Archivio per tag: Provincia di Vicenza

Ciclabile TV-Ostiglia, la Provincia tratta

Giovedi 14 Gennaio 2010 alle 15:48

Provincia di Vicenza

Pista ciclabile Treviso-Ostiglia: la Provincia tratta per il sedime

La Provincia di Vicenza ha ricevuto due giorni fa dalla Regione Veneto la notizia del finanziamento di 200 mila euro per l'acquisto del sedime dell'ex ferrovia Treviso-Ostiglia, che costituirà la omonima pista ciclabile tra le province di Treviso, Padova, Verona e Vicenza . E proprio stamattina era già fissato da tempo l'incontro con i Comuni interessati per la verifica puntuale della situazione delle diverse località e per un confronto su come procedere nell'iter di acquisizione dalle Ferrovie dello Stato.

" Ringrazio la Regione - ha detto Costantino Toniolo Assessore Provinciale alla Viabilità- e in particolare l'Assessore alle politiche per la mobilità Renato Chisso. Lo svincolo della tranche di finanziamento ci dà un ulteriore stimolo a procedere per la realizzazione del tratto vicentino di 30 chilometri circa sui 118 del progetto strategico regionale".

L'importo complessivo destinato per l'acquisto dell'ex ferrovia e dei relativi immobili è di 2 milioni di euro in dieci anni, con una disponibilità annua di 200 mila euro. La Provincia di Vicenza ha richiesto il finanziamento con l'obiettivo di realizzare una pista ciclabile rispetto alla quale ha anche sottoscritto un protocollo d'intesa con i Comuni del vicentino interessati all'intervento: Grisignano di Zocco, Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano e Orgiano.

A Palazzo Folco stamane erano presenti i Sindaci rappresentanti delle amministrazioni, i quali hanno avuto modo di confrontarsi rispetto alle caratteristiche di ciascuna località e di condividere con la Provincia aspetti tecnici e operativi. Lo sviluppo del tracciato ciclabile infatti si sviluppa su un vasto territorio, con interferenze di varia natura e quindi necessità di individuare, in alcuni casi, tratti di percorso alternativo.

Particolare, da questo punto di vista, è la situazione di Grisignano di Zocco. Il percorso della pista incrocia nell'area diversi ostacoli, la strada statale, l'autostrada, la ferrovia Milano Venezia, e un'area privata che si congiunge al territorio padovano in una zona dove manca un ponte di collegamento. Per questo il Comune di Grisignano ha fatto realizzare uno studio di fattibilità per un percorso alternativo.

Per Montegalda e Montegaldella la criticità è rappresentata dall'interferenza con il progetto della Valdastico sud e con le previsioni viarie provinciali e anche in questo caso si dovranno avviare delle valutazioni specifiche.

Accordo unanime è stato espresso su alcuni punti fondamentali per la prossima fase del progetto, ovvero l'acquisizione del sedime dalle ferrovie. Sarà la Provincia ad acquistare tutta l'area , salvo valutare successivamente eventuali dismissioni a favore di Comuni o privati in ragione di situazioni particolari che verranno valutate collegialmente. Dove non sarà possibile seguire il tracciato del sedime, si opterà per l'individuazione di soluzioni diverse che garantiscano comunque la continuità della pista.

" L'intenzione come Provincia - spiega Toniolo- è di proseguire celermente in modo da garantire alla pista la continuità del finanziamento regionale. Ci siamo già confrontati con le Ferrovie e in breve concluderemo l'acquisizione e la progettazione dell'opera".

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Categorie: Politica

Provincia sotto accusa come sponsor Grifo

Mercoledi 13 Gennaio 2010 alle 18:17

Matteo Quero

Provincia di Vicenza e Arzignano Grifo? Errare è umano, perseverare è diabolico. Continuano le omissioni di Palazzo Nievo. Quero: «La Provincia non controlla, non tutela la propria immagine e ritiene normale sponsorizzare una società di cui conosce le irregolarità fiscali»

 

Matteo Quero (Pd)Vicenza - «Errare è umano, perseverare è diabolico. A quasi un mese dalla mia denuncia, lo stemma della Provincia di Vicenza compare ancora fra gli sponsor della squadra. E si scopre che la sponsorizzazione di 15mila euro del giugno 2008 non è stata versata alla società, ma all'Agenzia delle Entrate, perché la somma era stata pignorata per inadempienze fiscali della società, chiaro segnale che c'era qualcosa che non andava. Mi chiedo: si tratta solo di una lunga e sfortunata serie di disattenzioni o c'è qualcos'altro? Spero di ricevere una risposta nel prossimo consiglio».

