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Studenti italiani sessisti e disinformati sull'immigrazione

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 4 Ottobre 2009 alle 11:22 | non commentabile

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Studenti italiani sessisti e disinformati sull'immigrazione

Tra gli studenti delle medie e delle superiori permangono stereotipi su maschilismo e immigrazione: è quanto ha rilevato un'indagine Irpps-Cnr presentata ieri a Roma nel convegno "il Cnr e la scuola" e condotta su ragazzi di due fasce di età, tra i 12 e i 13 anni e tra i 16 e i 18 anni, di Milano, Venezia, Lucca e Salerno.
L'atteggiamento sessista (un atteggiamento comunemente considerato di forma discriminatoria tra esseri umani basata sul genere sessuale) è emerso davanti all'affermazione "l'infedeltà sessuale di una donna è molto più grave di quella dell'uomo, che per sua natura è cacciatore": nel complesso gli studenti sono in disaccordo (62%), tuttavia più di un terzo del campione condivide questo doppio standard di giudizio. Per quanto riguarda la violenza di genere è diffusa l'opinione che "molte donne in fatto di sesso vanno un po' forzate, altrimenti non si sbloccherebbero": "in media le ragazze esprimono un disaccordo pari al 54% e i ragazzi solo del 19% - ha spiegato Maura Misiti, la ricercatrice responsabile dell'indagine - il che significa la legittimazione delle forzature da parte di ben quattro maschi su cinque". Il disaccordo è molto più elevato tra i liceali, con una media di 44,3%, di quanto non sia tra gli studenti degli istituti tecnici (35%) e professionali (28%).
Affrontando l'argomento famiglia e istituzione matrimoniale è prevalsa una netta preferenza verso la formula di convivenza precedente alla formalizzazione (49%) che però prevale a Venezia (55%), Lucca (51%) e Milano (47%), mentre a Salerno il 42% dei ragazzi è a favore del matrimonio. La convivenza non strettamente legata all'idea delle nozze è scelta dal 16% degli studenti e a Milano arriva al 21%.
L'indagine del Cnr evidenzia infine una carenza informativa e una incapacità dei giovani di valutare il fenomeno immigratorio.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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