Archivio per tag: Sergio Berlato

Categorie: Politica

Berlato e Zanettin sul voto agli immigrati

Giovedi 3 Dicembre 2009 alle 17:41

Com. congiunto Sergio Berlato - Pierantonio Zanettin

 

È nostra intenzione ricordare che l' ufficio di Presidenza del Popolo della libertà riunitosi il 26 novembre u.s. ha stabilito, attraverso l' approvazione di un documento politico, che " ogni ipotesi di voto ai non cittadini italiani è estranea al programma e alla linea politica del partito".


Quindi riteniamo che qualsiasi posizione politica riguardante il partito debba essere discussa e approvata all' interno degli organi collegiali preposti, come da statuto, ad indirizzare la linea politica . Eventuali prese di posizione come quella del consigliere Arrigo Abalti vanno inquadrate in esternazioni rispettabili del proprio pensiero personale. Siamo disposti a dialogare su qualsiasi tema e ad ascoltare le opinioni di tutti, fermo restando che la parola finale su ogni questione politica deve essere il frutto di una decisione condivisa dagli organi statutariamente preposti . Teniamo a ribadire che il PDL vicentino riguardo al voto agli immigrati non si discosta dal documento approvato dall' ufficio di Presidenza del Partito.


Sen. Pierantonio Zanettin
Coordinatore PDL Vicenza

On. Sergio Berlato
Vice Coordinatore PDL Vicenza

 

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Giunta del Veneto riapre caccia in deroga

Martedi 24 Novembre 2009 alle 18:55

Sergio Berlato    

La Giunta regionale del Veneto, su proposta dell'Assessore regionale alla caccia Elena Donazzan, ha approvato in data odierna la delibera che consente la riapertura delle cacce in deroga alle sole specie storno e peppola a partire da mercoledí 25 novembre fino al 31 dicembre 2009 .
Non possiamo che riconoscere all'impareggiabile Assessore regionale alla caccia Elena Donazzan ed a tutta la Giunta regionale del Veneto, la coerenza nell'aver fatto, anche in questa occasione, tutto il possibile per permettere ai cacciatori di questa regione di praticare una delle forme di caccia fortemente radicate nelle tradizioni venatorie del Veneto.
Sapevamo perfettamente che, con la mancata approvazione della legge regionale per la stagione venatoria 2009/2010 avvenuta per le ben note ragioni, l'applicazione del regime di deroga sarebbe stata molto difficoltosa ed irta di numerosi ostacoli.
Dopo aver consentito a tutti i cacciatori del Veneto di cacciare ininterrottamente nelle stagioni venatorie ricomprese tra il 2002 ed il 2008, la Regione ha consentito anche per questa stagione la cacciabilita' di fringuello, peppola, pispola e storno, dal 6 ottobre al 6 novembre e, dopo la temporanea sospensione per la raccolta dei dati sugli abbattimenti, la riapertura della cacciabilita' per peppole e storni fino al completamento dei carnieri massimi stagionali consentiti.
Per quest'anno, con le condizioni che si erano venute a creare in Consiglio regionale del Veneto, piu' di cosi' non si poteva oggettivamente fare.
Ci auguriamo che possa andare meglio nella prossima stagione quando, a Consiglio regionale rinnovato, ci si augura che la materia caccia torni ad essere trattata con maggior serenita'.

 

on. Sergio Berlato
Deputato italiano al Parlamento europeo

 

 

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Categorie: Politica

Berlato: petizione per il croficisso

Giovedi 12 Novembre 2009 alle 16:45

On. Sergio Berlato

Petizione popolare sul rispetto del Crocifisso al Presidente del Parlamento europeo

