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Matteo Galvan con studenti del Baronio

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 25 Dicembre 2009 alle 12:58 | non commentabile

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"Per ottenere risultati ci vuole tanto sacrificio", monito di Matteo Galvan ai liceali del Baronio di Vicenza


Matteo Galvan con studenti e professori del BaronioIl suo obiettivo dichiarato sono i Giochi di Londra 2012 dopo che inopinatamente e colpevolmente è stato lasciato a casa da quelli di Pechino 2008. Matteo Galvan, la più concreta speranza azzurra per il futuro dell'atletica italiana ha conversato per una mattinata con gli studenti del liceo Baronio di Vicenza sullo sport a 360 gradi. Accompagnato dal proprio allenatore, il prof. Umberto Pegoraro, Galvan ha toccato i temi più svariati, dai suoi successi in pista, alle amarezze per la mancata convocazione ai Giochi di Pechino e per le soste forzate per gli infortuni.
Il saluto di don Paolo Zanutel, il dirigente responsabile dell'istituto quindi ha preso la parola il prof. Giancarlo Trentin, conosciuto docente di scienze motorie, che ha parlato delle difficoltà per riuscire ad emergere nello sport e delle strade da seguire sia sul piano emotivo che su quello tecnico/operativo.
Lo sport esige programmazione da parte dell'atleta e grande preparazione e capacità interpretative da parte dei responsabili tecnici. Il talento di Galvan è venuto a galla perché ha trovato queste componenti ed un terreno fertile nella nostra provincia come stanno a dimostrare gli altri talenti dello sprint che stanno emergendo e che si chiamano Michael Tumi ed Alessandro Pino.
Lui, il ventunenne Matteo è fresco del prime esame di scienze politiche in cui ha preso un buon 24 ma la curiosità dei ragazzi era inerente al fatto di come il campione europeo indoor della 4 x 400 nonché campione italiano dei 400 piani riuscisse a compendiare sport e studio e di come sia arrivato a disputare le semifinali ai mondiali di Berlino 2009.
"Ho organizzato la mia giornata in modo ottimale - ha spiegato Galvan - chiaramente incentrandola sugli allenamenti che sono anche bi giornalieri per cui ho pochissimo tempo per distrarmi".
Galvan ha poi parlato della fatica a volte quasi insopportabile negli allenamenti ma che l'obiettivo olimpico gli permette di sopportare sedute che molte volte per lo stress lo portano sino al vomito. "Questa è la molla per continuare - ha detto rispondendo a Filippo e ad Eleonora ha replicato di essere un ragazzo normale che nel tempo libero chatta e si diletta con internet".
Più tecnico l'intervento del suo allenatore Pegoraro che ha parlato di quanta fatica costi muscolare un atleta come Galvan e di cosa significhi in termini di allenamenti devastanti sotto i portici di Monte Berico e nella palestra dei Giardini Salvi, un miglioramento di meno di un decimo di secondo. Poi un passaggio sugli imbrogli nello sport, le scorciatoie che molti atleti imboccano ma che alla fine si rivelano un harakiri. "Galvan è stato testato ben 15 volte in analisi incrociate senza preavviso di sangue ed urine nell'ultimo biennio - ha detto Pegoraro che ha sempre fatto dello sport pulito la propria bandiera".
Nei risultati di Galvan entrano anche i dott. Nicola Zaupa per quanto concerne i controlli ed i correttivi sulla postura ed il dott. Diego Fortuna per l'alimentazione in quanto Galvan segue una particolare dieta "a zona".
Sull'importanza dello studio si è soffermato lo sprinter azzurro ammonendo che la carriera sportiva è alquanto effimera per cui è indispensabile crearsi una strada per il dopo.
Il liceo cittadino di viale Trento dall'anno scolastico 2002/2003 ha aperto una sessione di studi ad indirizzo sportivo. Un campo d'azione che ha trovato buoni riscontri tant'è che tra i diplomati qualcuno ha scelto il corso di Laurea in Scienze Motorie o in Fisioterapia ed altri hanno trovato sbocchi lavorativi come Istruttori in varie discipline presso strutture sportive.
Sono stati quindi proiettate le immagini sulla conquista del titolo continentale della 4 x 100 di Torino 2009 ed il tecnico Pegoraro ha raccontato una piccola chicca: "Matteo mi ha telefonato alla vigilia della finale dicendomi di essere fisicamente a pezzi a causa delle prove corse nella gara individuale, io gli ho raccomandato di dormirci su ed il giorno dopo l'avete visto, la sua frazione è stata determinante per la conquista della medaglia d'oro".
Il 2010 per il campione di Bolzano Vicentino è tutto finalizzato sui campionati europei di Barcellona del mese di luglio quindi Galvan si è accomiatato dai ragazzi del Baronio portandosi appresso i loro auguri di centrare nuovi prestigiosi traguardi.

Giancarlo Marchetto






Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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