Archivio per tag: Statuto dei Lavoratori

Categorie: Politica

Manovra di Ferragosto: storia di una crisi annunciata

Lunedi 15 Agosto 2011 alle 20:54
ArticleImage Carlo Ruggiero, Rassegna.it - Dal testo varato a luglio ai tagli agostani, dallo spread ai listini di borsa. Gli italiani in attesa, l'imbarazzo del governo, le pressioni europee, le proteste e i mercati sull'ottovolante. Tutto quello che è successo in un mese vissuto pericolosamente

Una manovra da 47 miliardi di euro varata in fretta e furia che dopo solo un mese diventa insufficiente a far fronte alle difficoltà. Un testo passato nel giro di pochi giorni dal Consiglio dei ministri alla Gazzetta ufficiale, transitando per Camera e Senato alla velocità della luce, ma che deve essere "ristrutturato" (leggasi: gonfiato con ulteriori 45 miliardi in due anni).

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Posta certificata o postini controllati?

Mercoledi 20 Luglio 2011 alle 19:52
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Riceviamo su cittadiniòvicenzapiu.com da Irene Rui e pubblichiamo

L'AIM per risparmiare da qualche giorno non usufruisce più del servizio delle Poste Italiane dove c'è ancora una sorta di tutela dei lavoratori, ma per recapitare le bollette e le sue comunicazioni si rivolge alla HibriPost un consorzio postale di agenzie private che assume lavoratori a progetto per recapitare la posta. Tra i vari servizi, c'è la posta certificata, che certifica il luogo e la data della consegna, tramite terminale che gli operatori si portano appresso.

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Categorie: Politica

Attaccare Statuto Lavoratori è attaccare Costituzione

Venerdi 21 Maggio 2010 alle 17:06
ArticleImage Cgil Vicenza - 250 persone tra delegati e componenti del direttivo della CGIL vicentina hanno seguito questa mattina il convegno dal titolo "Lo Statuto Strappato" per celebrare a Vicenza e in Veneto i 40 anni della legge 300 del 20 maggio del 1970 che ha istituito appunto lo statuto dei lavoratori. Una legge composta da 41 articoli che da più parti oggi si vuole smantellare, a partire soprattutto dall'art. 18 che tratta del reintegro sul posto di lavoro per licenziamenti senza giusta causa. La Cgil a livello nazionale difende lo Statuto perché contiene i frutti delle lotte sindacali del 900, contiene i diritti della parte più debole, quella del lavoratore salariato, del rapporto di lavoro.

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I primi 40 anni dello Statuto dei Lavoratori

Venerdi 21 Maggio 2010 alle 02:09
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Ciro Asproso, Sel  -  40 anni fa l'Italia era percorsa da forti sommovimenti politico-sociali e nel pieno di una crisi economica gravissima: i moti studenteschi del '68, l'autunno caldo del '69, la "strategia della tensione", originata dalle stragi alla Banca Nazionale dell'Agricoltura e di Piazza Fontana.
Le condizioni di vita degli operai, molti dei quali emigranti che vivevamo nei ghetti dell'hinterland torinese o di Milano, erano drammatiche e intollerabili. Nelle fabbriche non esisteva libertà di parola, minacce e vessazioni erano all'ordine del giorno, il licenziamento poteva colpire senza giustificato motivo.

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Salvaguardare lo Statuto dei Lavoratori

Giovedi 20 Maggio 2010 alle 23:49
ArticleImage Luca Fantò, Psi Vicenza - Proprio mentre il mondo del lavoro si prepara a subire i contraccolpi di una recessione profonda in cui, come purtroppo era prevedibile, la maggioranza degli italiani sarà chiamata a pagare gli errori di pochi, lo Statuto dei Lavoratori, risultato politico dei compagni socialisti Gino Giugni (nella foto) e Giacomo Brodolini, deve ancora essere difeso dall'attacco delle destre e di quei partiti che evidentemente si dimostrano attenti più ai bisogni delle imprese che a quelli dei lavoratori.

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Nuova stagione di lotte per Statuto dei Lavoratori?