Il consigliere provinciale di minoranza del Partito Democratico Matteo Quero torna a chiedere spiegazioni sul rapporto di sponsorizzazione fra la Provincia di Vicenza e la squadra di calcio a 5 dell'Arzignano Grifo, a circa un mese di distanza dalla prima denuncia. Il 18 dicembre scorso, infatti, Quero aveva protocollato in Provincia un'interrogazione (in allegato) in cui chiedeva di rendere conto circa i rapporti del passato fra Provincia e società sportiva, sui legami attuali, sulle misure adottate dalla Provincia per tutelarsi in caso di coinvolgimenti nella vicenda giudiziaria che interessa il presidente Andrea Ghiotto e per proteggere la propria immagine da eventuali danni.

«Ad un mese dalla mia denuncia, lo stemma della Provincia è ancora in bella mostra nel sito del Grifo nella lista degli sponsor, segno che nessuno a Palazzo Nievo si è preoccupato di chiedere ai responsabili della società di toglierlo - afferma Quero -. Ciò significa che chiunque può accreditare istituzionalmente il proprio sito con il simbolo della Provincia, a prescindere dal contenuto, senza correre il rischio di essere bloccato. Eppure mi risulta che per utilizzare i simboli istituzionali ci siano regole ferree e protocolli da seguire; ma evidentemente alla Provincia di Vicenza non interessa minimamente tutelare la propria immagine difendendola da usi arbitrari».

«Ma ancor più grave è ciò che ho scoperto in questi giorni - spiega Quero -. Dopo la prima sponsorizzazione di 15mila euro per la finale di Coppa Italia del 2007 che sembrerebbe regolare, il secondo contributo di 15mila euro per il campionato 2007-08 (decreto dirigenziale del 10 giugno 2008 n. 43064) non è stato pagato alla società sportiva, ma versato all'Agenzia delle Entrate, che aveva pignorato le entrate della società sportiva di Ghiotto per irregolarità nel pagamento delle imposte. Ma nessuno in Provincia si è sognato di segnalare l'anomalia, di bloccare l'erogazione del contributo e nemmeno di chiedere una verifica».

«Nella vicenda Provincia-Grifo è ormai evidente che c'è qualcosa di strano - conclude Quero -. Mancati controlli, sponsorizzazioni pagate all'Agenzia delle Entrate, nessun intervento per tutelare l'immagine dell'ente, omertà, mancate comunicazioni, superficialità, disattenzioni continue. Credo che i cittadini abbiano il diritto di sapere perché 30mila euro di soldi pubblici siano stati elargiti in modo così superficiale e se per il futuro la Provincia intende nuovamente finanziare società ben sapendo che quei soldi andranno a tappare i buchi dovuti al mancato pagamento delle imposte».

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Categorie: Politica, Vacanze

200mila euro per sedime Treviso-Ostiglia

Martedi 12 Gennaio 2010 alle 19:05
Regione Veneto    

 

Finanziamento regionale a Provincia di Vicenza per acquisto sedime Treviso - Ostiglia

