Archivio per tag: Pier Carlo Padoan

Categorie: Banche

Banche, il bluff di Fondo Atlante è finito

Mercoledi 21 Dicembre 2016 alle 09:25
ArticleImage Il governo stringe i tempi per l’intervento statale nel sistema bancario. Oggi le Camere sono chiamate ad approvare – a maggioranza assoluta – la richiesta di poter sforare i saldi finanziari, come previsto dall’articolo 81 della Costituzione sul pareggio di bilancio. Vista la delicatezza, l’operazione non dovrebbe incontrare ostacoli. Sul piatto ci sono fino a 20 miliardi, in parte per garantire la liquidità e in parte per ricapitalizzare diversi istituti in difficoltà. Preceduto dalla chiamata alle armi per “una rete di sicurezza pubblica” del governatore di Banca d’Italia Ignazio Visco, ieri il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan è andato in audizione alle commissioni Bilancio per chiedere il via libera: alcune banche, ha detto, rischiano la “risoluzione” con “danni incalcolabili”.

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Categorie: Economia&Aziende

Piano Calenda, Confindustria: il Veneto rientri nel piano del ministero

Mercoledi 21 Settembre 2016 alle 09:25
ArticleImage Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda dovrebbe rendere noto oggi, nella cornice del Museo della Scienza di Milano e con l'annunciata presenza del premier Matteo Renzi, l'elenco dei «competence center», le superstrutture per la ricerca e il trasferimento tecnologico che faranno da pilastri al «Piano Italia 4.0». Secondo le indiscrezioni circolate finora, le sedi individuate sarebbero cinque: Milano, Torino e Bari (sede dei tre politecnici), Pisa con la Scuola superiore Sant'Anna e forse Bologna. Il Nordest, dunque, non sarebbe contemplato.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

I miliardi finti di Renzi non risolveranno l'inghippo bancario senza una vera ripresa economica

Domenica 4 Settembre 2016 alle 10:52
ArticleImage Bentornati alla realtà. I miliardi finti di Renzi non risolveranno l'inghippo bancario. È qui che si gioca la partita: all'inizio del 2017 tutti i nodi verranno al pettine
di Marco Palombi, da Il Fatto Quotidiano
Bentornati nella realtà. Dopo Ferragosto - archiviati i miliardi virtuali di sgravi fiscali che Matteo Renzi evoca e Pier Carlo Padoan dovrà far saltare fuori in autunno (imamginina da Dagospia, ndr) - i titoli bancari italiani tornano a ballare in Borsa. Gli analisti sono concordi: sono vendite di investitori esteri e se non ci fosse il Quantitative easing della Bce gli effetti si vedrebbero anche sui titoli di Stato come nell'estate dello spread. Come mai questi signori non si fidano dell'Italia e delle sue banche? Non sanno che Atlante 2 - dopo che il numero 1 s'è accollato le pericolanti Popolari venete (Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca, ndr) - sta per salvare Monte dei Paschi di Siena dando l'abbrivio a una grande operazione di mercato sulle sofferenze bancarie (i crediti inesigibili)? In realtà, i grandi fondi di investimento sanno tutte queste cose, solo che non ci credono affatto. Le sanno anche le grandi banche italiane, solo che non possono dire di no a un piano sponsorizzato dal governo.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Gianni Zonin potrebbe tornare ai vertici della BPVi con Consoli in Veneto Banca: Padoan ritarda decreto su "onorabilità"

Mercoledi 24 Agosto 2016 alle 09:11
ArticleImage di Giorgio Meletti da Il Fatto Quotidiano
Una direttiva UE fissa criteri severi per l'onorabilità dei banchieri, ma da oltre un anno il ministro non la rende esecutiva. In tanti restano in sella, Zonin e Consoli potrebbero perfino tornare. Perché Vincenzo Consoli è stato arrestato il 2 agosto e Gianni Zonin lo hanno lasciato serenamente in ferie a Panarea? Protestano per la disparità di trattamento gli amici dell'uomo che ha distrutto 5 miliardi di capitale a Montebelluna come i nemici del viticoltore accusato di aver polverizzato 6 miliardi a Vicenza. La lite è solo un'amenità agostana, c'entra poco con il diritto. Più interessante è scoprire che oggi nessuna regola impedirebbe ad Alessandro Penati, azionista con il fondo Atlante delle due ex popolari venete, di rinominare i due al vertice delle loro creature.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Pedemontana sotto i fari di Meletti e Vecchi su Il Fatto: per lo Stato una bomba da 20 miliardi. Crimì chiede spiegazioni a Zaia

Domenica 24 Luglio 2016 alle 20:46
ArticleImage Continuano le prese di posizione intorno al caso Strada Pedemontana Veneta, in passato spesso al centro dei nostri approfondimenti che ne evidenziavano le criticità, le para-legalità e le mosse discusse del commissario di turno, Silvano Vernizzi. A rendere incandescente la "situazione" è stato un articolo inchiesta pubblicato sabato su Il Fatto Quotidiano a firma di Giorgio Meletti e Davide Vecchi. Sono stato lunedì scorso a Roma presso la blindatissima redazione de Il fatto invitato da Giorgio Meletti che conoscevo fin dagli anni 90 quando io operavo a Roma nel campo dell'informatica e lui era uno dei primi giornalisti specializzati del settore di cui scriveva su Il Mondo: io ero orgoglioso di aver lavorato nella galassia della Apple (allora Apple Computer) e mostravo orgoglioso una mia foto con Steve Jobs del 1985 e lui era stato il giornalista italiano prescelto da Bill Gates nel 1987 per farsi intervistare.

