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Insegnante trans, Berti: una storia di Natale che aiuta a conoscerci

Di Redazione VicenzaPiù Domenica 6 Dicembre 2015 alle 00:11 | 1 commenti

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Di seguito pubblichiamo una lettera di Jacopo Berti, capogruppo M5S Regione Veneto

Gentile direttore, con la presente voglio raccontare a nome del gruppo che rappresento, il M5S veneto, una storia splendida e toccante. Una storia di Natale, dato il periodo in cui avviene e dati i valori che promuove. Valori di libertà, calore, vicinanza e amore. Una comunità, quella veneta, che ha dimostrato di essere migliore di come certa politica la vorrebbe e la dipinge al resto d’Italia.

La storia è quella di Cloe, l’insegnante dell’istituto d’istruzione superiore Scarpa-Mattei, che ha fatto coming out in classe, presentandosi vestito in abiti femminili.
E’ ovvio che si tratti di un gesto inusuale, ma a restare stupiti, al termine della storia, sono stati i politici portavoce dell’odio e della paura.
In realtà, gli unici in diritto di dare giudizi circa il comportamento dell’insegnate sono prima di tutto i suoi studenti, poi i genitori, se questi sono minorenni, ed infine il dirigente scolastico, che ha la responsabilità di tutto.
Eppure ad urlare più forte è stata la politica, in particolare l’assessore Donazzan, che ha sputato parole di odio e divisione contro l’insegnante prima, il preside e la scuola.
Si aspettava un coro, un plebiscito, invece il suo odio è stato sconfitto dall’amore dei diretti interessati. Charles Dickens avrebbe inserito questo nei suoi racconti di Natale. Oggi sta a noi raccontarlo con orgoglio.
Ho avuto una conversazione sincera con Francesco Ardit, il preside di questo ed altri istituti, e tutti abbiamo letto il parere dei ragazzi e dei genitori. La voce unanime è toccante: a noi non cambia nulla, basta che sappia fare il suo lavoro.
E’ allora che l’ira di chi crede di conoscere i veneti, ma conosce solo il proprio piccolo mondo, si è scatenata sotto forma di insensate ispezioni all’istituto.
I controlli mandati dalla Donazzan non preoccupano il preside: lo Scarpa è un istituto modello, ci aspettiamo che sia tutto in regola. Male non fare, paura non avere. E’ un motto che muove noi e tutte le persone oneste e libere.
Questo spiacevole episodio, quello degli attacchi alla scuola, ci ha permesso di conoscerci meglio, di scoprire una comunità che promuove e difende compatta la sua libertà.
Libertà: un concetto altissimo, un diritto inviolabile dell’uomo sul quale la politica non avrà mai il potere di interferire.
Chi pensa di sparare sentenze a nome di tutti ha ricevuto la sua risposta. Noi, come 5 stelle, non abbiamo nulla da aggiungere. Il nostro scopo è quello di portare la voce dei cittadini. E abbiamo visto come i ragazzi, che sono lo specchio del futuro, si siano apertamente schierati dalla parte del professore e abbiano dato alla classe politica una lezione di civiltà.


Commenti

Inviato Domenica 6 Dicembre 2015 alle 09:48

Lasciamo stare il Natale con la politica, per favore!
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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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