Archivio per tag: pedemontana

SP46: Comune e Provincia accelerano tempi

Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 20:19

Comune di Schio    

Firmato il Protocollo d'Intesa per la progettazione preliminare del tratto scledense in Destra Leogra
A siglare il documento il Sindaco Dalla Via e l'assessore provinciale Toniolo

 

Dalla Via e Toniolo firmano ProtocolloComune di Schio e Provincia di Vicenza accelerano i tempi e fissano le prime scadenze per la variante alla strada provinciale 46 in Destra Leogra.

È stato firmato nel Municipio scledense il Protocollo d'Intesa tra la Provincia e il Comune per la realizzazione del progetto preliminare del tratto scledense della variante alla SP 46.

 A siglare il documento, con il quale i due enti si impegnano ad avviare la progettazione per l'opera che consentirà di spostare fuori dal centro abitato il traffico di attraversamento creando un collegamento rapido e diretto a servizio del territorio, sono stati il sindaco di Schio Luigi Dalla Via e l'assessore provinciale alla viabilità Costantino Toniolo.
«Un passo avanti determinante per la futura viabilità dell'Alto Vicentino e di Schio - ha sottolineato il Sindaco Luigi Dalla Via - Con la variante cambierà radicalmente il traffico urbano della nostra città. Dopo tanti anni in cui della variante si è solo parlato, da oggi entriamo davvero nella fase operativa».
«Questo accordo nasce dalla volontà di accelerare i tempi - ha aggiunto l'assessore provinciale Costantino Toniolo - Anche in vista della Pedemontana, è fondamentale lavorare in modo concreto e con lungimiranza. In questo senso spostare il traffico fuori dai centri abitati è una priorità».
Nello specifico il Protocollo d'intesa fissa il cammino e le procedure per la progettazione preliminare e lo studio di impatto ambientale della variante in Destra Leogra, secondo un cronoprogramma che si pone come obiettivo la consegna del progetto e del S.I.A. per settembre del 2011. I costi, valutati in 400 mila euro, saranno ripartiti in misura uguale tra i due enti: investimenti che hanno già trovato definizione nei piani dei lavori pubblici del Comune e della Provincia.
«A Schio - ha spiegato il vicesindaco Giorgio Pizzolato - siamo pronti per partire perché l'opera è già prevista nel PRG ma anche per il lavoro fatto negli anni con l'acquisizione di importanti superfici sulle quali la strada passerà, come la PreAlpina e l'area di Magrè acquisita con la perequazione».
Il Protocollo siglato a Schio giunge dopo quello sottoscritto a settembre dalla Provincia con i Comuni il cui territorio è interessato dal passaggio della variante (Vicenza, Costabissara, Isola Vicentina, Malo e Schio) per la condivisione dell'ipotesi di tracciato.

Dopo la sottoscrizione il Comune di Schio ha manifestato la propria pronta disponibilità a contribuire alla realizzazione del progetto preliminare sia sotto il profilo tecnico che finanziario: invito raccolto dalla Provincia e concretizzatosi nel Protocollo d'Intesa.
Il Protocollo nasce quindi dalla volontà condivisa da Provincia e Comune di accelerare i tempi e coordinare le azioni per la realizzazione di un'opera considerata di strategica importanza per il territorio: da un lato, la variante consente infatti di creare un percorso esterno alla città lungo la direttrice Torrebelvicino-Vicenza, spostando così il traffico che oggi grava sulla città; dall'altro, il tratto scledense rappresenta un tassello fondamentale della mobilità della provincia come asse di comunicazione diretto tra il capoluogo e l'AltoVicentino, e tra i Comuni dell'area in collegamento con il tunnel Schio-Valdagno, con il casello autostradale di Thiene e, in futuro, con la Pedemontana.

Continua a leggere
Categorie: Politica

Provincia di Treviso contro la Pedemontana

Martedi 2 Marzo 2010 alle 20:30
Massimo Marco Rossi     

 

Ordine del giorno approvato all'Unanimità ( 35 voti favorevoli su 35 presenti ) dal Consiglio della Provincia di Treviso nella seduta dell'1 marzo 2010 alle ore 22.

