"Il Governo Pd non faccia perdere tempo ai militari della Marina e non sprechi soldi dei contribuenti" lo dichiarano con una nota i Consiglieri Stefano Casali, Andrea Bassi e Fabiano Barbisan del Gruppo "Centro Destra Veneto - Autonomia e Libertà ". "Sappiamo che il Governo - prosegue il Presidente Casali - dimostratosi incapace di gestire il fenomeno dei clandestini, ora annuncia, come fosse uno ‘spot elettorale' che intende mandare la marina militare in Libia. La vera follia è che i marinai non hanno come regole d'ingaggio il compito di fare il blocco navale o comunque di rimpatriare i clandestini, ma solo quello di farsi una "crocerina".
Continua a leggere
"Gli africani che Achille Variati definisce [gentaglia che deve finire in carcere o a casa loro], sono i medesimi elementi che lui e altri suoi colleghi insistono nell'accogliere nei nostri paesi e nelle nostre città seguendo la logica tutta ideologica dell'accoglienza diffusa. E' ora di finirla con gli ipocriti comunicati stampa della segreteria del sindaco che da buona tradizione democristiana danno un colpo alla botte e una al cerchio": è quanto afferma Alex Cioni, portavoce del comitato di cittadini PrimaNoi a seguito dell'ennesima rissa con risvolti di sangue avvenuta sabato sera a Campo Marzo nei pressi della stazione dei treni di Vicenza.
Continua a leggere
Altri venti comuni aderiscono al progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) ma per il Comitato PrimaNoi, che scrive la nota che pubblichiamo, e' un grave errore collaborare con il prefetto. L'accoglienza diffusa non e' la soluzione e' una iattura per tutti. Con 1000 falsi profughi, Vicenza deve uscire dallo Sprar. "Nell'atto costitutivo i progetti Sprar sono stati pensati per offrire la seconda accoglienza - spiega il portavoce Alex Cioni -, cioè un servizio di assistenza utile ad aprire dei percorsi di integrazione di persone però già titolari di protezione internazionale.
Continua a leggere
Appena si cita l'Hotel Adele vengono in mente i richiedenti asilo ospitati nella struttura che, secondo alcuni, creano scontento a residenti e commercianti di via Medici per la massiccia presenza e la presunta mancanza di sicurezza. Venerdì scorso il movimento Vicenza ai Vicentini ha presentato una petizione al Comune di Vicenza con 400 firme raccolte tra chi in via Medici abita o lavora e si lamenta della presenza dei profughi nell'hotel. C'è chi però non ha affatto problemi di convivenza con loro e per questo domenica è stata organizzata una festa tra i residenti della parrocchia di San Bortolo Cuore Immacolato di Maria e i profughi ospitati nell'albergo.
Continua a leggere
"Est modus in rebus", la nota affermazione di Orazio (Satire I, 1, vv. 106-107) prosegue con "vi sono determinati confini, al di là e al di qua dei quali non può esservi il giusto". Ripensare questa affermazione nella situazione attuale e del problema dei variegati motivi che spingono ormai migliaia di persone ad abbandonare il proprio luogo di origine per tentare l'avventura di raggiungere altri luoghi dove spesso, in modo illusorio, si ritiene che la vita sia migliore, è un dovere non solo giuridico degli Stati. La legge che viene stabilita tra gli uomini di uno stesso Stato e tra gli Stati ha il compito della affermazione della giustizia, che è tale solo e soltanto se è conforme al bene. Non è giustizia quella che non mira al bene; infatti, il diritto, se è veramente tale, dipende dalla dimensione morale che pone a priori il problema se ciò che si ha intenzione di compiere sia o no bene.
Continua a leggere
Dopo aver preso una buca da Il Giornale, il foglio berlusconiano edito in quel di Milano, il pigro Giornale di Vicenza, che sa tutto sulla città purchè siano altri a farglielo sapere quando magari fa loro comodo, attacca in prima pagina e con un paginone all'interno, il Movimento 5 Stelle reo di avere tra le sue fila un suo consigliere comunale di Marostica, Gedorem Andreatta, che è il proprietario dell'Hotel Adele. Questa struttura è nota ai nostri lettori fin dal 12 agosto 2015 per le lamentate speculazioni fatte a danno dei "rifugiati" suoi ospiti a pagamento (circa 35 euro al giorno), per la pubblicazione di vari nostri servizi tra qui un video testimonianza di un palestinese (col titolo parlante «L'esclusiva di Salhama, profugo palestinese all'Hotel Adele: "Pulivo i loro appartamenti a dieci euro al giorno"») che consegnammo al sindaco Achille Variati e che vi riproponiamo qui.
Dopo l'esplosione del caso di Sarcedo e le rimostranze del Sindaco che ha definito inaccettabile la scelta della Prefettura di utilizzare un ex ristorante del paese per accogliere 50 richiedenti asilo, e a margine delle prese di posizione critiche di comitati e movimenti politici contrari all'accoglienza dei migranti verso la stessa Prefettura, ma pure nei confronti del Sindaco per aver accettato di collaborare con l'ufficio territoriale del Governo al progetto di accoglienza diffusa, l'associazione Vicenza ai Vicentini, il comitato spontaneo Prima Noi e l'associazione Ordine Sociale Alto Vicentino, annunciano in queste ore, in una nota congiunta che pubblichiamo, di aver promosso per martedì 14, dalle ore 20.30, un presidio di protesta nel cuore del paese.
Continua a leggere