L'on. Sergio Berlato ha promosso come cofirmatario insieme ad altri colleghi parlamentari una Petizione popolare rivolta al Presidente del P.E. che chiede il rispetto del Crocifisso a seguito della sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo che vorrebbe imporne il divieto di affissione nelle aule scolastiche.
" Essere in prima fila in questa battaglia di principio rappresenta un dovere per tutti coloro che riconoscono l' Europa basata su comuni radici che affondano nel cristianesimo, rispettano la storia, la cultura e le tradizioni dei popoli che la compongono". È quanto dichiara l'on. Sergio Berlato che aggiunge " una sentenza simile rischia di alimentare la sensazione di un'Europa distante che manifesta la propria essenza solo come organizzazione di mercato, un'entità avulsa dal tessuto sociale che non rispetta l' identità e le specificità dei propri cittadini".
" Se questa Europa" - prosegue l'europarlamentare - " intende essere esempio di integrazione e di rispetto verso le altre culture e visioni del mondo deve imparare a rispettare anzitutto la propria. È solo attraverso la consapevolezza della nostra identità, e la capacità di immaginare l'unione dei popoli europei come una casa con pilastri solidi, che avremo gli strumenti per affrontare le sfide future senza la paura del confronto con il prossimo.".
L'on. Sergio Berlato ha posto l'accento sulla necessità che " L'Europa continui a rappresentare un faro di civiltà. Una missione alla quale non deve in alcun modo abdicare cedendo il passo ad uno strisciante nichilismo che non riconosce alcun valore e che troppo spesso viene scambiato per laicismo".
"Di comune accordo con gli altri colleghi promotori" - conclude l' europarlamentare - " intendiamo portare l' iniziativa oltre l' ambito parlamentare, avviando una raccolta firme sul territorio a sostegno della petizione. Una forma di protesta civile che consentirà alla cittadinanza di inviare un messaggio forte alle istituzioni europee. Proporrò all' esecutivo della Federazione provinciale di Vicenza del PDL l' adesione a questa iniziativa per allestire banchetti per la raccolta firme su tutto il territorio"

Il testo della petizione ed il modulo di raccolta firme sono disponibili sul sito www.sergioberlato.it
I moduli compilati dovranno essere inviati presso la segreteria dell' on. Sergio Berlato ai seguenti recapiti:

POSTA IN BUSTA CHIUSA : on. Sergio Berlato - Via Francesco Foscari, 8 - 36016 Thiene (VI)

MEZZO FAX: 0445/378336

MAIL: [email protected]

Per ulteriori informazioni contattare la segreteria dell' on. Sergio Berlato 0445/366332

 

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Categorie: Informazione

La Regione sospende i prelievi in deroga

Venerdi 6 Novembre 2009 alle 22:34
Sergio Berlato   

 

Con un decreto del Presidente della Giunta, la Regione del Veneto ha sospeso, da oggi, i prelievi in deroga per la stagione venatoria 2009/2010, essendo stati già raggiunti i quantitativi massimi prelevabili per i cacciatori del Veneto e relativi alle "piccole quantità", così come previsto dall'art. 9 della Direttiva CEE 409/79.
I dati forniti dalle amministrazioni provinciali del Veneto, raccolti dalle schede quindicinali compilate dai cacciatori, confermano l'opportunità di sospendere la caccia in deroga nella nostra Regione, così come previsto dalla legge regionale sulle deroghe, applicata per la stagione 2009/2010 con due diverse delibere da parte della Giunta regionale del Veneto.
Non possiamo far altro che esprimere il ringraziamento dei cacciatori del Veneto alla Giunta regionale per la determinazione con la quale ha saputo resistere al tentativo strumentale di impedire che nella nostra regione venisse applicato il regime di deroga, diritto esplicitamente previsto dalle Direttive comunitarie, dalla legge statale 221/2002 e dalla legge regionale 13/2005.
Viste le premesse con le quali ci si è trovati ad operare per questa stagione venatoria, nell'impossibilità di applicare il regime di deroga con legge regionale, possiamo ritenerci moderatamente soddisfatti per come sono andate le cose, fiduciosi che per la prossima stagione venatoria le cacce in deroga potranno tornare ad essere applicate con legge, così come ininterrottamente avvenuto dal 2002 al 2008.


on. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo

 

 

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Categorie: Politica

Berlato sulla sentenza della Corte Europea

Martedi 3 Novembre 2009 alle 18:17

On. Sergio Berlato

on. Sergio Berlato sulla sentenza della Corte europea sul divieto di esporre il crocifisso nelle aule scolastiche

 

Una sentenza della Corte europea dei diritti dell' uomo - a seguito di un ricorso presentato da una madre padovana - ha stabilito che i crocifissi cattolici vadano tolti dalle aule scolastiche perché rappresentano una violazione al diritto dei genitori di educare i figli secondo le loro convinzioni.

" E' una sentenza fortemente ideologizzata soprattutto se vista nel suo significato più profondo che è quello di disconoscere la cultura, la storia e la tradizione di un intero paese" è quanto dichiara l' on. Sergio Berlato europarlamentare del PDL e Vice Coordinatore della federazione Provinciale PDL Vicenza .

"Il crocifisso" - continua l' on. Berlato - " è un simbolo che non crea discriminazioni di sorta e sta a rappresentare una vera e propria rivoluzione che ha inciso un profondo solco nella storia dei popoli europei e ha diffuso nel mondo l'idea di un rapporto tra gli esseri umani basato sul rispetto e sulla pari dignità."

" Disconoscere tutto questo e giungere a simili decisioni vuol dire mettere in discussione la coscienza di un Popolo. Prendo ad esempio la mia regione, il Veneto, ma come essa tutta l' Italia ed anche gran parte dell' Europa, dove il sentimento cristiano, inteso come cultura e non solamente come professione di fede, ha accompagnato lo sviluppo, la crescita e la formazione della sua gente".

"Cosi facendo" - conclude l' europarlamentare - " non si garantisce il diritto delle minoranze a veder rispettata la propria dignità e le proprie usanze ma si colpisce un simbolo che rappresenta,al contrario dell' integralismo religioso, un messaggio universale di pace e non lede alcun diritto altrui. Credo che qualsiasi persona di buon senso a prescindere dalla professione di fede lo riconosca e mi auguro che i ricorsi presentati dal nostro Paese trovino pronto accoglimento a tutela e garanzia del rispetto della nostra identità".

 

Ufficio stampa
On. Sergio Berlato

 

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Categorie: Politica

Berlato su sospensive TAR e caccia

Venerdi 30 Ottobre 2009 alle 19:32

Ufficio Stampa on. Sergio Berlato 


L'esultanza del responsabile della LAC sembra assolutamente fuori luogo dal momento che nel carniere dei suoi ricorsi si ritrova "solamente" il temporaneo divieto di utilizzo del colombo domestico nella caccia ai colombacci da appostamento.
Contrariamente a quanto afferma Andrea Zanoni, non eletto consigliere regionale dei verdi nel 2005 per mancanza di voti, nuovamente bocciato nel giugno di quest'anno in occasione delle elezioni europee quando ha corso (invano) nelle liste del "cacciatore Di Pietro", il TAR non ha accolto le altre richieste contenute nei suoi ricorsi e cioè quelle relative alla sospensione della caccia alla moretta, al combattente ed alla pernice rossa, unitamente alla richiesta di chiusura della caccia in forma vagante nel mese di gennaio.
Nel fornire garanzie a tutti i cacciatori, che praticano la caccia al colombaccio da appostamento, che faremo tutto il possibile per ripristinare quanto prima l'uso del colombo domestico come richiamo vivo in questa forma di caccia tradizionale, informiamo che la Giunta regionale, riunitasi d'urgenza nella serata del 30 ottobre, ha approvato una nuova delibera che ripristina, già da sabato 31 ottobre, la possibilità di cacciare le specie in deroga nel Veneto, confermando le stesse modalità di caccia, le stesse specie cacciabili e le stesse quantità giornaliere e stagionali previste nella delibera impugnata.
Unica differenza prevista nella nuova delibera, rispetto alla precedente, è rappresentata dalla quantità massima complessiva di soggetti prelevabili da tutti cacciatori del Veneto.
In via precauzionale ed in attesa di conoscere le motivazioni che hanno spinto i giudici del TAR del Veneto a sospendere la precedente delibera, la Giunta regionale ha ridotto il quantitativo massimo stagionale complessivo prelevabile, attestandosi sull'1% della mortalità naturale di queste specie.
Nulla cambia in sostanza per i cacciatori del Veneto che potranno continuare a cacciare in deroga le specie fringuello, peppola, storno e pispola.
Va reso atto alla LAC di essere riuscita ad impedire ai cacciatori del Veneto di cacciare le specie in deroga per un solo giorno (venerdì 29 ottobre), giorno in cui la caccia non era comunque consentita. Se queste sono le soddisfazioni di cui ha bisogno il signor Zanoni per preparare la sua ennesima avventura elettorale con qualche altra nuova formazione politica alle prossime regionali, faccia pure.
Ai cacciatori del Veneto basta poter continuare ad esercitare le proprie cacce tradizionali, nel rispetto delle normative vigenti e delle Direttive comunitarie, così come avvenuto ininterrottamente dal 2002 ad oggi.

on. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo

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Categorie: Politica

Apprezzamento per il blitz della Polizia Postale

Mercoledi 21 Ottobre 2009 alle 13:02

Ufficio Stampa On. Sergio Berlato 

Blitz contro la pedopornografia on-line. Soddisfazione e apprezzamento per il lavoro delle Forze dell'Ordine.


Intendo complimentarmi con la Polizia Postale Informatica che, attraverso un intenso lavoro di investigazione, ha eseguito un importante blitz smascherando ed arrestando altre 3 persone nell'ambito di un'operazione contro la pedo - pornografia on-line.

I risultati di queste azioni dimostrano ancora una volta la necessitá di effettuare costantemente controlli rigorosi su internet al fine di evitare che questo utile strumento informatico non diventi la terra di nessuno nella quale possano nascondersi ed agire indisturbati alcuni personaggi animati da cattive intenzioni.

Da molti anni combatto questa battaglia di civiltá, ritenendo un dovere etico contrastare con ogni mezzo ed in ogni sede l'orrenda piaga degli abusi sui minori in qualsiasi forma si manifesti.
Al Parlamento europeo la nostra azione politica si é contraddistinta in questi anni per la determinazione con la quale, assieme ad altri colleghi, ci siamo impegnati per combattere un fenomeno le cui dimensioni sono molto piú vaste di quanto non si possa immaginare e che risulta purtroppo in continua espansione.

Ribadisco le posizioni più volte assunte in merito alla necessità di inasprire le pene per chi si macchia di questo orrendo crimine, continuando a sostenere con forza in ogni sede la necessitá di considerare il reato di pedofilia come crimine contro l'umanitá. E' ora di smetterla con le indulgenze nei confronti di chi abusa della purezza e dell'innocenza dei bambini. Questi orchi meritano il regime carcerario senza l'applicazione di alcuno sconto di pena.
Troppo comodo per loro invocare l'attenuante della malattia mentale. Questi soggetti sono solo dei criminali e come tali devono essere trattati e perseguiti.

Sensibilizzare l'opinione pubblica su questi temi e portarli alla luce è fondamentale tanto quanto coadiuvare e sostenere il prezioso lavoro degli uomini delle Forze dell'Ordine ed in particolar modo della Polizia Postale. Dobbiamo dire grazie a tutti quegli agenti che lavorano alacremente senza la luce dei riflettori e che meritano il nostro rispetto e la nostra ammirazione vigilando quotidianamente sulla sicurezza dei nostri figli.