ORDINE DEL GIORNO
- Visto il progetto super stradale della Pedemontana Veneta;
- Considerato che la scelta progettuale del tracciato, nella formulazione sottoposta all'attenzione degli enti locali prevede ampi tratti di rilevato;
- Preso atto delle legittime preoccupazioni già espresse dai Cittadini e dall'Amministrazione di Volpago del Montello e degli altri Comuni interessati dal passaggio dell'arteria stradale;
- Richiamata la ricchezza dei significati ambientali, storici, paesaggistici e memoriali dei luoghi attraversati dal tracciato, in un territorio già sottoposto ad una considerevole pressione antropica;

IL CONSIGLIO PROVINCIALE

-esprime la propria contrarietà alla progettazione in rilevato della superstrada Pedemontana Veneta e ne richiede la realizzazione interamente in trincea o tunnel sotterraneo;
-invita, altresì, le Commissioni Provinciali Espropri delle Province di Treviso e di Vicenza ad armonizzare i propri parametri di valutazione per assicurare uniformità di trattamento ai cittadini;
- conferisce mandato al Presidente della Provincia di produrre, con l'ausilio delle strutture della Commissione Consiliare competente, le necessarie osservazioni migliorative, in aggiunta a quelle concordate, da portare in sede della prossima Conferenza dei Servizi.

 


Ieri sera la nostra telecamera ha registrato il dibattito del consiglio provinciale di Treviso...che secondo noi, a breve termine, non mancherà di produrre importanti conseguenze a tutti i livelli...

A quel che ci risulta anche i cittadini della Val d'Agno contestano con grandissima determinazione le soluzioni progettuali della Pedemontana nel tratto che interessa il loro territorio...ed altrettanto è avvenuto, qualche settimana fa, a Ramon di Loria dove sono state sollevate precise contestazioni anche ai tracciati delle strade di raccordo della Pedemontana con la rete viaria esistente...

A quel che risulta ... i 2 Consorzi di Bonifica interessati dal tracciato della Pedemontana , dai suoi raccordi e da tutte le opere collaterali ... il giorno 12, durante la prevista Conferenza dei Servizi, ... faranno conoscere ai Sindaci ed alla Regione le loro indicazioni a proposito di come la Pedemontana debba essere realizzata, e quali nuove opere idrauliche siano necessarie per non creare gravi scompensi nel già difficile sistema delle acque esistente ... Con tutta evidenza "TRACCIATI IN RILEVATO" o " TRACCIATI IN TRINCEA " non possono avere gli stessi effetti e comportare le stesse conseguenze per la gestione delle acque....delle condizioni dell'aria e delle terre...

Nel frattempo Veneto Strade ammette di non aver fornito ai cittadini in tempo utile tutti i documenti necessari per essere adeguatamente informati sulla effettiva natura ed entità di tutti i lavori e dei conseguenti prevedibili danni che questa opera e tutte quelle complementari causeranno alle diverse proprietà agricole e residenziali attraversate.
VENETO STRADE intende riaprire i termini già fissati all'8 febbraio 2010 ? Non è chiaro...
Se, come la Provincia di Treviso e moltissimi Comitati Locali chiedono, il progetto sarà ampiamente, sostanzialmente riformulato ... NON SARA' NECESSARIO ATTENDERE IL PROGETTO DEFINITIVO per chiedere ai cittadini di presentare le loro osservazioni ????
Per il prossimo 7 marzo 2010, alle ore 9,30 E' indetto un convegno-assemblea a BASSANO del Grappa, presso il CINEMA ‘Da PONTE' del Centro Giovanile, in piazza Cadorna al quale...scrivono gli organizzatori... Saranno graditi ospiti il Sindaco di Bassano, nonché personalità del mondo universitario, della cultura, associazionistico e della società civile, giornalisti e cineoperatori.

Noi ci saremo con le nostre telecamere... Speriamo che la Rai, e tutti i Giornalisti interessati alle sorti dell'Ambiente e dell'Agricoltura Veneta vogliano partecipare con grande attenzione e libertà perchè tutti i cittadini del Veneto possano essere completamente, adeguatamente informati su UNA GRANDE OPERA... destinata ad incidere profondamente ... sul futuro di questi preziosissimi territori... e per tanti motivi ... su quello, ben più ampio, dell'intera Regione.

Per Multimediarecords s.a.s. Il Coordinatore Massimo Marco Rossi.

