugenia Caldaro (Vicenza Calcio femminile e U.S. Torri di Calcio e Pallamano/media Giovanni XXIII di Torri), Chiara Sinigaglia (G.S. Audace di Torri di Ginnastica Artistica/Media Giovanni XXIII di Torri), Giada Mattiello (U.S. Torri Pallamano/Liceo Pigafetta di Vicenza), Giorgia Rossato (U.S. Torri Pallamano/Istituto Fogazzaro di Vicenza) ed Alessandro Pino (Atletica Vicentina/ Liceo Quadri di Vicenza)
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Matteo Galvan con studenti del Baronio
Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 12:58
"Per ottenere risultati ci vuole tanto sacrificio", monito di Matteo Galvan ai liceali del Baronio di Vicenza
Il suo obiettivo dichiarato sono i Giochi di Londra 2012 dopo che inopinatamente e colpevolmente è stato lasciato a casa da quelli di Pechino 2008. Matteo Galvan, la più concreta speranza azzurra per il futuro dell'atletica italiana ha conversato per una mattinata con gli studenti del liceo Baronio di Vicenza sullo sport a 360 gradi. Accompagnato dal proprio allenatore, il prof. Umberto Pegoraro, Galvan ha toccato i temi più svariati, dai suoi successi in pista, alle amarezze per la mancata convocazione ai Giochi di Pechino e per le soste forzate per gli infortuni.
Il saluto di don Paolo Zanutel, il dirigente responsabile dell'istituto quindi ha preso la parola il prof. Giancarlo Trentin, conosciuto docente di scienze motorie, che ha parlato delle difficoltà per riuscire ad emergere nello sport e delle strade da seguire sia sul piano emotivo che su quello tecnico/operativo.
Lo sport esige programmazione da parte dell'atleta e grande preparazione e capacità interpretative da parte dei responsabili tecnici. Il talento di Galvan è venuto a galla perché ha trovato queste componenti ed un terreno fertile nella nostra provincia come stanno a dimostrare gli altri talenti dello sprint che stanno emergendo e che si chiamano Michael Tumi ed Alessandro Pino.
Lui, il ventunenne Matteo è fresco del prime esame di scienze politiche in cui ha preso un buon 24 ma la curiosità dei ragazzi era inerente al fatto di come il campione europeo indoor della 4 x 400 nonché campione italiano dei 400 piani riuscisse a compendiare sport e studio e di come sia arrivato a disputare le semifinali ai mondiali di Berlino 2009.
"Ho organizzato la mia giornata in modo ottimale - ha spiegato Galvan - chiaramente incentrandola sugli allenamenti che sono anche bi giornalieri per cui ho pochissimo tempo per distrarmi".
Galvan ha poi parlato della fatica a volte quasi insopportabile negli allenamenti ma che l'obiettivo olimpico gli permette di sopportare sedute che molte volte per lo stress lo portano sino al vomito. "Questa è la molla per continuare - ha detto rispondendo a Filippo e ad Eleonora ha replicato di essere un ragazzo normale che nel tempo libero chatta e si diletta con internet".
Più tecnico l'intervento del suo allenatore Pegoraro che ha parlato di quanta fatica costi muscolare un atleta come Galvan e di cosa significhi in termini di allenamenti devastanti sotto i portici di Monte Berico e nella palestra dei Giardini Salvi, un miglioramento di meno di un decimo di secondo. Poi un passaggio sugli imbrogli nello sport, le scorciatoie che molti atleti imboccano ma che alla fine si rivelano un harakiri. "Galvan è stato testato ben 15 volte in analisi incrociate senza preavviso di sangue ed urine nell'ultimo biennio - ha detto Pegoraro che ha sempre fatto dello sport pulito la propria bandiera".
Nei risultati di Galvan entrano anche i dott. Nicola Zaupa per quanto concerne i controlli ed i correttivi sulla postura ed il dott. Diego Fortuna per l'alimentazione in quanto Galvan segue una particolare dieta "a zona".
Sull'importanza dello studio si è soffermato lo sprinter azzurro ammonendo che la carriera sportiva è alquanto effimera per cui è indispensabile crearsi una strada per il dopo.
Il liceo cittadino di viale Trento dall'anno scolastico 2002/2003 ha aperto una sessione di studi ad indirizzo sportivo. Un campo d'azione che ha trovato buoni riscontri tant'è che tra i diplomati qualcuno ha scelto il corso di Laurea in Scienze Motorie o in Fisioterapia ed altri hanno trovato sbocchi lavorativi come Istruttori in varie discipline presso strutture sportive.
