Il Comune punisce gli studenti vandali
Mercoledi 16 Settembre 2009 alle 17:26Comune di Vicenza
Niente supermulta per gli studenti dei vandalismi di fine scuola, ma diventeranno operatori ecologici di domenica mattina
"Alle 6 di domenica mattina a ripulire le strade di Vicenza, dotati di ramazze, scarpe antinfortunistiche e giubbotti catarifrangenti: questa l'attività che abbiamo concordato con i dieci ragazzi identificati tra i responsabili degli atti vandalici dell'ultimo giorno di scuola in piazza San Lorenzo". Lo ha annunciato l'assessore alla sicurezza del Comune di Vicenza Antonio Dalla Pozza che ha sottolineato il significato educativo della punizione concordata per i fatti del 9 giugno scorso, quando decine e decine di ragazzi avevano preso parte a lanci di uova, gavettoni e farina, sporcando e danneggiando la piazza, con conseguenti costi a carico dell'amministrazione comunale.
"In seguito alle indagini della polizia locale - ha spiegato Dalla Pozza - che ha raccolto e analizzato numerosa documentazione fotografica e vari filmati, e con l'aiuto delle scuole che hanno collaborato a dare un nome a una parte dei responsabili, abbiamo individuato 10 studenti: 6 minorenni e 4 maggiorenni, di cui due già universitari al momento dei fatti e gli altri appartententi a due licei cittadini. Abbiamo quindi convocato i ragazzi e le lore famiglie e, insieme, abbiamo deciso quale strada seguire. Anziché sanzionarli pesantemente, abbiamo loro applicato una multa di 23 euro ciascuno per l'imbrattamento della piazza. Ma, in alternativa all'obbligo del ripristino dello stato dei luoghi a loro spese, abbiamo anche concordato un impiego in un'attività socialmente utile. Di qui l'accordo di farli uscire con gli operatori ecologici alle 6 della domenica mattina e, per la sola ragazza che fa parte del gruppo, l'individuazione di un'altra attività di volontariato nella cura dei bambini".
L'assessore Dalla Pozza, che sottolinea l'aspetto innovativo di una modalità di stampo americano che punta all'educazione e alla responsabilizzazione dei giovani, scriverà a tutti i presidi delle scuole superiori della città , evidenziando il percorso scelto e proponendo di aprire assieme a tutti gli studenti una riflessione sul valore dei beni della collettività e sul significato del volontariato sociale.
Nel frattempo si penserà per tempo a come affrontare la fine dell'anno scolastico appena iniziato: "Episodi come quello del 9 giugno - dichiara Dalla Pozza - non dovranno più ripetersi. Non escludo che, con la collaborazione degli studenti stessi, si possa individuare un luogo dove consentire di festeggiare, magari anche con i gavettoni, senza però danneggiare gli spazi pubblici e disturbare i cittadini. L'alternativa alla quale non voglio dover arrivare è transennare e militarizzare piazza san Lorenzo: sarebbe un modo davvero deresponsabilizzante di intendere il rapporto con gli studenti della nostra città ".
Il 14% degli studenti acquista libri dalla rete
Venerdi 11 Settembre 2009 alle 15:57ADICOÂ
Lunedì gli studenti ritornano sui banchi di scuola e come ogni anno la storia si ripete: i testi scolastici costano troppo e si parla ancora di caro-libri. Nonostante non siano solo i testi a far lievitare i costi di un anno scolastico (si ricorda ad esempio la spesa per il grembiule, il diario, le penne, i pastelli colorati, il compasso, i quaderni, lo zaino o la cartella ecc..), a far preoccupare maggiormente le famiglie, però, sembrano essere principalmente i testi scolastici che, con i loro prezzi, risultano essere in effetti l'elemento che più influisce sulla spesa.
Quest'anno la soluzioni per evitare alle famiglie il salasso del caro scuola arriva allora da Internet.
Da un'indagine svolta dall'ADICO nella provincia di Venezia, intervistando circa 300 studenti, è emerso che il 14% hanno utilizzato la Rete per acquistare libri e materiali didattici usati, contro il 22% di coloro che si sono rivolti invece ai negozi di libri usati o vari mercatini.
"Più di 8mila inserzioni legate al mondo della scuola pubblicate su eBay, primo sito di compravendita online in Italia, ne sono la dimostrazione" fanno sapere dalla segreteria dell'ADICO. Dalla ricerca, fanno sapere che "la maggior parte delle inserzioni riguardano libri e dizionari; è sempre più diffusa infatti l'abitudine di rivendere i propri testi scolastici per poterne acquistare altri".
Tra le offerte si possono trovare all'asta il libro "Leggere la storia" da 50 centesimi, oppure il dizionario di Latino "IL- Castiglioni e Mariotti" a partire da 99 centesimi.
"Un nuovo modo di acquisto che riuscirà ad abbassare di oltre il 50% la spesa per i libri di testo e materiali didattici; che quest'anno ammonterà a circa 450/600 euro all'anno" spiega il presidente dell'ADICO, Carlo Garofolini.