L'amministrazione provinciale di Vicenza riceverà dalla Regione un finanziamento di 200 mila euro come contributo per l'acquisto del sedime dell'ex ferrovia Treviso - Ostiglia. Lo ha deciso la Giunta veneta, su iniziativa dell'assessore alle politiche della mobilità Renato Chisso.
"Il provvedimento - ha spiegato Chisso - si rifà ad una previsione della Legge finanziaria regionale del 2008, che autorizza la Giunta regionale all'acquisto del sedime e dei relativi immobili della dismessa linea ferrovia, allo scopo di preservarne la continuità del tracciato per un suo utilizzo ciclo - turistico e per tutelarne il particolare valore paesaggistico, ambientale, storico e culturale. L'importo complessivo destinato per l'acquisto dell'ex ferrovia e dei relativi immobili è di 2 milioni di euro in dieci anni, con una disponibilità annua appunto di 200 mila euro. La Provincia di Vicenza ha richiesto il finanziamento con l'obiettivo di realizzare una pista ciclabile, rispetto alla quale ha anche sottoscritto un protocollo d'intesa con i Comuni del vicentino interessati all'intervento: Grisignano di Zocco, Montegalda, Montegaldella, Castegnero, Nanto, Mossano, Barbarano Vicentino, Villaga, Sossano e Orgiano".

 

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Si cerca l'accordo per la Bassano - Cittadella

Martedi 12 Gennaio 2010 alle 17:57

Provincia di Vicenza

Bretella tra Bassano e Cittadella : a palazzo Folco Provincia e Comuni cercano l'accordo


"Anche per la variante Bassano-Cittadella, che collegherà il bassanese con il padovano, confermiamo l' impegno della Provincia per coordinare e raccogliere le valutazioni e osservazioni dei Comuni coinvolti".
Così l'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo motiva il prossimo incontro che ha fissato con i Sindaci di Rosà, Tezze sul Brenta, Bassano e Cartigliano a Palazzo Folco il prossimo 18 gennaio alle 10.

" L'opera è importante e fondamentale per l'area bassanese - continua - ed è necessario superare insieme ai Comuni le posizioni localistiche per individuare la migliore soluzione possibile. Come di consueto e già programmato, nonché secondo la funzione propria dell'Amministrazione provinciale e in particolare dell'Assessorato alla Viabilità, partiamo dunque con il confronto diretto con i Comuni coinvolti " .

La volontà è di arrivare a una soluzione condivisa che sciolga l'impasse della mancata sintonia fra i Comuni e renda possibile trasformare lo studio di fattibilità nella prospettiva concreta di un progetto vero e proprio.
"Come nel caso della Valsugana o del sistema delle tangenziali - continua Toniolo- il principio è lavorare in squadra insieme alle comunità locali e trovare un punto di mediazione tra amministrazioni, nel rispetto dei ruoli e delle competenze. La Provincia come ente intermedio di programmazione di area vasta, i Comuni come portatori degli interessi dei cittadini e dello sviluppo locale".

Il caso della variante verso il padovano è divenuto ancor più significativo dopo l'apertura del nuovo centro commerciale Il Grifone, appunto nella direttrice verso Padova. Il traffico si è ulteriormente intensificato. La realizzazione della bretella consentirebbe la razionalizzazione quindi della viabilità che fa da snodo fra le due province. La Provincia di Vicenza ha preso parte anche a due incontri presso la Provincia di Padova, durante i quali erano emerse alcune perplessità da parte dei Comuni del padovano, da cui la decisione di avviare un confronto operativo e tecnico fra gli enti coinvolti.

"Essere d'accordo sul tracciato - conclude Toniolo- sarebbe la condizione necessaria per poter affrontare anche la questione dei finanziamenti dell'opera. In questo senso faremo presente queste criticità a tutti i Comuni coinvolti cercando assieme un punto di convergenza. Oggi le risorse sono limitate e se davvero si vuole un'opera viaria bisogna anche essere disponibili a soluzioni diverse ma che diano maggiori prospettive di concretezza."

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Categorie: Politica

Fiera di Vicenza: ecco il nuovo Cda

Giovedi 7 Gennaio 2010 alle 18:01

L'ingresso dei padiglioni fieristiciCamera di Commercio, Comune e Provincia hanno comunicato di aver concordato la composizione del Consiglio di Amministrazione da proporre all'assemblea della Fiera di Vicenza convocata per domani 8 gennaio 2010:

1. Roberto Ditri, che sarà indicato al Cda di nominare Presidente con pieni poteri di amministrazione, con esclusione delle attribuzioni che, oltre a quelle non delegabili per legge o per statuto, vanno riservate al Consiglio in via esclusiva e che in via esemplificativa sono contenute nel documento che gli Azionisti proponenti consegneranno al Presidente del collegio sindacale;

