Ventotene, Renzi Merkel e Hollande pensano all'Europa post Brexit
Lunedi 22 Agosto 2016 alle 10:18Il paradosso del deficit, Renzi e Merkel oggi a Ventotene
Lunedi 22 Agosto 2016 alle 09:26Referendum costituzionale, Giorgio Langella del PCI Veneto: "le ultime imbarazzanti dichiarazioni di Renzi, l'Italia dei peggiori"
Mercoledi 10 Agosto 2016 alle 23:15Ormai è chiaro, l’Italia è governata dai “peggioriâ€. Per l’ennesima volta Matteo Renzi fa promesse e dice cose non vere per attirare a sé qualche voto. Adesso è la volta del referendum costituzionale con affermazioni che sono, a dir poco, imbarazzanti. Imbarazzanti e mendaci. Afferma Renzi: “se il referendum passa, i 500 milioni risparmiati sui costi della politica pensate che bello metterli sul fondo della povertà e darli ai nostri concittadini che non ce la fannoâ€. Ebbene, in una sola frase fa una promessa poco credibile a chi è in difficoltà e dà i numeri. Infatti i 500 milioni che si risparmierebbero grazie alla “riforma†costituzionale sono solo un calcolo fatto a caso, suffragato dal nulla. Continua a leggere
Sbrollini e i dem ci prendono gusto: dopo aver "cacciato" il direttore di QS per le arciere "cicciottelle", alzano il tiro contro Marco Travaglio de Il Fatto per le "cosce" di Boschi. BPVi, MPS e Banca Etruria? Quisquilie!
Mercoledi 10 Agosto 2016 alle 23:05Stravolgere la Costituzione, lo vogliono Matteo Renzi e la JP Morgan
Lunedi 8 Agosto 2016 alle 11:28L'autore di questa opinione Giorgio Langella, Segretario PCI Veneto, è uno dei nostri commentatori, che da diverse aree politiche portano un contributo alla discussione e al confronto democratico.
Quali sono le vere ragioni per un cambiamento sostanziale della Costituzione? Questa è la domanda che si dovrebbe porre in ogni occasione ai fautori della (contro)riforma costituzionale. La si dovrebbe porre assieme ad un altro quesito fondamentale e sempre eluso: che necessità c'è di cambiare in maniera radicale una Costituzione se questa non è stata ancora pienamente attuata? Le risposte che vengono date a quest'ultima questione sono di per sé imbarazzanti.
Continua a leggereL'Italicum nella disponibilità del Parlamento: Matteo Renzi "concede" e Gianni Cuperlo e la sinistra dem "si sottomettono"
Domenica 10 Luglio 2016 alle 18:25Lavoro, Community Research: tornano le barricate ma il sindacato arranca. E dai Centri per l'Impiego solo il 4% dei posti
Domenica 19 Giugno 2016 alle 09:52"Si ricordi che la Fiom ha più iscritti del Pd", aveva tuonato l'anno scorso Maurizio Landini sventolando in faccia al premier Matteo Renzi le 350 mila tessere dei metalmeccanici della Cgil. Con la zampata polemica il sindacalista emiliano ha anticipato le debolezze del Pd della Leopolda, emerse nell'ultima tornata elettorale delle amministrative, ma probabilmente ha sopravvalutato la forza delle sue truppe. Proprio in questi giorni le sigle confederali delle tute blu, divise su tutto fino a ieri e attaccate anche da sinistra per la linea morbida con cui hanno affrontato la riforma del Jobs Act, provano a uscire allo scoperto presentandosi unite contro la proposta di rinnovo di contratto nazionale di Federmeccanica. Non capitava da 8 anni di vedere assieme le bandiere dei tre sindacati. Continua a leggere
Referendum costituzionale, Flavio Tosi per il Sì: "serve governabilità, non è pro o contro Renzi"
Venerdi 10 Giugno 2016 alle 13:36All'Italia servono grandi riforme, e per fare le grandi riforme serve la governabilità . Non si tratta di essere con Renzi o contro, ma di volere o meno che il Paese diventi più stabile e che esca dal pantano. Questa riforma fa sì che finalmente qualcuno vinca le elezioni e che il Premier sia espresso dagli Italiani. Non vorremmo che si ripetesse l'errore del 2006 quando venne bocciata la Devolution per mera contrapposizione politica. Quello fu trasformato in un referendum pro o contro Berlusconi e il centrodestra: non commettiamo lo stesso errore.
Continua a leggereSettanta immigrati per provincia? Ciambetti: vere quote le sapremo solo dopo le elezioni...
Martedi 31 Maggio 2016 alle 13:0870 immigrati per provincia? E’ un bluff del governo, perché le vere quote le sapremo solo dopo le elezioni amministrative. Il governo sta dando i numeri: solo il 23 maggio scorso il ministro Alfano diceva che ‘I numeri sono in calo rispetto all'anno scorso. Ci stiamo preparando con sempre maggiore efficienza nel caso in cui non si stoppi la rotta libica ma non siamo più l'emergenza in Europa’. Pochi giorni prima di lui era stata la volta di Renzi che il 19 maggio dichiarò: ‘Alla giornata di ieri erano circa 32 mila i migranti arrivati in Italia nel 2016, il 20% in meno di quelli sbarcati fino allo stesso giorno nello scorso anno.
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