On. Sergio Berlato
Deputato al Parlamento europeo
Vice Capo Vicario della delegazione italiana del PPE
Vice Coordinatore Vicario del PDL della provincia di Vicenza

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No alla Turchia in Europa, Berlato plaude

Giovedi 15 Ottobre 2009 alle 15:22

Ufficio Stampa on. Sergio Berlato

L' on. Sergio Berlato sulla decisione della Commissione europea per l' allargamento di frenare l' ingresso della Turchia in Europa.


Intendo esprimere apprezzamento riguardo le dichiarazioni del commissario UE all' allargamento Olli Rehn che presentando il report annuale a Bruxelles sui Paesi che richiedono l' integrazione nell' Unione europea ha dichiarato immaturo l' ingresso della Turchia in Europa.

Ho sempre espresso contrarietà alla possibilità dell' ingresso della Turchia in Europa ed ho sostenuto questa posizione in ogni sede istituzionale. Il rapporto stilato dalla Commissione non fa altro che confermare la fondatezza delle mie convinzioni.

L' Europa che vogliamo è quella dei Popoli europei che ha profonde radici comuni nella cristianità, difende i principi democratici e tutela la dignità dell' essere umano. La Turchia oltre ad essere distante culturalmente da questo modello che abbiamo costruito non ha dimostrato di voler realmente far fronte ai deficit di democrazia di cui soffre e di conseguenza non è accettabile ipotizzare l' ingresso di chi non rispetta i valori cardine su cui è stata costruita l' Unione e non si riconosce nelle comune radici culturali.

Non garantire i diritti delle donne, limitare la libertà di stampa, la limitazione e chiusura forzata di social network e dell' informazione su internet non sono comportamenti ammissibili in un paese democratico.

Il collante che tiene insieme l' Europa è la condivisione di valori e principi maturati in secoli di storia comune e l' ingresso di un Paese con una popolazione di 75 milioni di abitanti, dei quali il 97% di religione musulmana, rappresenta un elemento destabilizzante e disorganico per il modello di crescita sociale, culturale e politico di un Europa che davvero rappresenti i Popoli che per collocazione naturale la compongono.

 


On. Sergio Berlato
 Deputato al Parlamento europeo
Vice Capo Vicario della delegazione italiana del PPE
Vice Coordinatore Vicario del PDL della provincia di Vicenza

