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Inquinamento aria a Vicenza, Zaltron attacca Dalla Pozza: "dichiarazioni fuorvianti"

Di Emma Reda Sabato 12 Dicembre 2015 alle 19:32 | 1 commenti

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La portavoce consigliera comunale Liliana Zaltron ha presentato il 12 dicembre 2015 un'interrogazione come Gruppo Consiliare Movimento 5 Stelle a Sindaco, Presidente del Consiglio Comunale e Assessori competenti sulla situazione sull'inquinamento da PM10 nell'aria presente in città a Vicenza chiamando in causa l'assessore Antonio Dalla Pozza: "appaiono riduttive, se non fuorvianti, le dichiarazioni dell’Assessore".

INTERROGAZIONE

Premesso che:

·         In data 03.03.2015 la scrivente con interrogazione protocollata con n.9/2015 chiedeva informazioni in merito all’inquinamento da PM10 presente in città.

·         In data 14.10.2015  riceveva risposta a firma dell’Assessore Dalla Pozza nella quale oltre ad elencare le attività messe in atto dall’Amministrazione per la tutela dell’atmosfera, concludeva con queste testuali parole: “Relativamente alla serie  storica dei dati, emerge un trend in diminuzione del PM10 e degli altri inquinanti, derivanti prevalentemente dalle emissioni da traffico veicolare e dagli impianti di riscaldamento. La stessa Agenzia (Arpav)  evidenzia che nel complesso l’aria di Vicenza è da considerarsi buona.” e prosegue:” Relativamente al punto due dell’interrogazione in oggetto, si informa che agli atti del Comune di Vicenza non vi è alcuno studio epidemiologico sull’aumento delle allergie e malattie respiratorie nel territorio Vicentino o di qualsiasi altro tipo di malattia(tumori/neoplasie/leucemie).

Preso atto che:

·         vengono ripetutamente segnalati preoccupanti sforamenti ai limiti di PM10 e PM 2.5 a Vicenza

·         che gli sforamenti nel 2014  erano stati  77 e ad oggi  nel 2015 sono già 91

·      in relazione al livello di concentrazione delle PM10 un’ aria può considerarsi buona, a detta dell’Arpav, con valori pari o inferiori a 50 microgrammi/metro cubo (50 microgrammi al metro cubo rappresentano la soglia di guardia)

·          Il rapporto “Air quality in Europe-2015 (vedi relazione pubblicata dall’Agenzia Europea dell’Ambiente-AEA) riferisce:”l’inquinamento atmosferico continua ad essere responsabile di oltre  430.000 morti premature in Europa”

·          L’Italia in particolare ha il triste primato di morti premature da PM 2.5 (59.000 casi)

Considerato quanto  espresso più sopra  ci appaiono riduttive, se non fuorvianti, le dichiarazioni dell’Assessore riportate in premessa.

Preoccupa poi, la dichiarazione di mancanza agli atti di studi epidemiologici su un fenomeno di così grande portata e probabilmente in aumento nel futuro.

Appare  ormai fortemente ridotta  o non più coerente l’azione di contenimento  delle misure strutturali ed emergenziali  messe in atto, visto il protrarsi , nonostante le stesse, dei valori d’allarme.

Questa Amministrazione deve  cambiare paradigma nell’ individuare  e mettere in atto un piano permanente che preveda, ad esempio anche:

·         l’incentivazione dell’uso permanente dei mezzi pubblici a metano da parte di AIM e il divieto all’uso dei mezzi con più di 5 anni di vita;  

·         l’incentivazione del cittadino all’uso dei mezzi pubblici, migliorandone la frequenza di passaggio  in funzione della movimentazione del pubblico nelle fasce orarie, favorendo l’utilizzo dei parcheggi esterni con la ristrutturazione delle modalità di servizio dei bus navetta;

·         istituire un servizio di prenotazione del posto auto nei parcheggi del centro, via sms, per evitare così i giri viziosi alla ricerca  di parcheggio in centro;

·         l’incentivazione all’uso di autovetture o sistemi di trasporto elettrici  o ibridi, ricordando che i motori dei mezzi ibridi sotto i 50 km /ora funzionano ad energia elettrica.

 n definitiva  le emergenze dovrebbero essere sostituite  da nuove strategie, da  un piano che preveda giornalmente  nuovi modi di muoversi, meno inquinanti,  seriamente orientati  al trasporto  pubblico.

Alla base di tutto dovrebbero esserci analisi, studi, monitoraggi, valutazioni  argomentazioni tecnico/scientifiche che, da quanto sembra  non rientrano attualmente nel bagaglio di informazioni di questa Amministrazione.

Tutto ciò premesso la sottoscritta Liliana Zaltron, in qualità di consigliere comunale chiede al  Sindaco, primo  responsabile della salute dei cittadini:

 1.       Quali ulteriori strategie intenda mettere in atto per la salvaguardia della salute dei cittadini.

2.       Se esista o intenda mettere in atto un progetto permanente di prevenzione attraverso misure incentivanti diverse da quelle emergenziali finora adottate.

3.       Se il Sindaco, per una maggiore comprensione dell’incidenza del  fenomeno sulla salute dei suoi cittadini, intenda o meno avvalersi degli studi epidemiologici più sopra indicati.


Commenti

Inviato Domenica 13 Dicembre 2015 alle 15:54

Finalmente, un discorso serio, che dovrebbe essere portato a conoscenza dei Vicentini per la salute degli anziani, dei minori, delle donne e di quanti vorrebbero vederci chiaro sulla situazione che spesso, viene tenuta nascosta. A suo tempo, quando governava Hullwech, raccogliemmo 800 firme, portate dal magistrato con esposto ecc...Il sindaco fu costretto a correre ai ripari, per 5 giorni, i Livelli scesero di 10%. E'poco, lo so, Ma NON FA NULLA il nostro Assessore. Ma nessuno, si interessa dei fatti, solo chiacchere. Come il PROBLEMA d'inquinamento della Zambon, tutto rimandato al 2020. Da non credere, dopo 35 anni! Personalmente e con altri, sono disponibile a collaborare.
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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