Ezzelini Storti,Prc,FdS: da operai Mirafiori un segno di dignità contro ricatto di Marchionne
Sabato 15 Gennaio 2011 alle 23:05 | 0 commenti
Giuliano Ezzelini Storti, Prc, FdS - Le percentuali che emergono dalla consultazione referendaria a Mirafiori (FIAT) ci danno una rappresentazione chiara che gli operai hanno saputo dare, in maggioranza, un segno di dignità , di autorevolezza e di forza per non essersi piegati al ricatto di Marchionne. In gioco c'era e c'è il contratto nazionale e la democrazia nei luoghi di lavoro: questo è stato capito e la lotta deve continuare! I vertici FIAT sanno benissimo, perchè i padroni sanno fare "i conti" perfettamente, che la vittoria che hanno avuto nel referendum è frutto del voto impiegatizio (storicamente filopadronale) e del ricatto, quindi non controllano assolutamente, come a Pomigliano, i lavoratori trattandoli come schiavi.
Ora la battaglia, che Rifondazione Comunista-Federazione della Sinistra sta conducendo per socializzare il conflitto dei metalmeccanici in tutto il Veneto e in Italia, continua e chiede a tutta la CGIL uno sforzo di solidarietà e di lotta grande: la proclamazione dello sciopero generale di tutte le categorie!
Nei prossimi giorni, come PRC-FDS, continuerà in tutti i luoghi di lavoro, nelle città , nei posti della socialità , come stiamo facendo fino ad oggi, la nostra vicinanza alla FIOM-CGIL e la costruzione dell'adesione alla grande mobilitazione del 28 Gennaio con lo sciopero, per il momento dei metalmeccanici, ma che speriamo diventi presto di tutto il mondo del lavoro.
In questo momento, senza se e senza ma, tutta la sinistra indistintamente dalle sigle deve essere unita perchè la lotta è grande ed importante.
Giuliano Ezzelini Storti
Segreteria Regionale Veneto- Comitato Politico Nazionale Rifondazione Comunista-Federazione della sinistra
Accedi per inserire un commento
Se sei registrato effettua l'accesso prima di scrivere il tuo commento. Se non sei ancora registrato puoi farlo subito qui, è gratis.