Archivio per tag: Roberto MAroni
Categorie: Politica
Referendum sull'autonomia, quanto spinge la molla fiscale
Giovedi 2 Marzo 2017 alle 09:05
Quando scopri che la Regione Siciliana paga l’assistenza sanitaria anche i morti, oppure ti ricordano che la percentuale di dipendenti pubblici in Campania è doppia rispetto a quella lombarda, non puoi che chiedere a Roberto Maroni e Luca Zaia, rispettivamente governatori di Lombardia e Veneto, di farci votare il più presto possibile per l’autonomia fiscale. Quando leggi che, sempre in Campania, una pensione di invalidità su tre è falsa (lo dice la Corte dei Conti) e che a Napoli un contribuente su due si dimentica di pagare la tassa sui rifiuti, non puoi che pretendere lo statuto speciale anche per Lombardia e Veneto.
Continua a leggere
Categorie: Politica
Referendum autonomia Veneto, servirà il voto favorevole del Parlamento
Giovedi 23 Febbraio 2017 alle 08:28
Fa sapere il governatore della Lombardia Roberto Maroni che oggi sarà a Roma, per incontrare il ministro dell’Interno Marco Minniti: «Gli chiederò se il governo intende accogliere la richiesta di accorpare il referendum per l’autonomia con le elezioni amministrative - anticipa Maroni -. Se dice no, ne parlerò con Zaia e decideremo un data comune, certamente entro quest’anno». Difficile che il titolare del Viminale cambi rotta rispetto al suo predecessore, Angelino Alfano, nonostante l’apertura a Zaia («Ne parleremo» gli disse qualche tempo fa: da allora, più nulla), anche perché la linea del governo sui referendum autonomisti di Veneto e Lombardia resta sempre quella e cioè le Regioni si facciano le loro consultazioni, e se le paghino, poi si inizierà a ragionare secondo il dettato della Costituzione.
Continua a leggere
Categorie: Politica
Referendum sull'autonomia, oggi il Consiglio regionale veneto torna a discuterne
Martedi 21 Febbraio 2017 alle 08:44Si torna in aula e ancora una volta sarà battaglia. «È la madre di tutte le battaglie» ama ripetere il governatore Luca Zaia, che oggi spiegherà in consiglio regionale per quale motivo a tre anni di distanza si deve rimettere mano alla legge 15, quella che ha istituito il referendum sull’autonomia, aprendo un solco tra Venezia e Roma. La questione è duplice. Da un lato va ritoccata la parte in cui si prevede il negoziato con il governo sul quesito, perché nessun negoziato si è mai instaurato in questi mesi né mai si instaurerà , nonostante Zaia abbia spedito nella capitale un corposo dossier messo a punto dal costituzionalista del Bo Luca Antonini.
Continua a leggere
Categorie: Politica
Politica, Silvio Berlusconi punta su Luca Zaia per guidare il centro-destra
Lunedi 20 Febbraio 2017 alle 09:41
«La sinistra è andata in frantumi. Questo è il nostro momento, abbiamo la vittoria a portata di mano». Silvio Berlusconi ha seguito la due giorni del teledramma Pd in diretta raccontano – neanche fosse il suo partito. E ora suona la carica. L’esito è più o meno quel che sperava: Renzi indebolito, centrosinistra retrocesso quale terza coalizione, il centrodestra (unito) che l’ultimo sondaggio attesterebbe primo col 33 per cento. Sempre che i cocci di Forza Italia, Lega e Fratelli d’Italia si possano ancora ricomporre. Già , questo il punto. E a questo il Cavaliere ora vuole lavorare, nonostante Salvini, possibilmente aggirando l’ostacolo.
Continua a leggere
CorVeneto: Moody’s «Se vince il No banche venete in bilico». Zaia «Amici di Renzi»
Venerdi 14 Ottobre 2016 alle 09:30
La vittoria del «no» al referendum costituzionale potrebbe creare serie difficoltà a Veneto Banca e Popolare di Vicenza nella chiusura degli aumenti di capitale che i due istituti potrebbero essere costretti a lanciare in futuro su richiesta della Bce. A sostenerlo è Carlo Gori, vice presidente di Moody’s e analista senior sulle banche dell’area Emea. «Ci sono rischi per gli aumenti delle banche più deboli che devono ricapitalizzarsi in tempi rapidi – ha detto ieri Gori – la vittoria del “no†potrebbe ridurre la fiducia degli investitori e rendere gli aumenti più difficili.
Continua a leggere
Continua a leggere
Categorie: Immigrazione
Migranti, Veneto con Lombardia e Liguria firmano contro le modalità di accoglienza
Martedi 13 Settembre 2016 alle 09:40
La premessa del documento era perentoria: «I governi regionali qui convenuti non riconoscono le quote e le modalità di assegnazione a essi attribuite». Ma la conclusione a cui è poi arrivato il governatore veneto Luca Zaia, che insieme ai colleghi di centrodestra del Nord (il ligure Giovanni Toti eil lombardo Roberto Maroni) ha firmato la «carta di Genova» su immigrazione e sicurezza, è stata ancora più ruvida: «Non possiamo accettare che ancora oggi ci chiami l'ultimo prefetto del mondo e ci dica: "La sua quota è...". La sua quota è un bel cavolo». Torna dunque ad infiammarsi lo scontro fra la Regione e il Viminale sull'accoglienza dei migranti.
