Se i numeri dicono qualcosa il teatro dell'Astra pieno, e anche di più, in tutti i suoi 404 posti sabato 28 ottobre alla presentazione ufficiale di Jacopo Bulgarini d'Elci come candidato civico alle primarie di centrosinistra e praticamente vuoto stasera, 30 novembre, con meno di 100 fans ad ascoltare lui intervistato dal sindaco uscente Achille Variati, suo grande sponsor e padre putativo politico, non deve essere stato un buon esito per il lavoro fatto in poco più di un mese e neanche un buon presagio per domenica 3 quando, però, dalle urne verranno fuori i soli numeri che contano.
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Cesare Borgia, che voleva costruire un principato nell'Italia centrale è certo il riferimento per alcuni dei tre candidati alla poltrona di sindaco di Vicenza alle primarie, acopo Bulgarini d'Elci, Otello Dalla Rosa e Giacomo Possamai. Ognuno di loro è forte di appoggi, ma uno solo del padre papa, pardon, dell'attuale sindaco Achille Variati. Ciascuno presenta la propria candidatura con proclami, progetti, coinvolgimenti, adunate ecc., cercando di dare la migliore immagine di se stesso, anzi la bellezza di se stesso e della sua possibile amministrazione, che certo sarà la migliore delle amministrazioni possibili, secondo quello schema che Voltaire prese molto in giro nel suo famoso libro Candido.
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Cesare Borgia, che voleva costruire un principato nell'Italia centrale è certo il riferimento per alcuni dei tre candidati alla poltrona di sindaco di Vicenza alle primarie, acopo Bulgarini d'Elci, Otello Dalla Rosa e Giacomo Possamai. Ognuno di loro è forte di appoggi, ma uno solo del padre papa, pardon, dell'attuale sindaco Achille Variati. Ciascuno presenta la propria candidatura con proclami, progetti, coinvolgimenti, adunate ecc., cercando di dare la migliore immagine di se stesso, anzi la bellezza di se stesso e della sua possibile amministrazione, che certo sarà la migliore delle amministrazioni possibili, secondo quello schema che Voltaire prese molto in giro nel suo famoso libro Candido.
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Ieri avevano anticipato le nostre domande, che oggi pubblichiamo a seguire di nuovo, e oggi vi proponiamo, come Le Iene insegnano, con domande secche, risposte ancora più concise e senza troppe chiacchiere, il vero confronto senza paracadute tra i tre candidati alla primarie di Vicenza. Jacopo Bulgarini d'Elci, Otello Dalla Rosa e Giacomo Possamai duellano davanti alle nostre telecamere, da soli e senza poter chiedere o gestire time out: 10 secondi al massimo per ogni risposta e, soprattutto, inesistenti vie di fuga offerte dai moderatori di turno se non a scapito della personale credibilità e sincerità dei competitorse se... traccheggiano.
Tre signori, diversi per età , per cultura, per la propria storia, per carattere, ma con una identica speranza: quella di essere, almeno in prima istanza, scelti per rappresentare la propria coalizione politica, magari un po', pochino, sfumata in civica, alla competizione elettorale della primavera del 2018. La meta è la poltrona di Palazzo Trissino. Attorno a questa "giostra", intesa al modo degli antichi cavalieri quando "La giostra consisteva nel combattimento tra due cavalieri (alla volta - ndr) armati di lancia che si fronteggiavano per disarcionarsi reciprocamente. Sia i tornei che le giostre erano seguiti appassionatamente dal pubblico che non mancava di esternare calorosamente il suo entusiasmo. L'ambito premio del torneo e della giostra veniva offerto dalla dama. (da Gennaro Tedesco)".
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1 tra il passaggio della linea Tav in città , il conferimento degli immobili comunali di prestigio al fondo di Investire Sgr e la fusione tra Aim e la municipalizzata di Verona quale decisione strategica vorrebbe che fosse lasciata a lei da futuro sindaco?
2 lei chi voterebbe alle primarie tra i suoi due avversari? 3 nella sua futura squadra di governo ha previsto un ruolo per i suoi avversari e se sì quale ruolo e per chi?
Meno di un'ora per concludere la campagna elettorale con un evento decisamente originale, come appare chiaro fin dal titolo: "Variati intervista Bulgarini. Dal presente al futuro". Jacopo Bulgarini d'Elci, vicesindaco e candidato indipendente alle primarie per il sindaco, dà appuntamento a sostenitori e curiosi giovedì 30 novembre alle 20.30 al teatro Astra di Vicenza. Sarà l'occasione per riepilogare alcuni dei temi e delle parole chiave che hanno animato la sua campagna: a partire dall'idea di "bellezza" come chiave per migliorare la qualità della vita di cittadini e quartieri, e come stella polare verso cui tendere nella costruzione di una comunità migliore, che rivendichi il benessere come diritto fondamentale.
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Se i dati ufficiali sulla criminalità mostrano una provincia di Vicenza non certo assillata da questo problema come sua priorità (nel 2017 Il Sole 24 Ore certifica una diminuzione di reati pari al 2.4%, superiore alle media di miglioramento, e individua il nostro territorio come uno dei pochi in cui i reati comlessivamente diminuiscono) è indubbio che la percezione negativa è crescente perchè questo tema è di quelli particolarmente sensibili nei nostri tempi di campagne elettorali permanenti.
In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, il candidato alle primarie del prossimo 3 dicembre, Otello Dalla Rosa, è intervenuto sul tema, delineando il proprio punto di vista nella nota che pubblichiamo. «È fondamentale avere ed estendere servizi dedicati - spiega Dalla Rosa - come il Centro Antiviolenza di Vicenza che in cinque anni ha preso in carico oltre 500 donne sottoposte a diverse forme di violenza: fisica, sessuale, psicologica, economica.
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Giacomo Possamai, candidato alle primarie del prossimo 3 dicembre ha illustrato la propria idea di semplificazione tecnologica insieme all'assessore all'innovazione, Filippo Zanetti e a Alessandra Poggiani, direttore generale di Venis. "Grazie alla tecnologia - ha commentato Possamai - è ormai possibile fare tutto. Quello che non dobbiamo rischiare che accada è la riproduzione, in chiave digitale, delle complessità della burocrazia comunale. In questi anni sono state gettate delle solide basi: il passo in più che siamo chiamati a compiere è rendere tutto più integrato, veloce e semplice.
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