3 progetti per l'ospedale di Mezzaselva
Giovedi 19 Novembre 2009 alle 19:31Giunta regionale del Veneto
SANITA': 3 PROGETTI PER IL FUTURO DELL'EX OSPEDALE DI MEZZASELVA SANDRI: "PUNTIAMO A NUOVI SERVIZI INTEGRATI PER LA COMUNITA'"
(AVN) Roana (Vicenza), 19 Novembre
Il ritorno ad una nuova vita dell'ex Ospedale di Mezzaselva, sull'Altopiano di Asiago, non è più una chimera. La "rinascita" sarà affidata alla realizzazione di uno dei 3 Progetti vincitori del Concorso d'Idee "Progetto Mezzaselva" lanciato dalla Regione del Veneto e dall'Ulss 3 di Bassano, presentati e premiati oggi in Municipio a Roana (Vicenza) alla presenza dell'Assessore regionale alla Sanità Sandro Sandri, del Presidente del Consiglio Regionale Marino Finozzi, del Direttore Generale dell'Ulss 3 Valerio Alberti e dei Sindaci dell'Altopiano. I Progetti sono stati selezionati da una specifica Commissione tecnica e puntano tutti ad un recupero di attività con spiccate caratteristiche socio sanitarie, abbinate all'offerta di nuovi servizi alla comunità locale. "Quando qualche mese fa visitai Mezzaselva - ha detto Sandri - dissi che ritenevo una vergogna che una Regione come il Veneto lasciasse inutilizzata una struttura come questa e, con il Dg Alberti, ci impegnammo a definire questo Concorso come base per partire con la realizzazione del recupero. Oggi quindi viene mantenuta una promessa non semplice e viene preso un nuovo impegno: la partenza degli interventi nel più breve tempo possibile". "Tutti e 3 i Progetti - ha aggiunto - vanno certamente nella direzione giusta, e cioè di dare nuovi servizi rivolti ai bisogni della popolazione, a cominciare dalle fasce deboli e dagli anziani". Ora toccherà alla Regione e all'Ulss 3 la non facile scelta del Progetto da realizzare. Il 1° classificato è quello dello Studio Bertacco e Xausa di Bassano e prevede la realizzazione di un Centro Polifunzionale a finalità prevalentemente sociali in collaborazione con importanti soggetti pubblici e privati del territorio. Al 2° posto, il Progetto dello Studio Rigoni & Partners di Asiago che propone la realizzazione di un Centro rivolto soprattutto alla disabilità (in particolare autismo e disturbi alimentari) e di un Centro di prevenzione, denominato "qualità della vita", che prevede percorsi e laboratori, anche condivisi con il Centro disturbi alimentari, per meditazione, yoga, biodanza, massaggi, sport. 3° classificato il Progetto dei professionisti Roberto Mingardi e Luciano Cherubini di Vicenza, che si propone la realizzazione di una struttura polifunzionale dedicata ai disturbi del comportamento alimentare, all'Alzheimer ed altre malattie degenerative, alla riabilitazione gastroenterologica e respiratoria, alle disabilità con degenza breve, a patologie neuromotorie.