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190mila euro per strade e incroci

Mercoledi 30 Dicembre 2009 alle 13:14
Provincia di Vicenza   

 

Dalla Provincia 190mila euro ai Comuni per sistemare strade e incroci

Nell'ultima seduta dell'anno la Giunta Provinciale ha assegnato un fondo di 190 mila euro per progetti di messa in sicurezza di incroci e sistemazione di tratti viari.
L'obiettivo principale è migliorare la sicurezza della circolazione attraverso interventi che eliminino il rischio costituito, per esempio, da scarsa visibilità delle intersezioni o da ridotti spazi di manovra.
"Ridurre il più possibile le situazioni critiche in stretta collaborazione con le Amministrazioni comunali che hanno il contatto diretto con le problematiche locali -spiega l'Assessore provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo - Questo è l'intento con cui si è dato spazio a questo finanziamento . Certo avremmo voluto poter fare di più, ma i vincoli di bilancio e la riduzione delle entrate non lo hanno permesso. Ci auguriamo condizioni migliori per la programmazione di opere nei prossimi anni".

La Provincia gestisce oggi 1250 chilometri di strade che rappresentano una rete articolata e di continue intersezioni con ramificazioni di competenza comunale e regionale. Nel complesso si tratta di un sistema continuo di scambio di circolazione tra reti di collegamento inter e intracomunali, ognuno caratterizzato da flussi di traffico e condizioni strutturali diverse . La collaborazione con gli enti diversamente competenti, Comuni e Regione, è necessaria per dare risposte coerenti con le diverse zone del territorio. Manutenzione ordinaria, interventi straordinari, riqualificazione dei punti nevralgici della circolazione sono i nodi di una rete di attività che praticamente non ha sosta e che rappresenta una delle funzioni elettive dell'ente.
"Sono sempre numerose - spiega Toniolo- le richieste di intervento e di compartecipazione che giungono dai Comuni per migliorare la rete stradale. Tutte vengono prese in considerazione dagli uffici competenti e di tutte vengono valutate l'urgenza e la portata in termini finanziari e di tempistica. Inevitabile fare delle scelte, cercando comunque di intervenire un po' in tutto il territorio per evitare scompensi".

Tre i progetti individuati:
1. Comune di Villaga: messa in sicurezza dell'incrocio tra la strada comunale S.Michele Arcangelo e la provinciale Dorsale Berica, opera da 429mila euro che avrà un contributo pari a 70mila euro.
2. Comune di Romano d'Ezzelino: sistemazione dell'incrocio tra la strada provinciale 148 Cadorna, all'altezza di via Roma, con le vie Foscolo e Bianchin, con un contributo di 50mila euro su un costo totale dell'opera di 300mila euro.
3. Comune di Schiavon: messa in sicurezza pedonale lungo la strada provinciale 248 Schiavonesca Marosticana con un contributo di 70mila euro su un'opera globale di 150 mila.
I Comuni beneficiari provvederanno a coprire finanziariamente la propria parte dell'opera, faranno fronte in proprio alla progettazione e realizzazione dell'opera, nonché alle eventuali procedure di esproprio . Il rapporto con la Provincia verrà regolato, come di consueto, da un'apposita Intesa, che le amministrazioni saranno a breve chiamate a firmare.

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Categorie: Vacanze, Eventi

Valdagno incontrà, a proposito di contrade

Martedi 29 Dicembre 2009 alle 14:08
Comune di Valdagno     

 

Conferenza sul tema delle contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo

 

Valdagno incontràIl 9 gennaio 2010 (ore 17.00, Sala Soster di Palazzo Festari) si svolgerà a Valdagno un'importante conferenza pubblica, dal titolo "Le contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo", che avrà come protagonista il modello residenziale-sociale delle cosiddette "contrade".
L'iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio della Provincia di Vicenza, è organizzata dal Comune di Valdagno (assessorato alle contrade, organizzazione a cura dell'ufficio eventi) e si inserisce in un percorso culturale sulle "contrade" che ha caratterizzato il Natale valdagnese, che ha abbinato una mostra fotografica ("Valdagno contrà per contrà", di Bruno Vendramin, aperta fino al 10 gennaio, con foto tratte dall'omonimo libro appena uscito) e un weekend conclusivo (che si svolgerà per l'appunto il 9 e 10 gennaio) dal titolo "InContrà, a proposito di contrade", che vedrà la conferenza in oggetto e, la domenica, una passeggiata guidata alla scoperta di alcune contrade.