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Categorie: Politica

Delibera sulla caccia in deroga

Martedi 6 Ottobre 2009 alle 18:16

Ufficio Stampa On. Sergio Berlato

LA GIUNTA REGIONALE APPROVA LA DELIBERA SULLE CACCE IN DEROGA

Dopo aver acquisito il previsto parere della IV Commissione consigliare, la Giunta regionale del Veneto, su proposta dell'Assessore regionale alla caccia Elena Donazzan, ha approvato in via definitiva la delibera sulle cacce in deroga per la stagione venatoria 2009/2010.
L'Assessore regionale Elena Donazzan rimedia così alla situazione di stallo venutasi a creare in Consiglio regionale a causa delle inopportune forzature del Gruppo consigliare della Lega Nord che, male consigliato dalla dirigenza della Federcaccia, aveva tentato di proporre la cacciabilità in deroga di ben 11 specie, per molte delle quali mancava il previsto parere obbligatorio dell'Istituto Nazionale per la Fauna Selvatica (ora ISPRA).
Proprio su questo mancato parere dell'INFS si è arenata l'iniziativa leghista e con essa tutto il provvedimento che avrebbe consentito, anche per la stagione 2009, l'applicazione con legge del regime di deroga in Veneto, così come ininterrottamente avvenuto nella nostra regione dal 2002 al 2008.
A nulla serve quindi continuare a recriminare sulle ben note cause che hanno portato alla situazione di stallo in Consiglio regionale.
La cosa più importante adesso è rimediare agli errori commessi in modo tale che le conseguenze di questi errori non ricadano sulle teste di tutti i cittadini cacciatori del Veneto.
Se per quest'annata venatoria bisognerà fare di necessità virtù ed applicare il regime in deroga nel Veneto con delibera di Giunta o, nel caso in cui la prima delibera venga sospesa dal TAR, con una serie di delibere fino a quando non si troverà l'accordo con il TAR stesso, bisogna che per gli anni futuri la maggioranza che governa la regione dimostri di voler dotare il Veneto del proprio istituto regionale per la fauna selvatica, al quale affidare il compito di fornire i pareri sullo stato di conservazione di alcune specie, sinora non forniti dall'INFS.
Se il Consiglio regionale del Veneto avesse approvato quella proposta di legge n. 6 giacente in Regione dal lontano 2005, il problema deroghe in Veneto quest'anno non sarebbe neppure esistito e sarebbe stato possibile cacciare in Veneto non solo fringuello, peppola, storni e pispole ma anche tante altre specie che l'Unione europea considera in ottimo stato di conservazione ma che non possono essere cacciate in Italia senza l'obbligatorio parere dell'INFS o, come prevede la legge statale 221/2202, degli equivalenti istituti regionali.
Dal momento che non osiamo pensare che la mancata approvazione dell'Istituto Veneto per la Fauna Selvatica dal 2005 ad oggi sia causata dal fatto che questa iniziativa legislativa era stata presentata in Consiglio dal Gruppo consigliare di Alleanza Nazionale (ora PDL), prima firmataria Elena Donazzan, e dal momento che sembrano infondati i timori del Gruppo consigliare della Lega Nord su una presunta "berlatizzazione" dell'Istituto veneto, invitiamo l'intera maggioranza che governa la Regione ad approvare quanto prima la proposta di legge n. 6 sull'Istituto Veneto per la Fauna Selvatica in modo da evitare che, in previsione della prossima stagione venatoria, i cacciatori del Veneto debbano assistere nuovamente allo squallido spettacolo a causa del quale hanno dovuto subire le conseguenze di uno scaricabarile politico degno di miglior causa.
Vedremo nelle prossime settimane la disponibilità di tutte le forze politiche a cimentarsi su questo impegno ed a dotare il Veneto del proprio Istituto scientifico che fornirà alla nostra regione tutti quei pareri di cui le categorie economiche e sociali hanno bisogno per gestire correttamente il patrimonio faunistico ed ambientale del Veneto, nel rispetto delle Direttive comunitarie e nell'interesse dell'intera collettività.

On. Sergio Berlato
Deputato italiano a l Parlamento europeo

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Categorie: Politica

Berlato difende lo scudo fiscale

Venerdi 2 Ottobre 2009 alle 20:51

Ufficio stampa On. Sergio Berlato 

Sono totalmente fuori luogo le manifestazioni di dissenso dell'opposizione nei confronti dello "scudo fiscale". Data la situazione di difficoltà economica in cui versano le nostre famiglie ed imprese questo provvedimento rappresenta una boccata di ossigeno.

Piuttosto che impegnarsi in ostruzionismi, nella creazione ad arte di teoremi scandalistici contro il Presidente del Consiglio e sceneggiate fuori Montecitorio, sarebbe opportuno che l'opposizione entrasse in aula per discutere con la maggioranza le modalità con le quali saranno reinvestite nel tessuto socio-economico le risorse che deriveranno dal provvedimento. Soprattutto nella nostra Regione ci sono migliaia di imprese e lavoratori in sofferenza che hanno bisogno di atti concreti ed immediati. Questa necessità mal si concilia con lo sterile, immotivato e perpetuo dissenso del centro-sinistra.

Il Presidente Napolitano è uomo onesto che ha dato prova di grande responsabilità e mi auguro che la sua firma sul Decreto ponga fine ad ogni polemica strumentale. Attaccare questo governo, che fin' ora più di ogni altro si è impegnato per consentire al nostro paese di uscire dalla crisi, non è la soluzione ai problemi del paese.


On. Sergio Berlato

Vice Capo Vicario della delegazione italiana del PPE
Vice Coordinatore Vicario del PDL della provincia di Vicenza

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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