Provincia e FTV contro il Caro Scuola
Giovedi 3 Settembre 2009 alle 12:06FTV, 3 settembre 2009
Inizio di anno scolastico meno pesante per le famiglie vicentine, grazie alle tariffe dell'abbonamento annuale tagliate fino alla metÃ
Una preoccupazione in meno per le tante famiglie vicentine che, al rientro dalle ferie si trovano a fare i conti con una situazione economica certo non facile e con le consuete polemiche sul "caro scuola". Quest'anno le spese di trasporto per i ragazzi, che devono utilizzare le linee extraurbane di Ferrovie e Tramvie Vicentine per raggiungere i vari istituti scolastici presenti sul territorio, registrano una drastica riduzione grazie alle risorse (circa 6 milioni di euro in tre anni) messe in campo dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza, principale azionista dell'azienda di trasporto pubblico locale.
L'iniziativa, che si traduce in tariffe scontate fino al 50 per cento per gli abbonamenti annuali studenti, sta già suscitando un notevole interesse, come conferma il presidente di Ftv Valter Baruchello: "Da qualche giorno a questa parte, con l'avvicinarsi del ritorno a scuola di tanti ragazzi, il nostro call centre e i nostri sportelli ricevono giornalmente numerose richieste di informazioni, molte più degli anni scorsi. E' un segnale che la politica tariffaria fortemente voluta dal presidente della Provincia Attilio Schneck per rendere più conveniente l'abbonamento Ftv e, quindi, far risparmiare concretamente le famiglie sta ottenendo i risultati sperati".
Ovviamente è troppo presto per sapere di quanto verrà superata, quest'anno, la già notevole soglia di 14.936 abbonamenti annuali sottoscritti da studenti (la maggior parte) e lavoratori nel 2008. Di certo, però, a Vicenza, il costo dei trasporti extraurbani per gli studenti non potrà essere inserito nelle consuete polemiche sul "caro scuola", che solitamente caratterizzano i primi giorni di settembre.
Anzi: i ragazzi che rinnoveranno il loro abbonamento, o che ne sottoscriveranno uno nuovo, avranno una bella sorpresa in termini di risparmio. Lo sconto offerto dall'Amministrazione Provinciale di Vicenza arriva infatti, come si diceva, fino al 50% e se a questo aggiungiamo anche l'agevolazione offerta da una specifica convenzione sottoscritta con la Banca Popolare di Vicenza, ecco che le famiglie beriche potranno arrivare anche a risparmiare fino al 62 per cento del costo del normale abbonamento annuale.
"Credo non ci siano più alibi per non utilizzare il trasporto pubblico nei propri spostamenti verso gli istituti scolastici - conferma l'assessore provinciale al Bilancio e ai Trasporti Cristiano Sandonà -. Oggi, con le agevolazioni tariffarie in vigore, viaggiare tutto l'anno, per esempio in una tratta che va dai 20 ai 30 chilometri, costa 63 centesimi al giorno, con la possibilità di utilizzare il pullman sette giorni su sette, tra l'altro senza alcuna limitazione chilometrica e di tratta nei sabato pomeriggio, nei festivi e per tutta l'estate". Chi poi approfitta della convenzione stipulata con la Banca Popolare di Vicenza abbatterà ulteriormente il costo a 50 centesimi al giorno. L'accordo con Bpvi, lo ricordiamo, permette agli studenti di età compresa tra i 13 ed i 30 anni, che intendano sottoscrivere l'abbonamento annuale, di aprire presso l'Istituto uno specifico conto corrente gratuito. Con la sottoscrizione di questo titolo di viaggio e l'apertura del conto corrente, i giovani hanno diritto ad una mensilità omaggio dell'abbonamento e possono pagarne il costo in comode rate mensili a tassi agevolati.
"Gli sconti sono davvero notevoli - aggiunge il presidente Ftv Baruchello -. Se prendiamo ad esempio la fascia chilometrica riservata a chi, per andare a scuola, ha davanti a sé un tragitto che supera i 64 chilometri, scopriamo che il prezzo totale a tariffa piena sarebbe di 540 euro. Bene: quest'anno il costo sarà invece di 265 euro e, se si approfitta dell'agevolazione offerta dalla Banca Popolare di Vicenza, si arriverà a pagare 202,40 euro. Credo si possa parlare davvero di un risparmio consistente per tante famiglie, soprattutto per quelle con più figli che frequentano le scuole superiori". In questo caso, la diminuzione del costo complessivo può diventare ancora più ampia poiché la Bpvi offre la gratuità dell'abbonamento per il terzo figlio qualora i tre fratelli sottoscrivano l'abbonamento annuale Ftv.
La campagna abbonamenti di quest'anno, complice le tariffe scontate, si preannuncia quindi memorabile per Ftv. Ma l'attenzione dell'azienda vicentina è anche puntata verso un altrettanto importante obiettivo, che è quello di mettere in campo, fin dai primi giorni di scuola, il massimo delle proprie forze aziendali per "calibrare" il servizio di trasporto pubblico extraurbano. I flussi e le esigenze di spostamento dei tanti studenti della provincia si possono infatti prevedere "sulla carta" ma, come sempre accade, saranno le prime settimane di inizio anno scolastico a dare le indicazioni più precise, atte a garantire un servizio apprezzato ed efficiente.