La conferenza vedrà la presenza a Valdagno di ospiti importanti:
Matteo Marzotto, presidente dell'Enit - Agenzia Nazionale del Turismo (presente o in video-conferenza);
Dino Secco, vice-presidente Provincia di Vicenza e presidente del consorzio turistico "Vicenza È";
Beatrice Dal Lago, assessore alle contrade e turismo del Comune di Valdagno;
Bruno Dolcetta, docente di Urbanistica all'Università "IUAV" di Venezia e progettista del PRG di Valdagno;
Michela Zucca, antropologa, docente universitaria, esperta di sviluppo delle aree montane;
Roberto De Marchi, agronomo - studio associato LANDLAB;
Michele Franceschi, guida naturalistico-ambientale, Centro Servizi "Le Guide".

Verranno inoltre proiettati dei documenti multimediali sui diversi argomenti e sarà prodotta e messa a disposizione del pubblico una dispensa che raccoglie i diversi interventi.

Le contrade rappresentano a tutti gli effetti una caratteristica non solo del paesaggio valdagnese, ma più in generale dell'intero Veneto e soprattutto della fascia pedemontana.
La finalità della conferenza, la prima in Veneto con questo obiettivo, è quella di approfondire le varie peculiarità del modello-contrada e delle possibilità di tutela e valorizzazione, per giungere a un obiettivo preciso: far recepire l'assoluta rilevanza delle contrade, in tema di paesaggio e sviluppo locale sostenibile, all'interno della più diffusa cultura politico-amministrativa dei vari attori dello sviluppo veneto.

"Siamo orgogliosi - hanno commentato il sindaco Alberto Neri e l'assessore alle contrade, turismo e agricoltura Beatrice Dal Lago - di ospitare a Valdagno un evento così importante. L'ambizione è che proprio da Valdagno possa partire un movimento anche culturale che sappia individuare e proporre modelli e azioni capaci di mantenere la vitalità delle contrade e di proporle come base sostenibile dello sviluppo veneto."
PROGRAMMA "INCONTRA', a proposito di contrade" (9 e 10 gennaio 2010)

9 gennaio 2010 dalle ore 17.00 (Sala Soster di Palazzo Festari): CONFERENZA sul tema "Le contrade nel paesaggio veneto: tutela, valorizzazione, sviluppo".

10 gennaio 2010: "A piedi contrà x contrà" passeggiata alla scoperta delle nostre contrade.
In collaborazione con il Centro Servizi "Le Guide", associazione locale che ha sempre operato nel settore della tutela e valorizzazione del territorio, la passeggiata ha l'obiettivo di favorire la riscoperta del patrimonio naturalistico e storico artistico delle antiche contrade, di intercettare l'interesse dei cittadini verso la cultura popolare di cui si cerca di tramandarne la storia, gli usi e costumi e le tradizioni, di creare un'occasione di intrattenimento e approfondimento.
L'itinerario prevede un facile percorso ad anello che toccherà una decina fra le più suggestive contrade del versante est valdagnese, guidato dalle spiegazioni e dagli approfondimenti proposti dalle guide. Per i bambini saranno realizzate delle schede ad hoc, per imparare giocando e divertendosi. La partenza è alle 9.00 dal parcheggio del cimitero di Novale (a Nord di Valdagno) e il ritorno è previsto per le 13.00. Per chi lo desidera, è possibile pranzare presso un agriturismo posto lungo il percorso.
Nel pomeriggio, ore 15.30, è prevista l'esibizione del Coro Alpini di Novale, che proporrà un proprio concerto nella suggestiva location della contrada Rossati.
La partecipazione è gratuita, ma è gradita la prenotazione presso l'URP (0445-428260/0445-428261). Si consigliano abbigliamento adeguato alla stagioni e scarponi o scarpe da trekking. Il percorso non è adatto ai passeggini.