 

Continua a leggere

Raccolta firme per salvare Villa Agostini

Martedi 23 Febbraio 2010 alle 22:02

Giuliano Corà

 

Riceviamo dal nostro collaboratore Giuliano Corà e pubblichiamo 

 

Firma per salvare Villa Agostini dallo scempio che sta per subire a causa della Pedemontana, una delle tante 'grandi opere' inutili e devastanti che stanno massacrando il territorio italiano. Firma contro un Progresso stupido e blasfemo, che distrugge le radici di tutti noi in nome di un profitto volgare e criminale. Firma per la Bellezza, contro la barbarie.

http://www.salviamovillaagostini.org/

 

Continua a leggere
Categorie: Politica

Pedemontana, Pettenò del Prc chiede blocco

Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 21:08

Prc Sinistra Europea   

 

Autostrada Pedemontana Veneta: la Regione blocchi il progetto per una attenta verifica con i Comuni interessati e tornare alla soluzione individuata nel 2001

E' stata presentata oggi un'interrogazione a risposta immediata alla Giunta Regionale chiedendo alla Regione Veneto di farsi parte attiva per sospendere l'iter di realizzazione dell'autostrada Pedemontana Veneta da realizzarsi in project financing, ritornando al vecchio progetto espresso dalla Conferenza dei servizi fra i sindaci del vicentino e del trevigiano e la Regione Veneto, svoltasi il 31 marzo 2001 a Castelfranco Veneto, nella quale si era decisa invece la realizzazione di una superstrada, una infrastruttura a basso impatto ambientale, al servizio del territorio e che utilizzasse il più possibile i sedimi stradali già esistenti
Rifondazione Comunista, preoccupata dall'impatto devastante sul territorio, dal saccheggio di un'area ad alto pregio agricolo, dalla grande mole degli espropri e dal traffico automobilistico giornaliero che comporterà un notevole aumento dell'inquinamento in un territorio già pesantemente colpito da tale fenomeno, condanna la realizzazione di questa autostrada e chiede che si riparta dalla precedente soluzione individuata in sede di Conferenza dei Servizi del 2001 dando voce alle Comunità locali interessate dal tracciato.

Pietrangelo Pettenò
Consigliere Regionale PRC Sinistra Europea

 

 

Continua a leggere
Categorie: Politica

Pedemontana e nucleare, la replica di Ciambetti

Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 20:13

riceviamo e pubblichiamo

Roberto Ciambetti (Lega Nord)Rispondo alla nota che Luca Matteazzi mi ha riservato nell'articolo "La Coerenza non è più una virtù", dove vengo preso come spunto per una serie di considerazioni sulle contraddizioni che caratterizzano parte del mondo politico vicentino. Il tema meriterebbe, per altro, maggiori approfondimenti. Un conto è il trasformismo che non mi riguarda: nella politica Vicentina ci sono casi emblematici che meriterebbero una analisi, diciamo a 360 gradi. Un altro conto, e anche questo non mi riguarda, è il maturare una nuova posizione e, di conseguenza, mutare idea: percorso più che legittimo. Un'altra possibilità è il restare saldamente coerenti alle proprie idee mentre la maggioranza della propria area politica sceglie un candidato fotocopia a quello dell'area avversa fregandosene altamente di coerenza, idee e progetti: Balzi potrebbe tenere una lezione. In tema di coerenza, dunque, non sarei solo, come del resto Matteazzi aveva fatto notare con onestà intellettuale, ma non sarei nemmeno il caso più eclatante e dirompente. Tuttavia le obiezioni che mi vengono mosse necessitano di precisazioni. Nucleare: ho detto, ripeto e ribadisco, che per quanto mi riguarda il Veneto non ha bisogno di centrali nucleari, sia perché, con la riconversione a carbone pulito della Centrale di Porto Tolle (che noi vogliamo), saremo autonomi nella produzione di energia elettrica e, di conseguenza, l'eventuale energia prodotta con il nucleare andrebbe esportata altrove con tutte le problematiche aggiuntive date dagli elettrodotti; da tempo sostegno la necessità di varare un piano energetico per il Veneto, dando spazio a forme di produzione integrative, come il fotovoltaico, o di generazione da biomasse, nonché attivando un percorso formativo e informativo nella cittadinanza sul risparmio energetico.

