Bergamin concorda con agenzie di rating, non con ricetta: macelleria sociale contro equità
Martedi 20 Settembre 2011 alle 21:01Abbiamo chiesto ai sindacati le loro prime reazioni al declassamento dell'Italia da parte di Standard & Poor's. Marina Bergamin, segretario generale provinciale di Vicenza, è lucida nella sua analisi.
Italia declassata da S&P: la premessa è che non nutro troppa stima per agenzie private che, nel tempo, hanno dimostrato di non essere nè neutre nè disinteressate. Esse orientano e piegano il mercato, sono ossessionate dalla finanza senza alcun interesse (e non può essere altrimenti, non per questo sono nate!) per la vita reale nei Paesi che giudicano e per le persone. Gli Stati e la Politica dovrebbero essere più forti delle Agenzie. Oggi non è cosi, ed è un primo problema.
Continua a leggereCrisi e finanza, il manager accusa Moody's: rating truccati per conflitti d'interesse
Martedi 23 Agosto 2011 alle 22:53Si chiama William J. Harrington e rischia di provocare un terremoto negli uffici delle agenzie di rating. L'ex vice presidente di Moody's, analista finanziario per undici anni, si è dimesso nel 2010 e ora ha deciso di descrivere i metodi del datore di lavoro. Il quadro che ne esce non è lusinghiero: grave conflitto di interessi, giudizi "aggiustati" per favorire i clienti, dipendenti licenziati se non si adeguano. Continua a leggere
Tripla A per Trento e Bolzano? Per forza, non pagano il conto al sistema Italia
Martedi 9 Agosto 2011 alle 01:23Debito Usa declassato da stabile a negativo! E ora Obama si affida a Facebook
Martedi 19 Aprile 2011 alle 02:26Gli Stati Uniti come l'Irlanda, la Grecia o il Portogallo? Sembra fantascienza ma potrebbe non esserlo. La notizia ha un che di storico: l'agenzia di rating Standard & Poor's ha abbassato l'outlook sul debito pubblico Usa da "stabile" a "negativo". Un declassamento del giudizio sui conti pubblici di Washington che risente dell'aspra battaglia politica tra democratici e repubblicani, che non sono ancora arrivati a un accordo sul bilancio dello Stato. Continua a leggere
Marchionne parla, Standard & Poor abbassa il rating di Fiat Spa
Mercoledi 2 Marzo 2011 alle 00:30Giorgio Langella, FdS - Pochi giorni fa l'agenzia Standard & Poor ha deciso di abbassare il rating di Fiat Spa. Lo ha fatto perché sostiene che il piano industriale presentato dalla Fiat è "troppo ambizioso". Ovvero non è credibile. Un piano evidentemente visto dall'agenzia di rating ma solo raccontato in poche parole al governo italiano (che si fida delle "assicurazioni" dei vertici Fiat), ai sindacati (che, tranne FIOM-CGIL e pochi altri, accettano sempre per buone le "narrazioni" di Marchionne) e ai lavoratori che sono sempre più precari e sfruttati.
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