MOSTRA FOTOGRAFICA DI BRUNO VENDRAMIN "VALDAGNO: CONTRÀ X CONTRÀ", GALLERIA CIVICA VILLA VALLE
Si ricorda inoltre che, fino al 10 gennaio, è ancora possibile visitare la mostra "Valdagno: Contrà X Contrà", con fotografie di Bruno Vendramin sul tema del paesaggio collinare e delle contrade, tratte dall'omonimo libro appena pubblicato.
La mostra rimarrà aperta dal 5 dicembre al 10 gennaio 2010, con i seguenti orari:
• Feriali: 16.00/19.00
• Venerdì: 10.00/12.30 e 16.00/19.00
• Festivi: 10.00/12.30 e 16.00 /19.00

Sono esposti 32 pannelli di varie dimensioni con panoramiche o particolare di circa 80 contrade fra le più di 200 valdagnesi.
Sono inoltre presenti:
- un album intero dedicato solo alle fontane;
- una sezione dedicata ai particolari dei materiali di costruzione e del loro legame con la geologia dei luoghi;
- una sezione video, con un monitor in cui scorrono continuamente foto di tutte le 200 contrade valdagnesi.
In totale, sono oltre 140 le fotografie esposte.
Il libro da cui sono tratte le fotogafie in esposizione, dal titolo omonimo, contiene foto di tutte le più di 200 contrade valdagnesi, categorizzate dalla A alla Z. Una sorta di mappatura fotografica di tutto il patrimonio urbanistico e paesaggistico collinare (da qui il titolo "Contrà X Contrà").
L'intera mappatura fotografica ha richiesto un'intera stagione di lavoro.

Per ulteriori informazioni:
Ufficio Eventi e Cultura
tel. 0445-428223
e-mail: [email protected]


LE CONTRADE

La contrada rappresenta una caratterizzazione storica del paesaggio veneto, particolarmente della fascia pedemontana: un modello urbanistico, architettonico e residenziale che ha saputo organizzare la presenza umana secondo un approccio rispettoso del territorio e, allo stesso tempo, basato su di una visione comunitaria e sociale del vivere quotidiano.

Al giorno d'oggi, il modello costituito dalle contrade costituisce una scelta di vita all'insegna della qualità e della cura del territorio, oltre che un potenziale fattore di sviluppo locale dal punto di vista turistico e agricolo. Oltre a questo, questi nuclei rurali costituiscono testimonianze storiche delle tradizionali modalità di organizzazione delle società venete, dove le forme architettoniche e i manufatti racchiudono la memoria di luoghi, storie, valori sulla cui riscoperta deve basarsi lo sviluppo del futuro.

Il Comune di Valdagno ha da tempo intrapreso una politica di tutela e valorizzazione delle contrade e del proprio paesaggio collinare, da cui sono scaturiti strumenti urbanistici, economici e servizi che hanno prodotto buoni risultati. Per il futuro, inoltre, l'attuale Amministrazione Comunale ha scelto di mettere le contrade al centro delle proprie priorità d'azione, in termini di pianificazione del territorio, sviluppo economico, sensibilizzazione culturale.

 

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Categorie: Politica

Valsugana: ha funzionato il gioco di squadra

Lunedi 28 Dicembre 2009 alle 13:49

Provincia di Vicenza

Valsugana: ha funzionato il gioco di squadra

" E' con sollievo e soddisfazione che la Provincia ha preso atto degli sviluppi positivi che interessano il tracciato della Valsugana ". L'Assessore alla Viabilità della Provincia Costantino Toniolo commenta così l'allineamento delle proposte giunte in Regione per il tracciato della superstrada che unirà Bassano del Grappa a San Nazario.