Sono stati quindi proiettate le immagini sulla conquista del titolo continentale della 4 x 100 di Torino 2009 ed il tecnico Pegoraro ha raccontato una piccola chicca: "Matteo mi ha telefonato alla vigilia della finale dicendomi di essere fisicamente a pezzi a causa delle prove corse nella gara individuale, io gli ho raccomandato di dormirci su ed il giorno dopo l'avete visto, la sua frazione è stata determinante per la conquista della medaglia d'oro".
Il 2010 per il campione di Bolzano Vicentino è tutto finalizzato sui campionati europei di Barcellona del mese di luglio quindi Galvan si è accomiatato dai ragazzi del Baronio portandosi appresso i loro auguri di centrare nuovi prestigiosi traguardi.
Giancarlo Marchetto
Continua a leggereIl 3 dicembre incontro aziende studenti
Lunedi 23 Novembre 2009 alle 19:39Fiera Incontro
INCONTRO AZIENDE STUDENTI SI RINNOVA NEL NOME E DIVENTA SEMPLICEMENTE "INCONTRO".
LA FIERA CHE PARLA DI LAVORO ORGANIZZA UN SIMPATICO CONCORSO!
Denominazione della fiera accorciata ma contenuti e idee sempre più innovativi e in linea con le nuove esigenze del mondo del lavoro e della formazione.
Ora si chiama Incontro e mantiene le caratteristiche di essere una fiera sui temi del lavoro, della formazione e dell'orientamento.
Dopo la tappa di Pordenone, ritorna con la sua edizione storica alla Fiera di Vicenza, il 3 e il 4 Dicembre 2009.
Incontro, giunto alla diciottesima edizione, è l'appuntamento di riferimento per il recruitment e la formazione che, nelle tre città in cui si è svolto lo scorso anno, ha visto gravitare oltre 40.000 studenti e circa 400 espositori.
Ad Incontro le aziende, gli enti e le istituzioni presenti avranno la possibilità di presentare i propri fabbisogni professionali e stabilire un primo rapporto con gli studenti, ma anche persone con esperienza lavorativa alla ricerca di un nuovo orientamento.
La manifestazione rappresenta dunque un'ottima occasione per rispondere al bisogno di orientamento; offrire ai visitatori, al sistema formativo e alle aziende un'occasione di incontro e conoscenza reciproca; promuovere gli strumenti e i servizi per facilitare l'incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Un'occasione imperdibile per essere al corrente sulle opportunità di lavoro e di stage in Italia e all'estero, proseguire il proprio percorso formativo post diploma o post laurea, conoscere gli incentivi finanziari e i servizi per avviare un lavoro autonomo, sviluppare nuova imprenditorialità e molto altro.
Proprio per la natura della manifestazione Incontro non è solo una fiera ma si arricchisce di una parte culturale/convegnistica molto completa che spazia dai temi attuali legati al lavoro, all'imprenditoria ma anche alla formazione e all'innovazione.
Viene riconfermata, all'interno di Incontro, la quarta edizione del Becoming Manager organizzato dall'associazione Jest, Junior Entreprise di Ingegneria Gestionale di Vicenza. Attraverso delle simulazioni aziendali le imprese partecipanti hanno la possibilità di venire in contatto con il mondo universitario e i migliori studenti delle Università venete. Un ambiente competitivo ma fortemente realistico che permette da una parte agli studenti partecipanti di esprimere le loro capacità di problem solving e team working e dall'altro per i manager presenti di valutare le potenzialità degli studenti e perché no di individuare nuovi profili da inserire in azienda. Per i dettagli sull'evento è possibile visitare il sito www.becomingmanager.com
Sempre attivo online il nuovo concorso di Incontro che mette in palio un week end in Trentino e due ipod. Faccia da cu...ricculum è il nome originale del concorso, dove i giovani sono invitati ad inserire sul sito della manifestazione la loro miglior foto per farsi assumere dall'azienda dei loro sogni.
Incontro gode del contributo della regione Veneto, del supporto della provincia di Vicenza e si svolge in collaborazione con la Fiera di Vicenza.
Orario continuato dalle 9 alle 18. Bus navetta gratuito dalla stazione di Vicenza. Ingresso gratuito con registrazione obbligatoria sul sito www.fieraincontro.it o direttamente in fiera.
Martini (Istruzione): "Tagli alle bugie"
Lunedi 16 Novembre 2009 alle 17:52Provincia di Vicenza
L'Assessore Martini: "Tagli sì, ma solo alle bugie"
L'Assessore Provinciale all'Istruzione Morena Martini rimanda al mittente le contestazioni degli studenti che lo scorso sabato sono scesi in piazza contro la Provincia: "un solo taglio voglio fare -precisa la Martini con in mano le forbici di cartone lasciate dagli studenti- alle bugie che sono state dette e all'ignoranza di chi ha organizzato uno sciopero senza sapere come vengono gestite le spese di una scuola."