Continua a leggere
Categorie: Politica, Dal settimanale

Pagare pedaggio

Lunedi 8 Febbraio 2010 alle 18:32

Dalla Valdastico alla Pedemontana, in provincia sono al via importanti progetti viabilistici
Ma tutte (o quasi) le nuove strade saranno a pagamento
Politici e tecnici provano a spiegare perché

  Autostrada a pagamentoVicenza non è mai stata così "percorribile". La provincia infatti, in un futuro ormai prossimo, si "popolerà" di un reticolo di strade ad alta velocità quale mai era stato immaginato in passato. La Valdastico Sud fino a Rovigo e (forse) il prolungamento fino a Trento con la Valdastico Nord; la Pedemontana che dal Trevigiano sbucherà nella autostrada A4 a Montecchio Maggiore passando per Bassano e Thiene; la variante alla Valbrenta, che risolverà il problema del collegamento viario - oggi intasato per limiti strutturali - fra Bassano e Trento; la variante alla provinciale 46 del "Pasubio", che da Ponte Alto (Vicenza) risalirà la provincia fino a Schio e Torrebelvicino, sostituendo la strada esistente. A queste vanno aggiunte le tangenziali: la futura bretella Nord-Est di Vicenza e i collegamenti dell'attuale tangenziale Sud con le omologhe di Padova e Verona.

Continua a leggere

Tutela asparago di Bassano e Pedemontana

Martedi 2 Febbraio 2010 alle 21:15
Roberto Ciambetti    

 

Ciambetti su tutela coltivazioni di asparago nel Bassanese
«La Pedemontana non può dimenticare anni di lavoro di qualità»
«L'asparago bianco è un prodotto simbolo della nostra terra e va difeso»

«Tutelare i coltivatori di asparago pregiato non è un dovere, bensì un obbligo: la Pedemontana non può stendere un manto d'asfalto sull'agricoltura di qualità».

Robetto Ciambetti, capogruppo della Lega Nord in Regione, interviene sulle polemiche relative al tracciato della Pedemontana.
«E' necessario difendere nel bacino Bassanese, di Rosà e di Cassola un prodotto che è anche simbolo della nostra terra - ha spiegato Ciambetti -. Alla base del lavoro del ministro Zaia c'è l'idea forte di valorizzare al massimo ciò che gli altri possono tentare di imitare senza mai riuscire a produrre con quella qualità, quel sapore, quell'unicità che solo i grandi prodotti della nostra terra e una sapienza antica nella coltivazione possono raggiungere. Difendere i produttori dell'asparago bianco significa quindi fare un servizio all'intera comunità. Io credo - ha continuato l'esponente vicentino del Carroccio - che le ragioni di protesta dei coltivatori dell'asparago bianco siano più che fondate e per questo mi impegno ad intervenire con il commissario Vernizzi perché la modernizzazione infrastrutturale non penalizzi in nessuna maniera un elemento caratterizzante il nostro territorio e la nostra agricoltura».
«Il mondo agricolo - ha concluso Ciambetti - ha dimostrato più volte un forte senso di responsabilità, comprendendo il valore sociale delle infrastrutture e l'importanza nel non ritardare lavori che oggi sono fondamentali anche per incrementare l'occupazione. Ma è anche vero che l'azienda agricola deve essere salvaguardata soprattutto nelle sue espressioni migliori, più avanzate e di qualità. La soluzione è possibile, ed è più che giusto riconoscere oltre che all'esproprio un valore di avviamento per quelle coltivazioni di asparago che dovessero essere danneggiate dalla nuova strada. Mi auguro di poter contare su un ampio fronte a supporto di questa ipotesi che sosterrò davanti agli organi competenti».

 

Continua a leggere
Categorie: Politica

Manifestazione contro la Pedemontana

Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 13:12

Comitato No Pedemontana

MONTECCHIO MAGGIORE, 30 gennaio 2010 MANIFESTAZIONE
DELLA VALLATA CONTRO LA PEDEMONTANA VENETA.
::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::

Dopo aver taciuto per anni il vero impatto della nuova Autostrada Pedemontana, prima descritta come un'opera finalizzata alle esigenze del territorio, ora finalmente i politici e i media ammettono che si tratta di un'opera rivolta al traffico internazionale lungo la direttrice ovest/est (Lisbona - Kiev).

Un'autostrada a pagamento che porterà 35.000 auto e camion in una valle chiusa provocando inquinamento, difficoltà di spostamento, stravolgimento del tessuto naturale e civile, tumori, rumore continuo, distruzione del paesaggio, problemi per le falde acquifere (Poscole), gigantesche cave (Rotte del Guà), km di complanari, tunnel e rotatorie e molto altro. Centinaia di persone in ogni paese attraversato saranno espropriate della propria casa e della propria terra, altrettante vedranno svalorizzare i beni frutto di una vita di lavoro.