" La soluzione sviluppata in sinistra Brenta- continua- era ed è l'unica sulla quale si erano trovati i consensi di tutte le amministrazioni locali coinvolte. La Provincia ha sempre sostenuto questa tesi ed anzi lo scorso settembre ci siamo fatti promotori dell'incontro tra i Comuni e l'Assessore Regionale competente Renato Chisso. La stessa ipotesi in sinistra Brenta era stata identificata grazie al lavoro congiunto della Provincia insieme ai Sindaci del territorio. Di fronte all'avanzare di un progetto diverso, sviluppato sulla destra del fiume con infrastrutture fortemente impattanti per il territorio, gli enti locali sono riusciti a fare positivamente squadra. Comuni, Provincia e Regione hanno trovato il modo per rispondere alle esigenze espresse all'unanimità dai cittadini. Ha funzionato la partecipazione, ma altrettanto ha funzionato la collaborazione tra i diversi enti, un modello di operatività che valorizza gli obiettivi e le risposte concrete al territorio".

L'origine della vicenda risale alla scorsa estate, quando un gruppo di società private ha presentato alla Regione Veneto una proposta di finanza di progetto relativa al tracciato della Valsugana. La proposta era molto diversa dal progetto noto come "Variante alla SS47 della Valsugana in sinistra Brenta", unico condiviso da tutti i Comuni interessati, dalla Provincia, dall'Anas e dalla Regione Veneto. La Regione l'aveva comunque recepita e aveva attivato la procedura di avviso a presentare proposte concorrenti entro 90 giorni . Alla luce della posizione assunta da tutti gli enti coinvolti a favore della soluzione sviluppata nella sinistra Brenta, con lunghi tratti in galleria per evitare pesanti infrastrutture di superficie, le proposte giunte in Regione sono cinque e tutte con sviluppo coerente alle volontà espresse dalle comunità coinvolte.

" Anche lo strumento del project financing - conclude Toniolo- per essere efficace deve rispondere prima di tutto agli interessi pubblici e quindi mettere in campo opere che contribuiscano alla crescita del territorio. E' certamente strategica oggi la relazione con le imprese private, ma si tratta di processi delicati che necessitano di una valutazione approfondita".

 

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Da Monticello a Dueville in pista ciclabile

Giovedi 24 Dicembre 2009 alle 10:14
Provincia di Vicenza    

 

Una pista ciclabile da Monticello Conte Otto a Dueville lungo il lato sinistro del tracciato ferroviario Vicenza-Schio. E' stato approvato martedì scorso dalla Giunta Provinciale il protocollo d'intesa con cui le due amministrazioni comunali e la Provincia di Vicenza si impegnano a convergere su questo obiettivo.
" Il Comune di Monticello- spiega l'Assessore alla Viabilità di palazzo Nievo Costantino Toniolo- ha già realizzato un primo stralcio di questa pista sul lato destro del tracciato ferroviario tra Monticello e la frazione di Cavazzale e verso sud per giungere a Vicenza. Ora puntiamo a questo tratto intercomunale che sarà collegato con la rete delle piste ciclabili sovracomunali sia a livello progettuale che nella realizzazione concreta. Come Provincia l'attenzione è rivolta soprattutto a creare tratti di rete congiunti e quindi a favorire i progetti che colleghino tratti di piste già esistenti o che comunque consentano tragitti il più lunghi possibile".
Un impegno coerente con la politica della mobilità impostata da palazzo Nievo, che, per la prima volta, dedica un'attenzione particolare alle infrastrutture che promuovono le forme di mobilità alternativa sia come supporto per gli spostamenti quotidiani dei residenti, sia come tramite per valorizzare in senso turistico le risorse ambientali e culturali del nostro territorio.
La pista ciclabile tra Monticello e Dueville rientra nell'ambito del progetto denominato "Anello delle Risorgive" , un tracciato integrato che abbraccia ben sedici comuni: Altavilla Vicentina, Bolzano Vicentino, Bressanvido, Caldogno, Camisano Vicentino, Costabissara, Dueville, Grisignano di Zocco, Grumolo delle Abbadesse, Monticello Conte Otto, Pozzoleone, Quinto Vicentino, Sandrigo, Torri di Quartesolo, Vicenza e Villaverla, per il quale la Provincia ha presentato apposito progetto di finanziamento alla Regione Veneto nel raggruppamento Intesa Programmatica d'Area insieme anche alle categorie economiche.
Il percorso previsto nel protocollo andrà dalla frazione di Cavazzale, in via Sturzo, verso nord, attraverso la frazione di Povolaro per giungere infine a Dueville in Viale Vicenza.
I Comuni di Monticello e Dueville predisporranno lo studio di fattibilità dei lavori relativi alla propria porzione di territorio. Dueville collegherà i due progetti e ne redigerà uno complessivo.
" La Provincia - spiega Toniolo- riconosce la valenza sovracomunale di tale proposta che completa una via ciclabile già parzialmente realizzata. In questo modo la strada provinciale 42 verrà dotata di un percorso ciclabile a norma".
L'Amministrazione provinciale valuterà anche la possibilità di stanziare contributi a favore dei Comuni interessanti alla realizzazione della pista, da aggiungersi agli stanziamenti regionali previsti per questo tipo di infrastrutture.