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G7: Padoan, più integrazione per crescita. Ministro: importante la liberalizzazione per ripresa scambi mondiali

Sabato 21 Maggio 2016 alle 23:50
ArticleImage "L'evidenza storica ci insegna che l'integrazione ha favorito l'aumento degli scambi e di conseguenza la crescita economica. In Europa c'è ancora molto lavoro da fare in questa direzione e molto valore potenziale da mettere a frutto per il benessere dei cittadini.". Lo afferma il ministro dell'economia Pier Carlo Padoan che ha partecipato al vertice G7 in Giappone conclusosi oggi, in un comunicato diffuso sul sito del Tesoro. Il ministro Padoan, si legge, ha sottolineato l'importanza della liberalizzazione delle attività economiche per favorire la ripresa degli scambi tra le aree commerciali del mondo e in particolare l'urgenza di procedere alla integrazione delle attività nell'ambito del mercato unico dell'Unione Europea.

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Categorie: Banche

Forchetta azioni BPVi, l'affare lo possono fare Atlante e chi ha ancora coraggio e soldi da scommettere

Martedi 19 Aprile 2016 alle 00:06
ArticleImage Prima ancora che il Cda vicentino stabilisca la "forchetta" (preannunciata per stasera ma non ancora nota mentre scriviamo visto che Cda si è riunito in notturna) tra il valore minimo (0,30 euro?) e massimo (0,50?) del valore delle azioni della Banca Popolare di Vicenza avviata obbligatoriamente all'aumento di capitale in Borsa, è chiaro che a fare l'affare possono essere, oltre a chi avrà singolarmente e ancora il coraggio e i soldi per sottoscrivere l'aumento, soprattutto i fondatori, alcuni "ciclopici", del Fondo Atlante, messo in campo dalla "moral suasion" del Governo di Matteo Renzi e del ministro dell'Economia e delle Finanze Pier Carlo Padoan che sono riusciti a farvi convergere gruppi bancari, finanziari e assicurativi usando a garanzia della bontà dell'operazione il suo braccio operativo, la Cassa Depositi e Prestiti.

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Atlante, oltre al "peso" di BPVi e Veneto Banca deve ridurre 200 miliardi di crediti lordi in sofferenza

Lunedi 18 Aprile 2016 alle 09:42
ArticleImage Si apre la settimana decisiva per il rilancio del sistema bancario italiano. Un riassetto che poggia su due pilastri fondamentali: l’intervento privato dell’intero sistema finanziario domestico con un’iniezione fino a 6 miliardi per capitalizzare il fondo Atlante, che sarà garante degli aumenti di capitale delle banche più fragili e rileverà una parte rilevante dei crediti in sofferenza di alcune banche, e il decisivo provvedimento del Governo sulla riforma del diritto fallimentare, che ha l’obiettivo di ridurre in misura consistente i tempi di recupero dei crediti a rischio. (Leggi in rassegna stampa l'articolo completo)

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Categorie: Banche

Atlante, oltre al "peso" di BPVi e Veneto Banca deve ridurre 200 miliardi di crediti lordi in sofferenza

Lunedi 18 Aprile 2016 alle 09:34
ArticleImage
Si apre la settimana decisiva per il rilancio del sistema bancario italiano. Un riassetto che poggia su due pilastri fondamentali: l’intervento privato dell’intero sistema finanziario domestico con un’iniezione fino a 6 miliardi per capitalizzare il fondo Atlante, che sarà garante degli aumenti di capitale delle banche più fragili e rileverà una parte rilevante dei crediti in sofferenza di alcune banche, e il decisivo provvedimento del Governo sulla riforma del diritto fallimentare, che ha l’obiettivo di ridurre in misura consistente i tempi di recupero dei crediti a rischio.

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Categorie: Banche

Unicredit e Intesa confermano investimento di 1 miliardo in fondo Atlante per salvare BPVi e Veneto Banca

Venerdi 15 Aprile 2016 alle 09:41
ArticleImage Parla chiaro Giuseppe Guzzetti, presidente della Fondazione Cariplo e dell’Acri: con la creazione del fondo Atlante «è finita la cuccagna» da parte degli speculatori «di portare via le nostre sofferenze al 18-20%», e così di «fare l’affare del secolo». Il riferimento è ai fondi speculativi che hanno proposto — vedi Apollo su Carige, o Fortress su Popolare di Vicenza — di rilevare i crediti in sofferenza delle banche a una valorizzazione molto bassa, prossima a quella cui sono state valutate le sofferenze delle quattro banche saltate. E dunque a valori molto lontani da quelli medi di carico degli istituti, attorno al 40%.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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