Manifestazione contro la Pedemontana
Venerdi 29 Gennaio 2010 alle 13:12 | 0 commenti
Comitato No Pedemontana
MONTECCHIO MAGGIORE, 30 gennaio 2010 MANIFESTAZIONE
DELLA VALLATA CONTRO LA PEDEMONTANA VENETA.
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Dopo aver taciuto per anni il vero impatto della nuova Autostrada Pedemontana, prima descritta come un'opera finalizzata alle esigenze del territorio, ora finalmente i politici e i media ammettono che si tratta di un'opera rivolta al traffico internazionale lungo la direttrice ovest/est (Lisbona - Kiev).
Un'autostrada a pagamento che porterà 35.000 auto e camion in una valle chiusa provocando inquinamento, difficoltà di spostamento, stravolgimento del tessuto naturale e civile, tumori, rumore continuo, distruzione del paesaggio, problemi per le falde acquifere (Poscole), gigantesche cave (Rotte del Guà ), km di complanari, tunnel e rotatorie e molto altro. Centinaia di persone in ogni paese attraversato saranno espropriate della propria casa e della propria terra, altrettante vedranno svalorizzare i beni frutto di una vita di lavoro.
Che sia una violenza al territorio ora lo ammettono anche i politici locali (vedi le affermazioni riportate dal GdiVI della Fontanella, dei Sindaci di Montecchio, di Malo, di Claudio Meggiolaro...) della 'Lega' e del 'PDL', che dopo aver voluto tutti i costi l'opera (Schneck, Galan,Chisso, la Dal Lago sono stati i grandi sponsor) ora piangono lacrime di coccodrillo. Ma non erano i difensori delle radici e del territorio veneto? Altro che 'Roma ladrona', e 'paroni a casa nostra'...
E anche coloro che nel PD l'hanno voluta (la stragrande maggioranza dei vertici, nonostante le resistenze della base) ora devono assumersi le loro responsabilità .
Altro che "sviluppo sostenibile","valorizzazione dell'ambiente", "democrazia partecipativa","mani pulite" e via dicendo! Ancora una volta, solo affari per pochi, asfalto e cemento!
E' ora di dire basta alla distruzione del territorio spacciata per sviluppo, dire basta alle bugie e ai silenzi! Basta all'esproprio della terra e della democrazia! Chiediamo la revisione del progetto finché siamo in tempo!
Non è vero che l'autostrada non si può mettere in discussione né fermare. Si può ancora ricorrere al CIPE - l'ha ammesso anche l'assessore regionale Chisso - ed è di questo che hanno paura i costruttori e i politici. Se la gente lo vuole, i politici fermeranno l'autostrada, eccome! Con le elezioni regionali incombenti, soprattutto. Nonostante il commissario straordinario nominato per far carta straccia di ogni legge e impedimento.
Facciamo tremare i loro "caregoti"!
Partecipiamo numerosi alla manifestazione del
30 gennaio a Montecchio Maggiore (VI)
alle ore 14.30 in piazza Duomo
www.nopedemontana.135.it
http://difesasaluteterritorio.blogspot.com/
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