Continua a leggere
Giornata nazionale del latte italiano, Coldiretti organizza un pullman da Vicenza
Venerdi 27 Maggio 2016 alle 17:44
Coldiretti Vicenza
“La crisi del settore latte va affrontata con fermezza e dobbiamo sollecitare la politica, a tutti i livelli, affinché sia informata di cosa sta accadendo nel territorio ed a livello nazionale. La chiusura degli allevamenti porta con sé l'abbandono delle campagne ed in particolare delle zone collinari e montane, pericolosissimo per la salvaguardia e la cura stessa dell'ambiente e del paesaggio. Un rischio spesso ignorato, ma che si ripercuote sull'economia agricola e la comunità intera, con riflessi importanti, quindi, per la collettività â€.
Continua a leggere
“La crisi del settore latte va affrontata con fermezza e dobbiamo sollecitare la politica, a tutti i livelli, affinché sia informata di cosa sta accadendo nel territorio ed a livello nazionale. La chiusura degli allevamenti porta con sé l'abbandono delle campagne ed in particolare delle zone collinari e montane, pericolosissimo per la salvaguardia e la cura stessa dell'ambiente e del paesaggio. Un rischio spesso ignorato, ma che si ripercuote sull'economia agricola e la comunità intera, con riflessi importanti, quindi, per la collettività â€.
Continua a leggere
Categorie: Sanità, Giudiziaria
Il caso "dentiere" e malasanità: spunterebbero 100 mila euro in nero a Tosi, è giallo
Giovedi 25 Febbraio 2016 alle 09:40
Il bisturi del presidente dell'Anticorruzione Raffaele Cantone, pronto a commissariare commesse per 135 milioni alla Servicedent dall'ospedale di Desio e dagli Icp, comincia a incidere. Ma non c'erano solo dentiere e sanità lombarda nelle mire di Fabio Rizzi, plenipotenziario del governatore Roberto Maroni, e del suo alter ego Mario Longo. Giocano la partita veneta, dove si vuole espandere la zarina Paola Canegrati, e puntano sul cavallo Tosi. Che batte cassa. «Mi ha chiamato Flavio T. - scrive Longo alla Canegrati in un sms del 25 maggio 2015 - segnalandomi che i 10k non sono ancora arrivati. Puoi verificare per cortesia?».
Continua a leggere
Categorie: Sanità
Scandalo dentiere d'oro anche in Veneto? Dopo l'arresto del leghista Rizzi si indaga su onda "verde" della corruzione by Canegrati?
Sabato 20 Febbraio 2016 alle 15:21
«Servono pressioni forti sul dg» Così la cricca lombarda tentava di allungare le sue mani in Veneto
All'inizio è quasi imbarazzato: «Non so tu, ecco, volevo soltanto dirti che, davvero... mi rendo conto che hai fatto più di quello che era realmente pensabile che si potesse fare in questo momento e in questo contesto e nella situazione al quale ti muovevi, hai superato come ... come dire, qualsiasi diplomazia». Poi va dritto al punto: «E mi rendo conto che hai dovuto forzare, oltremodo in certi ambienti non è facile ecco, volevo dirti che non sono cosi fuori dal mondo per non rendermi conto di quello che hai fatto...». Continua a leggere
All'inizio è quasi imbarazzato: «Non so tu, ecco, volevo soltanto dirti che, davvero... mi rendo conto che hai fatto più di quello che era realmente pensabile che si potesse fare in questo momento e in questo contesto e nella situazione al quale ti muovevi, hai superato come ... come dire, qualsiasi diplomazia». Poi va dritto al punto: «E mi rendo conto che hai dovuto forzare, oltremodo in certi ambienti non è facile ecco, volevo dirti che non sono cosi fuori dal mondo per non rendermi conto di quello che hai fatto...». Continua a leggere
Categorie: Vita gay vicentina
La Vicenza e il Veneto di Donazzan e Lanzarin al Family Day. C'è chi se ne fa un “baffo”...
Domenica 31 Gennaio 2016 alle 01:07
C'erano due coppie che ci hanno tenuto a farsi immortalare al Family Day. Composte da maschi e femmine, ovviamente. Le paladine del Veneto tradizionale ed entrambe vicentine (o bassanesi, per essere più tradizionali), Elena Donazzan e Manuela Lanzarin incaricate, gonfalone in mano, dal presidente tradizionale Luca Zaia a rappresentare la terra tradizionale veneta al Circo Massimo. A fianco a loro, secondo rigorose coppie politiche, due maschi duri e puri della destra italiana, uno di Forza Italia, Giovanni Toti, l'altro della Lega Nord, quel Roberto Maroni assurto ultimamente a nuove cronache per le sue scappatelle non certo da Family Day.
Continua a leggere