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L'assemblea di Veneto Banca in programma sabato va annullata e rimandata. Troppi dubbi, troppi sospetti e troppi misteri su di una situazione che va chiarita fino in fondo prima che i soci vengano chiamati a prendere decisioni dalle ricadute al momento imponderabili. A chiederlo è Jacopo Berti, capogruppo del Movimento 5 Stelle nel consiglio regionale veneto, che da giorni si batte perché sia fatta chiarezza su una vicenda che presenta fin troppi punti oscuri.

Movimento 5 Stelle Veneto

Il capogruppo del Movimento 5 Stelle in consiglio regionale veneto, Jacopo Berti, parteciperà, assieme al consigliere regionale trevigiano del Movimento 5 Stelle, Simone Scarabel, a un incontro pubblico sul tema delle Popolari venete che si terrà lunedì 14 dicembre a Spresiano.Nella località in provincia di Treviso si sono dati appuntamento le associazioni dei soci e degli azionisti delle banche popolari venete, le associazioni di consumatori e tantissimi cittadini infuriati.

Il gioco d’azzardo patologico è una “malattia sociale”, pericolosa non solo per l’individuo ma per tutte le persone vicine ad esso. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) ha definito il gioco d’azzardo patologico: “Malattia sociale che determina la totale incapacità di resistere all’impulso di giocare d’azzardo e che è in grado di compromettere la salute e la condizione sociale del singolo individuo e della sua famiglia”.

Jacopo Berti, Capogruppo del M5S in Regione Veneto, è intervenuto durante il Consiglio regionale di oggi per denunciare uno scandalo sui derivati che riguarda la Regione Veneto. Nel suo intervento, correlato da slide, il consigliere ha spiegato: “I derivati acquistati nel 2006 dalla Regione Veneto hanno causato ai veneti una perdita di 57 milioni di euro, che saranno 150 milioni alla chiusura del contratto nel 2036. Un cappio strettissimo attorno al collo dei cittadini. Un contratto folle, con condizioni assurde e nessuna necessità di stipularlo".

La quinta Commissione Consiliare "Servizi alla Popolazione", dopo un attento lavoro di ascolto e confronto con Istituzioni, Associazione e Cooperative che operano quotidianamente all'interno dell'attuale sistema di accoglienza, ha composto un documento che, fra le altre cose, propone di aderire con un proprio progetto, entro il prossimo 14 gennaio 2016, alla Rete di Protezione per i Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR).

Gentile direttore, con la presente voglio raccontare a nome del gruppo che rappresento, il M5S veneto, una storia splendida e toccante. Una storia di Natale, dato il periodo in cui avviene e dati i valori che promuove. Valori di libertà, calore, vicinanza e amore. Una comunità, quella veneta, che ha dimostrato di essere migliore di come certa politica la vorrebbe e la dipinge al resto d’Italia.