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Piano neve provinciale, lavori in corso

Martedi 22 Dicembre 2009 alle 22:30

Provincia di Vicenza     

 

Piano neve provinciale: trattamenti antighiaccio in corso

 

L'emergenza neve lungo i 1300 km di strade provinciali è stata affrontata con 46 ditte esterne impegnate per un totale di 97 autocarri, 42 lame, trattori principalmente nelle zone di pianura. Il tutto, naturalmente, coordinato dai tecnici di Vi.abilità e sotto la supervisione dell'Assessore Provinciale alla Viabilità Costantino Toniolo.
"Il risultato -sottolinea l'Assessore- si vede sul territorio, con strade che hanno sofferto il traffico delle ore di punta durante le ore tardo-pomeridiane di ieri, mentre la neve scendeva copiosa, ma che mai hanno rappresentato un pericolo per i tanti utenti che le hanno percorse. Lo stesso rialzo delle temperature ha favorito il nostro lavoro, ma si può certo affermare che le strade sono in ottimo stato di percorribilità"
Il Piano Neve era in realtà già attivo nei giorni scorsi, per il trattamento antighiaccio in previsione dell'abbassamento delle temperature. In totale sono state sparse 350 tonnellate di materiale misto di pietrisco e cloruri.

"Una miscela -spiegano i tecnici di Vi.Abilità- che negli anni abbiamo migliorato e adeguato alle esigenze delle strade e del clima, differenziandola anche a seconda che si tratti di arterie di pianura o di montagna."

Con una particolare attenzione all'ambiente: il cloruro è infatti costituito in parte da salgemma, in parte da derivati di cicli industriali, quindi sale che dopo un primo uso industriale viene opportunamente trattato e riutilizzato nelle strade invece che essere conferito negli impianti di smaltimento. Il pietrisco, poi, viene utilizzato in minor quantità possibile, visto che si tratta di materiale che, una volta esaurito il suo compito, si ammassa ai lati delle strade andando ad intasare le caditoie.
"L'esperienza maturata -precisa Toniolo- ci permette di porre attenzione anche a quei particolari che, se durante l'emergenza possono sembrare solo dettagli di second'ordine, diventano invece importanti in una visione più ampia di una gestione delle strade che non deve fermarsi al contingente, ma deve pensare anche alle conseguenze delle nostre azioni. Questo significa saper dosare il pietrisco, per poi non ritrovarlo nelle caditoie, ma anche il cloruro, che aggredisce l'asfalto. E significa anche privilegiare materiali recuperati. Senza dimenticare, sempre e comunque, che l'esigenza prima è la sicurezza degli utenti delle strade."
Sicurezza garantita da mezzi che, dopo essere stati impegnati nella rimozione della neve, stanno ora provvedendo allo spargimento di pietrisco, misto a cloruro soprattutto nelle aree montane.
Un'ultima curiosità: tutti i mezzi impegnati nel piano neve sono monitorati da Vi.abilità grazie alla tecnologia satellitare. In questo modo non solo si riesce a sapere in tempo reale quale tratto di strada è in trattamento, ma si riescono anche ad effettuare veloci deviazioni qualora si verifichino particolari esigenze.

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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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