Sarcedo, rimane alta la polemica contro l'arrivo di 50 profughi. Vicenza ai Vicentini, Prima Noi e Ordine Sociale Alto Vicentino in piazza martedì 14 sera contro l'accoglienza
Domenica 12 Marzo 2017 alle 12:52 | 0 commenti
Dopo l'esplosione del caso di Sarcedo e le rimostranze del Sindaco che ha definito inaccettabile la scelta della Prefettura di utilizzare un ex ristorante del paese per accogliere 50 richiedenti asilo, e a margine delle prese di posizione critiche di comitati e movimenti politici contrari all'accoglienza dei migranti verso la stessa Prefettura, ma pure nei confronti del Sindaco per aver accettato di collaborare con l'ufficio territoriale del Governo al progetto di accoglienza diffusa, l'associazione Vicenza ai Vicentini, il comitato spontaneo Prima Noi e l'associazione Ordine Sociale Alto Vicentino, annunciano in queste ore, in una nota congiunta che pubblichiamo, di aver promosso per martedì 14, dalle ore 20.30, un presidio di protesta nel cuore del paese.
I comitati e gruppi promotori ribadiscono quindi la propria contrarietà ad ogni tipo di compromesso con il Governo italiano in quanto "responsabile di tutto quanto sta accadendo sul fronte immigrazione".
"Perfino il Consiglio d'Europa ha contestato i pochi rimpatri effettuati dallo Stato italiano e la facilità con cui concede i permessi di soggiorno per motivi umanitari" - spiegano i promotori. "L'accoglienza diffusa di cui tanto si parla e a cui si è aggrappato Luca Cortese, è una bufala gigantesca della quale solo chi è mosso da scelte di natura ideologica può sostenere senza vergogna".
L'iniziativa di martedì sera è l'ennesima protesta inscenata nel vicentino da quando due anni fa sono arrivati i primi sostanziosi numeri di richiedenti asilo sparsi sopratutto tra il capoluogo e l'alto vicentino. "Per quanto ci riguarda - sottolineano i promotori della manifestazione - è di vitale importanza non cadere nell'assuefazione in una questione che è tanto centrale quanto gravosa per i destini dell'intera comunità nazionale. Per questo motivo dobbiamo essere tutti vigili come delle sentinelle, pronti a collaborare organicamente tra cittadini e comunità che condividono i contenuti di chi ha scelto di stare dalla parte della propria gente in aperta ostilità con chi ha sposato un insensato solidarismo che risulta dannoso per noi tutti come per i sedicenti profughi a cui destiniamo un futuro di false aspettative".
"L'apparente accordo - concludono i promotori della manifestazione - che sembra aver scongiurato, al momento, l'arrivo dei migranti, non sposta di una virgola la gravità del problema. Inviteremo quindi il primo cittadino di Sarcedo a tenere alta la guardia ed a non indulgere in ulteriori cedimenti al compromesso con la Prefettura, dimostratasi interlocutore altamente inaffidabile. Il sindaco ascolti i propri concittadini, non le false promesse del Prefetto."
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