Giovedi 20 Maggio 2010 alle 23:41
ArticleImage Federico Formisano, Partito democratico di Vicenza - Nel 1989 ho vinto un concorso interno all'INPS per diventare ispettore e sono stato avviato ad un corso sugli aspetti legati alla vigilanza. E' lo stesso lavoro che faccio oggi, ormai alle soglie della meritata pensione.
Al corso che si teneva a Padova mi presentarono tra l'altro la legge 300 del 1970. E mi dissero che era importante.
E che per un ispettore dell'INPS era fondamentale conoscere le norme che quella legge conteneva.
Capii che per molti la legge 300 era una sorte di vangelo intoccabile dei diritti di un lavoratore.

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Categorie: Politica

I giovani di destra per la compartecipazione agli utili

Giovedi 20 Maggio 2010 alle 23:39
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Alessandro Benigno, Giovane Italia - A distanza di quattro decenni, credo che la storica legge n.300/1970, che ha introdotto tutele per la libertà e la dignità del lavoratore, vada riformata e adeguata al contesto attuale. Pur senza eludere l'importante necessità normativa di proteggere la persona nei contesti lavorativo e sociale in cui essa opera, anche in relazione ai precetti costituzionali, penso sia giunto il doveroso momento di un ammodernamento delle norme che regolano il sistema lavoro, per far fronte alle sfide del giorno d'oggi, sfide che sono diverse rispetto a quelle dell'epoca in cui la legge è stata promulgata. Basti pensare al cambiamento per certi aspetti radicale del mercato del lavoro, delle relazioni industriali e delle realtà produttive anche a fronte della crisi economica.

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Categorie: Politica

Governo vuole smantellare lo Statuto dei Lavoratori

Giovedi 20 Maggio 2010 alle 23:35
ArticleImage Giovanni Rolando, Lista Variati - Con le lotte del mondo del lavoro l'Italia conquistò dignità e diritti esigibili per legge dello Stato e in tutti i luoghi di lavoro e in tutto il Paese. Diritto alla salute, alla maternità, al lavoro, divieto di licenziamento senza giusta causa, diritto alla formazione, 40 ore settimanali: una delle più avanzate leggi democratiche del mondo occidentale. Oggi PdL e Lega Nord, partiti al governo, vogliono celebrare il quarantesimo anniversario dello Statuto dei Lavoratori con l'arbitrato, il licenziamento del precario col solo cenno del ... capo. Si attaccano così i diritti e il ddl lavoro che il presidente Napolitano aveva rimandato alle Camere torna in versione primitiva. Modifiche gravissime, inaccettabili. Ecco come questo governo di destra e Lega intende celebrare i 40 anni dello Statuto: cercando di smantellarlo dalle fondamenta!

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Categorie: Politica, Sindacati

La precarietà non ha mai creato nuovi posti di lavoro

Giovedi 20 Maggio 2010 alle 20:56
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Marina Bergamin, Cgil Vicenza - A quarant'anni dalla sua approvazione (legge 300 del 20 maggio 1970) per la Cgil lo Statuto dei Lavoratori mantiene tutta la sua validità. Serve semmai rafforzarlo rispetto ad un mercato del lavoro più complicato che nel passato. Ma guai a demolirlo, e purtroppo questo governo ci sta provando, in ultimo, con le nuove norme sull'arbitrato. La precarietà non ha mai creato nuovi posti di lavoro, né qualità alle imprese. Sperare che l'indebolimento dei diritti dei lavoratori aiuti lo sviluppo è sbagliato e pericoloso.
Marina Bergamin

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Categorie: Politica, Sindacati

Lo Statuto dei lavoratori non si tocca

Giovedi 20 Maggio 2010 alle 20:25
ArticleImage Giorgio Langella, Federazione della Sinistra, Prc, PdCI - Sono passati quarant'anni dall'approvazione dello Statuto dei Lavoratori (legge 300 del 20 maggio 1970). Oggi la data è stata ricordata in maniera diversa (e divisa) da CGIL, CISL e UIL e dalle forze politiche. Il ministro Sacconi ha partecipato a quello che più che un ricordo dello Statuto sembra il suo funerale. Sacconi nel convegno al quale hanno partecipato, tra gli altri, Angeletti della UIL ed Emma Marcegaglia di Confindustria ha fatto intendere che l'obiettivo del governo è quello si cancellare lo Statuto dei Lavoratori, trasformandolo in un ambiguo "Statuto dei lavori".

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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