Ospedale, domani si inaugura la nefrologia
Lunedi 21 Gennaio 2013 alle 17:46Regione Veneto - Il Presidente della Regione Veneto sarà domani 22 gennaio a Vicenza, dove interverrà - alle ore 15,30 - alla cerimonia di inaugurazione del Dipartimento di Nefrologia Dialisi e Trapianto Renale dell’Ospedale San Bortolo. Il programma prevede la presentazione del progetto “Nefro 2010: dall’idea alla realizzazione†da parte del direttore del dipartimento di nefrologia Claudio Ronco nell’Aula Onza del polo didattico universitario e centro di formazione sanitaria.
Continua a leggereRassegna stampa: economia, politica e fatti
Lunedi 24 Dicembre 2012 alle 09:09Alcune notizie tratte dalle edizioni odierne di GdV, Corriere del Veneto e Gazzettino
“Buco†IMU, il Comune verso il ricorso
Il Comune di Vicenza si dice pronto ad aprire una vertenza legale contro lo Stato se quest'ultimo non dovesse corrispondere in tempi brevi il credito di un milione di euro relativo al saldo IMU. Secondo il sindaco Achille Variati «da Roma devono arrivare i soldi: si rischia l´inadempienza e siamo a un passo dalla lite giuridica».
Continua a leggereSandrigo, L'Alba: i terreni dietro l'ospedale sono edificabili
Sabato 28 Aprile 2012 alle 18:27In abbandono la costruzione metallica presso lo "Stabilimento Ospedaliero di Vicenza"
Sabato 14 Aprile 2012 alle 21:33A suo tempo, una legge prevedeva che per ogni opera pubblica nel piano di costruzione doveva avere inserita un'Opera d'arte per abbellire i manufatti. Così fu fatto anche per lo Stabilimento Ospedaliero di Vicenza che, in Contrà San Francesco, posizionò la costruzione metallica visibile nella foto. Come si può vedere, l'opera che aveva una fontanella, è stata abbandonata, arrugginita, tra scoasse e cartacce, eppure è costata soldi di tutti. Di chi la colpa della mancata manutenzione? Continua a leggere
Pronto Soccorso Vicenza, Nursind: stato di agitazione sospeso, analizzeremo Piano
Lunedi 5 Marzo 2012 alle 15:30Pietro Tonopan, ex carabiniere e giostraio sinto sta male: cerca piazzola vicino ospedale
Giovedi 21 Luglio 2011 alle 14:13Riceviamo su [email protected] da Irene Rui e pubblichiamo.
Sono mesi che il Signor Pietro Tonopan, ex carabiniere sinto in pensione, ex giostraio, è in condizioni di salute precarie. Soffrendo di cardiopatia grave con problemi renali e diabetici si trova ad essere sballottato da una parte all'altra della provincia. Malgrado le richieste ai sindaci, quali per esempio Gentilin di Arzignano, o ai servizi sociali di Montecchio, non riesce a trovare una piazzola che gli permetta di vivere nelle vicinanze di un ospedale (foto d'archivio di sinti).
Continua a leggereTaxi a disposizione degli alluvionati che vanno in ospedale o alla guardia medica
Sabato 6 Novembre 2010 alle 16:03Piccoli imbecilli crescono
Martedi 13 Aprile 2010 alle 20:04Giuliano Corà            Â
Scena: sala d'aspetto del pronto Soccorso dell'Ospedale di Noventa Vicentina, martedì 13 aprile, ore 11.00. Mia moglie si trova lì con mia madre, ottantanovenne, gravemente malata di Alzheimer, per una sua urgenza. Entra una famiglia: madre, nonna e (presumibilmente) nipote undicenne (a proposito: perché non era a scuola a quell'ora?). Il ragazzino porta fieramente infilata nella cintura la fondina di un fucile giocattolo e, appena la madre e la nonna entrano in ambulatorio, lo estrae, mirando ai presenti uno per uno e facendo ‘bang' con la bocca. Alle dure rimostranze di mia moglie - non si porta un fucile, nemmeno se giocattolo, in un luogo di sofferenza come quello, e tanto meno in un tal luogo si può ‘giocare' ad uccidere - il piccolo imbecille risponde, o meglio non risponde, con atteggiamento di arroganza e strafottenza, continuando nel suo stolido gioco. Alcune considerazioni. Forse bisognerebbe correggere il titolo. Non piccoli imbecilli ‘crescono', ma ‘vengono cresciuti': da chi compra loro delle armi come giocattoli e da chi permette loro di portarle in un ospedale. Secondo. Suggerirei agli ‘educatori' del piccolo imbecille di mandarlo in vacanza, quest'estate, a Kabul, all'ospedale di Emergency: così può divertirsi a vedere l'effetto dei ‘bang' quando sono veri.