Spese che, limitatamente a quelle di competenza della Provincia, l'Assessore ha dettagliato. Partendo dalle bollette di acqua, luce e gas che, essendo intestate direttamente alla Provincia, non solo non hanno subito tagli, ma sono state sempre pagate con tempestività e regolarità per garantire edifici scolastici funzionanti ed efficienti. Cifre alla mano, questo capitolo di spesa ha impegnato la Provincia per quasi 1milione e mezzo di euro da gennaio a ottobre 2009.
Nessun taglio neppure per le spese di funzionamento, quelle cioè che riguardano le utenze telefoniche, la cancelleria e l'acquisto di materiali per la pulizia. A fronte dei 430mila euro preventivati, solo una parte sono già stati liquidati, dopodiché il patto di stabilità ha bloccato la possibilità per gli enti locali di effettuare pagamenti. "Questo non vuol dire -sottolinea la Martini- che subiranno tagli, ma semplicemente che i pagamenti verranno onorati quando il patto di stabilità ce ne darà la possibilità ." A proposito delle spese telefoniche, l'Assessore ha illustrato un nuovo modo di rapportarsi della Provincia con le scuole. Rispetto al passato, è richiesta oggi la presentazione delle bollette "perché la legge ci impone una rendicontazione dettagliata, ma anche perché riteniamo doveroso monitorare una voce di spesa che varia molto da istituto a istituto, passando dai 6mila ai 21mila euro. Vogliamo capire a cosa è dovuta questa diversità , partendo anche dal presupposto che la Provincia ha finanziato uno specifico progetto per la chiamata dei supplenti via sms che riduce drasticamente le spese del telefono."
Quanto, poi, all'apertura pomeridiana degli istituti per attività formative che interessano sia gli studenti che la cittadinanza, l'Assessore ha precisato che si tratta di una facoltà che ogni singola scuola è libera di esercitare e che anzi, in tanti casi, già esercita. Non solo, ma a proposito proprio dei corsi di informatica per adulti a cui è stato fatto riferimento durante la manifestazione, la Provincia stessa, attraverso l'Assessorato all'Innovazione, già da qualche anno promuove e sostiene "Progetto Eldy" che, attraverso uno specifico software, facilita l'uso del computer e di internet da parte degli anziani. Un progetto nato in collaborazione con le scuole, visto che a fare da tutor agli anziani sono proprio studenti degli istituti superiori del vicentino.
"Questa Provincia -afferma la Martini- dimostra con i fatti quanto considera prioritaria la scuola tra le proprie competenze. Lasciamo che a parlare siano i numeri, i milioni di euro investiti negli edifici, i 600mila euro per gli arredi scolastici, i 35mila euro che abbiamo destinato a progetti scolastici, che pure non rientrano tra le nostre competenze, i 6 milioni di euro in 3 anni per abbattere il costo del servizio di trasporto scolastico. Senza dimenticare le iniziative specifiche di aggiornamento che organizziamo per gli insegnanti, i cui benefici ricadono, giocoforza, sugli studenti. "
Numeri e dati che domani, martedì 17 novembre, alle 17 verranno illustrati ad una rappresentanza degli studenti che si incontrerà a Palazzo Nievo con l'Assessore Martini.
"Mi pare evidente -conclude Morena Martini- che si sia trattato di una manifestazione provocatoria, politica e bugiarda, organizzata da persone male informate che avevano come unico scopo la propaganda politica ai danni di un Ente particolarmente sensibile alle esigenze della scuola. Lo stesso fatto che si sia tenuta di sabato, giorno in cui risaputamente gli uffici pubblici sono chiusi, la dice lunga. Ognuno è libero di professare il proprio credo politico, insegnanti e studenti compresi, ma nel rispetto della verità . Verità che i Dirigenti Scolastici conoscono bene, per questo tutti, escluso uno a dire il vero, condividono l'operato della Provincia, collaborando in piena armonia con l'unico fine del bene della scuola."
Protesta degli studenti di Vicenza
Sabato 14 Novembre 2009 alle 22:28
Contro tagli e per chiedere più finanziamenti per gli Istituti superiori alla Provincia
Circa 600 studenti degli istituti superiori di Vicenza e provincia hanno manifestato contro i tagli nelle scuole.
La protesta e' stata organizzata dal Collettivo studenti per la scuola pubblica anche per chiedere maggiori finanziamenti degli Istituti superiori alla Provincia.