Che sia una violenza al territorio ora lo ammettono anche i politici locali (vedi le affermazioni riportate dal GdiVI della Fontanella, dei Sindaci di Montecchio, di Malo, di Claudio Meggiolaro...) della 'Lega' e del 'PDL', che dopo aver voluto tutti i costi l'opera (Schneck, Galan,Chisso, la Dal Lago sono stati i grandi sponsor) ora piangono lacrime di coccodrillo. Ma non erano i difensori delle radici e del territorio veneto? Altro che 'Roma ladrona', e 'paroni a casa nostra'...

E anche coloro che nel PD l'hanno voluta (la stragrande maggioranza dei vertici, nonostante le resistenze della base) ora devono assumersi le loro responsabilità.
Altro che "sviluppo sostenibile","valorizzazione dell'ambiente", "democrazia partecipativa","mani pulite" e via dicendo! Ancora una volta, solo affari per pochi, asfalto e cemento!

E' ora di dire basta alla distruzione del territorio spacciata per sviluppo, dire basta alle bugie e ai silenzi! Basta all'esproprio della terra e della democrazia! Chiediamo la revisione del progetto finché siamo in tempo!

Non è vero che l'autostrada non si può mettere in discussione né fermare. Si può ancora ricorrere al CIPE - l'ha ammesso anche l'assessore regionale Chisso - ed è di questo che hanno paura i costruttori e i politici. Se la gente lo vuole, i politici fermeranno l'autostrada, eccome! Con le elezioni regionali incombenti, soprattutto. Nonostante il commissario straordinario nominato per far carta straccia di ogni legge e impedimento.
Facciamo tremare i loro "caregoti"!

Partecipiamo numerosi alla manifestazione del

30 gennaio a Montecchio Maggiore (VI)
alle ore 14.30 in piazza Duomo
www.nopedemontana.135.it

http://difesasaluteterritorio.blogspot.com/

Continua a leggere
Categorie: Politica

Incontro sulla Pedemontana il 1° febbraio

Mercoledi 27 Gennaio 2010 alle 14:01

Comune di Breganze

Si informa che

presso
IL PALAZZETTO DELLO SPORT DI BREGANZE
LUNEDI' 1 FEBBRAIO ORE 20:30

è indetto un incontro pubblico aperto a tutti i cittadini

SUPERSTRADA PEDEMONTANA VENETA
"VERSO IL PROGETTO DEFINITIVO"

Interverranno:
Arch. COSTANTINO TONIOLO
Assessore Provinciale alla Viabilità e Difesa del Suolo

Ing. GIUSEPPE FASIOL
Vice-commissario per la realizzazione della Superstrada Pedemontana Veneta

L'Amministrazione Comunale di Breganze

 

Continua a leggere
Categorie: Politica

Questione di minuti

Sabato 23 Gennaio 2010 alle 08:35

La civetta di VicenzaPiù n.179, da oggi in edicolaDi seguito pubblichiamo le "ciacole" che trovate in prima pagina del numero 179 di VicenzaPiù da oggi in edicola e da domani online e nei consueti punti di distribuzione in città.

 

Dopo lo scaricabarile, piangere sul latte versato è un altro degli sport nazionali. Prendiamo il caso Pedemontana, che sta seminando preoccupazioni tra sindaci e cittadini di mezza provincia: viene da chiedersi dov'erano, tutti quelli che adesso si sentono calpestati o presi a pesci in faccia, quando i comitati del no mettevano in guardia, soli e ignorati da tutti, sui danni derivanti dalla nuova autostrada.
E già che ci siamo proviamo a fare due conti sull'utilità della Pedemontana. Il tratto tra Montecchio e Thiene sarà lungo circa 28 chilometri, di cui 6 in un'unica galleria. Per percorrerlo, rispettando i limiti di velocità, si può immaginare un tempo di circa un quarto d'ora, più facile un paio di minuti in più (per i tratti in galleria) che un paio in meno. Oggi come oggi, dal casello di Montecchio a quello di Thiene, usando A4 e A31, ci sono invece circa 44 chilometri. Che a 130 all'ora scarsi si possono percorrere in poco meno di 25 minuti. Come dire che l'incredibile vantaggio portato dalla nuova arteria sarà, bene che vada, di una decina di minuti.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network