Archivio per tag: Referendum

Acqua: la parola torna ai cittadini, al via la campagna referendaria

Giovedi 3 Febbraio 2011 alle 00:04
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Coordinamento Acqua Bene Comune Vicenza - Giovedì 3 febbraio - ore 11.30, Vicenza presso Casa per la Pace, C.trà Porta Nova n°2
Dopo la sentenza della Corte Costituzionale è certo che le cittadine e i cittadini italiani saranno chiamati alle urne per decide sulla ripubblicizzazione dei servizi idrici. Prende dunque il via la campagna referendaria per l'acqua pubblica (nell'immagine il logo appena scelto e qui la comunicazione relativa).

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Coordinamento Acqua Bene Comune Vicenza: 12 febbraio incontro di autoformazione

Lunedi 24 Gennaio 2011 alle 23:09
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Acqua Bene Comune Vicenza  -  Per arrivare preparati, con argomentazioni convincenti e capaci di rispondere alle perplessità della gente durante l'impegnativo percorso della campagna referendaria si è deciso di organizzare un Incontro di Autoformazione Sabato 12 febbraio dalle ore 9:30 alle ore 12:00
presso la sede CGIL di Vicenza (Via Vaccari,128 Vicenza).

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Acqua Bene Comune.: un cartello stradale per i comuni che sostengono i referendum

Sabato 22 Gennaio 2011 alle 10:13
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Acqua Bene Comune  -  Gli Enti Locali per l'Acqua Bene Comune si schierano a fianco della campagna referendaria, mettendo in campo idee e iniziative, come la campagna "1000 amministratori locali per l'acqua", attraverso la quale saranno sindaci, assessori e consiglieri a sostenere i referendum "mettendoci la faccia" sul sito www.referendumacqua.it , o i cartelli "Comune per il Sì all'Acqua Pubblica", che verranno istallati in quei Comuni che avranno deliberato a sostegno dei referendum.

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Risposta lavoratori al ricatto di Marchionne. Sciopero indetto dalla Fiom il 28 gennaio

Domenica 16 Gennaio 2011 alle 14:12
ArticleImage Giorgio Langella, PdCI, FdS  -  E così, il ricatto di Marchionne ha ottenuto una esigua maggioranza di SI da parte dei lavoratori di Mirafiori. Il 54% dei lavoratori di Mirafiori, infatti, ha approvato l'accordo del 23 dicembre scorso. Anzi, ha subito le decisioni altrui. Marchionne l'aveva detto, governo e Lega l'avevano confermato, i sindacati firmatari dell'accordo (FIM-CISL, UILM-UIL, FISMIC, UGL) l'avevano accettato senza dir nulla, gran parte dei dirigenti del PD lo aveva sottoscritto: o vincevano i si o Mirafiori sarebbe stata chiusa. Quando si dice un "voto libero e democratico".

Ma la "vittoria" è stata risicata, molto di più di quanto si aspettavano lorsignori.

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Categorie: Politica

Conte, Fli: da Mirafiori compartecipazione dei lavoratori alla gestione delle imprese

Sabato 15 Gennaio 2011 alle 23:46
ArticleImage Riceviamo fa Giorgo Conte, vice capogruppo vicario di Futuro e Libertà per l'Italia, e pubblichiamo.
Il prospettato investimento nello stabilimento di Mirafiori, avente come contropartita una limatura delle pause di lavoro e delle assenze per malattia in occasione dei ponti festivi, ha rischiato di non essere accettato dai 5300 lavoratori, pur contando la Fiom su un adesione sindacale pari a solo il 13% degli occupati.

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Categorie: Politica

Langella a Sbrollini: vittoria Sì nel voto ricatto non è un bene. Bisogna decidere con chi stare

Sabato 15 Gennaio 2011 alle 23:17
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Giorgio Langella (PdCI, FdS) ci invia una replica all'onorevole Daniela Sbrollini (Pd), che pubblichiamo.

Ho letto l'intervento dell'on. Sbrollini sul risultato del referendum di Mirafiori. Non sono assolutamente d'accordo con quanto afferma. La vittoria del si a un referendum che era un ricatto non è un "bene".

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Ezzelini Storti,Prc,FdS: da operai Mirafiori un segno di dignità contro ricatto di Marchionne

Sabato 15 Gennaio 2011 alle 23:05
ArticleImage Giuliano Ezzelini Storti, Prc, FdS  -  Le percentuali che emergono dalla consultazione referendaria a Mirafiori (FIAT) ci danno una rappresentazione chiara che gli operai hanno saputo dare, in maggioranza, un segno di dignità, di autorevolezza e di forza per non essersi piegati al ricatto di Marchionne. In gioco c'era e c'è il contratto nazionale e la democrazia nei luoghi di lavoro: questo è stato capito e la lotta deve continuare! I vertici FIAT sanno benissimo, perchè i padroni sanno fare "i conti" perfettamente, che la vittoria che hanno avuto nel referendum è frutto del voto impiegatizio (storicamente filopadronale) e del ricatto, quindi non controllano assolutamente, come a Pomigliano, i lavoratori trattandoli come schiavi.

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Zanni,Fiom Vicenza: profondamente ingiusto e antidemocratico votare alla Fiat sotto ricatto

Sabato 15 Gennaio 2011 alle 22:22
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Riceviamo da Giampaolo Zanni, segretario della Fiom Cgil Vicenza, e pubblichiamo.
Quello che è avvenuto alla Fiat di Mirafiori è profondamente ingiusto e antidemocratico.

Si sono fatti votare i lavoratori sotto il ricatto di perdere il lavoro, ben sapendo, poi, che nella nuova fabbrica avrai condizioni di lavoro peggiori e non voterai più.

Neanche per l'elezione delle Rsu in azienda...

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Categorie: Politica

Berlato, Pdl: i lavoratori della FIAT hanno fatto una scelta coraggiosa

Sabato 15 Gennaio 2011 alle 21:59
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Riceviamo da Sergio Berlato, eurodeputato del Pdl, e pubblichiamo.
I lavoratori della FIAT hanno fatto una scelta coraggiosa e lungimirante.

Il voto favorevole attiverà un investimento consistente della Fiat per il futuro dell'azienda.

E così si preserveranno, anche, migliaia di posti di lavoro in Italia.

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Categorie: Politica

Fiat Mirafiori. Marchionne: svolta storica. Fiom Cgil: operai hanno votato no

Sabato 15 Gennaio 2011 alle 21:52
ArticleImage Rassegna.it - Camusso: "Bocciato modello autoritario, senza consenso non si governa". Sacconi: "Si apre una nuova era per le relazioni industriali". Fim e Ulim: "Ora gli investimenti". Bersani: "Rispettare il voto e mantenere gli impegni".

I risultati definitivi del referendum di Mirafiori, con la vittoria di misura dei sì sono arrivati alle prime luci dell'alba. Le reazioni del mondo sindacale e politico, così, hanno tardato un poco, snocciolate da agenzie di stampa, radio e televisioni nelle prime ore del mattino.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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