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Riabilitazione cardiologica ad Asiago
Mercoledi 3 Marzo 2010 alle 00:43
Sanità : ok definitivo Giunta veneta a 6 posti letto riabilitazione cardiologica in ospedale Asiago
La Giunta regionale del Veneto, nella sua seduta odierna su proposta dell'Assessore alla Sanità , ha dato il definitivo "via libera" all'attivazione di 6 posti letto di riabilitazione cardiologica all'Ospedale di Asiago (Vicenza). La proposta era stata avanzata nel luglio scorso dal Direttore Generale dell'Ulss 3 di Bassano del Grappa Valerio Alberti, era già stata giudicata positivamente dalla Giunta, ed ha ottenuto anche il parere positivo della Commissione Sanità del Consiglio regionale l'8 febbraio scorso.
"Si tratta - sottolinea l'Assessore alla Sanità - di un evidente miglioramento dei servizi offerti nell'Ospedale di Asiago, peraltro coerente con la programmazione sanitaria regionale. Negli ultimi anni è infatti costantemente aumentato il numero di pazienti in carico all'Ulss 3 che hanno dovuto sottoporsi a programmi di riabilitazione cardiologica in altre Ulss e fuori dal Veneto. L'attivazione di questi 6 posti letto rappresenta quindi, oltre che uno sviluppo delle attività di assistenza e cura, anche una più efficiente distribuzione delle risorse, tenendo conto che l'Ospedale di Asiago è dotato di personale idoneo allo svolgimento delle attività di riabilitazione cardiologica, in raccordo con il Dipartimento di medicina Fisica e Riabilitazione".
In un triennio, nell'Ulss 3, sono stati quasi 250 i pazienti che hanno dovuto rivolgersi ad altre aziende regionali od extraregionali per programmi di riabilitazione cardiologica, con costi che hanno ormai superato i 400 mila euro annui.
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Accordo per le varianti per nuovo ospedale
Lunedi 1 Marzo 2010 alle 22:12Comune di Montecchio Maggiore    Â
Un accordo per le varianti necessarie al nuovo ospedale
Sarà un accordo di programma tra Ulss 5, Provincia di Vicenza e Comuni di Arzignano e Montecchio Maggiore la modalità per acquisire le varianti urbanistiche necessarie al progetto del nuovo polo ospedaliero Arzignano- Montecchio.
Se ne è parlato questa mattina durante un incontro presso il Municipio di Montecchio Maggiore cui hanno partecipato il direttore generale della Ulss 5 Renzo Alessi, i Sindaci Giorgio Gentilin di Arzignano e Milena Cecchetto di Montecchio Maggiore, l'Assessore Provinciale alla Viabilità in qualità di rappresentante dell'ente cui fanno capo le azioni di esproprio, ognuno accompagnato da amministratori e tecnici.
I terreni su cui dovrebbe sorgere il nuovo polo ospedaliero, infatti, sono ad oggi a destinazione agricola e, per rendere possibile la fase di esproprio, è necessario il cambio di destinazione d'uso.
La Provincia si occuperà quindi di proporre un'ipotesi di accordo coerente con lo studio di fattibilità già redatto dall'Ulss 5. I Comuni interessati si occuperanno poi di proporre l'adozione dell'accordo ai reciproci Consigli, premessa necessaria per adottare le varianti.
Intento degli enti è di procedere in sintonia cercando di favorire e accelerare l'iter amministrativo e burocratico necessario per la realizzazione dell'opera.
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