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No alla Turchia in Europa, Berlato plaude

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 15 Ottobre 2009 alle 15:22 | non commentabile

Ufficio Stampa on. Sergio Berlato

L' on. Sergio Berlato sulla decisione della Commissione europea per l' allargamento di frenare l' ingresso della Turchia in Europa.


Intendo esprimere apprezzamento riguardo le dichiarazioni del commissario UE all' allargamento Olli Rehn che presentando il report annuale a Bruxelles sui Paesi che richiedono l' integrazione nell' Unione europea ha dichiarato immaturo l' ingresso della Turchia in Europa.

Ho sempre espresso contrarietà alla possibilità dell' ingresso della Turchia in Europa ed ho sostenuto questa posizione in ogni sede istituzionale. Il rapporto stilato dalla Commissione non fa altro che confermare la fondatezza delle mie convinzioni.

L' Europa che vogliamo è quella dei Popoli europei che ha profonde radici comuni nella cristianità, difende i principi democratici e tutela la dignità dell' essere umano. La Turchia oltre ad essere distante culturalmente da questo modello che abbiamo costruito non ha dimostrato di voler realmente far fronte ai deficit di democrazia di cui soffre e di conseguenza non è accettabile ipotizzare l' ingresso di chi non rispetta i valori cardine su cui è stata costruita l' Unione e non si riconosce nelle comune radici culturali.

Non garantire i diritti delle donne, limitare la libertà di stampa, la limitazione e chiusura forzata di social network e dell' informazione su internet non sono comportamenti ammissibili in un paese democratico.

Il collante che tiene insieme l' Europa è la condivisione di valori e principi maturati in secoli di storia comune e l' ingresso di un Paese con una popolazione di 75 milioni di abitanti, dei quali il 97% di religione musulmana, rappresenta un elemento destabilizzante e disorganico per il modello di crescita sociale, culturale e politico di un Europa che davvero rappresenti i Popoli che per collocazione naturale la compongono.

 


On. Sergio Berlato
 Deputato al Parlamento europeo
Vice Capo Vicario della delegazione italiana del PPE
Vice Coordinatore Vicario del PDL della provincia di Vicenza

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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