Il corteo, partito dalla stazione ferroviaria e snodatosi per le vie della città , percorrendo Via Roma e Corso Palladio, ha raggiunto Palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza, in Contrà Gazzolle dove sono stati esposti alcuni striscioni.
Sono stati utilizzati anche fumogeni colorati.
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Studenti spazzini per un giorno
Venerdi 16 Ottobre 2009 alle 17:33Comune di Vicenza
Studenti operatori ecologici per un giorno dopo i vandalismi di fine scuola. L'assessore Dalla Pozza: "Sia questa un'occasione per riflettere con i ragazzi sul significato dell'essere cittadini con diritti e doveri"
Sveglia all'alba domenica scorsa per tre dei dieci ragazzi che le indagini della polizia locale hanno riconosciuto fra i responsabili degli atti vandalici compiuti a giugno in piazza San Lorenzo in occasione dell'ultimo giorno di scuola. Dotati di ramazze, scarpe antinfortunistiche e giubbotti catarifrangenti, gli studenti sono così usciti alle 6 del mattino a ripulire le strade di Vicenza assieme agli operatori ecologici; e nelle prossime due domeniche sarà invece il turno degli altri ragazzi identificati, tranne una studentessa, che si dedicherà ad un'altra attività di volontariato nell'ambito della cura dei bambini.
L'innovativa modalità educativa che l'amministrazione comunale ha voluto seguire è stata concordata con le famiglie degli studenti protagonisti dell'imbrattamento della piazza con uova, gavettoni e farina. I ragazzi sono così stati risparmiati dall'obbligo di ripristinare a proprie spese lo stato dei luoghi - che hanno visto danneggiati beni sia pubblici che privati - e hanno dovuto pagare soltanto una multa di 23 euro ciascuno per violazione del codice della strada. "In questo modo l'amministrazione ha evitato un approccio meramente repressivo alla vicenda - sottolinea l'assessore alla sicurezza Antonio Dalla Pozza -, e ha voluto affiancarsi con un messaggio educativo e responsabilizzante alle due istituzioni che si occupano principalmente della formazione e della crescita dei giovani, la famiglia e la scuola".
Come preannunciato, l'assessore ha inoltre inviato nei giorni scorsi una lettera a tutti i dirigenti scolastici degli istituti superiori della città , compresi quelli paritari, per informarli del percorso avviato e per invitarli a valutare l'opportunità di aprire assieme agli studenti una riflessione "sul significato dell'essere cittadini e sui diritti e doveri che da ciò conseguono".
Studenti italiani sessisti e disinformati sull'immigrazione
Domenica 4 Ottobre 2009 alle 11:22ADICO
Studenti italiani sessisti e disinformati sull'immigrazione
Tra gli studenti delle medie e delle superiori permangono stereotipi su maschilismo e immigrazione: è quanto ha rilevato un'indagine Irpps-Cnr presentata ieri a Roma nel convegno "il Cnr e la scuola" e condotta su ragazzi di due fasce di età , tra i 12 e i 13 anni e tra i 16 e i 18 anni, di Milano, Venezia, Lucca e Salerno.
L'atteggiamento sessista (un atteggiamento comunemente considerato di forma discriminatoria tra esseri umani basata sul genere sessuale) è emerso davanti all'affermazione "l'infedeltà sessuale di una donna è molto più grave di quella dell'uomo, che per sua natura è cacciatore": nel complesso gli studenti sono in disaccordo (62%), tuttavia più di un terzo del campione condivide questo doppio standard di giudizio. Per quanto riguarda la violenza di genere è diffusa l'opinione che "molte donne in fatto di sesso vanno un po' forzate, altrimenti non si sbloccherebbero": "in media le ragazze esprimono un disaccordo pari al 54% e i ragazzi solo del 19% - ha spiegato Maura Misiti, la ricercatrice responsabile dell'indagine - il che significa la legittimazione delle forzature da parte di ben quattro maschi su cinque". Il disaccordo è molto più elevato tra i liceali, con una media di 44,3%, di quanto non sia tra gli studenti degli istituti tecnici (35%) e professionali (28%).
Affrontando l'argomento famiglia e istituzione matrimoniale è prevalsa una netta preferenza verso la formula di convivenza precedente alla formalizzazione (49%) che però prevale a Venezia (55%), Lucca (51%) e Milano (47%), mentre a Salerno il 42% dei ragazzi è a favore del matrimonio. La convivenza non strettamente legata all'idea delle nozze è scelta dal 16% degli studenti e a Milano arriva al 21%.
L'indagine del Cnr evidenzia infine una carenza informativa e una incapacità dei giovani di valutare il fenomeno immigratorio.