Archivio per tag: Matteo Marzotto

I 58.000 soci ingannati dalla BPVi per Il Fatto messi in mezzo anche da "pezzi interi della classe dirigente veneta...". Potevano non sapere Luciano Vescovi a Vicenza e Achille Variati qui, in provincia e in Italia?

Venerdi 17 Giugno 2016 alle 22:11
ArticleImage Scrive Walter Gabbiati su la Repubblica di oggi, 17 giugno, che secondo "l'ispezione della Banca centrale europea (sulla Banca Popolare di Vicenza, ndr), condotta tra il 26 febbraio e il 3 luglio 2015 e conclusasi con una relazione di 103 pagine che non lascia scampo agli ex vertici della Banca" sono "ben 58mila azionisti, tra vecchi e nuovi", sui 118.000 totali, quelli che "non risultano in linea con le normative Mifid, la direttiva europea (Market in Financial Instruments directive) che, tra le altre cose, impone di classificare i clienti in modo adeguato per fornire loro servizi finanziari appropriati...".  E oggi tutti i media nazionali mettono in copertina Vicenza, che tra l'altro rischia che l'Unesco la cancelli dall'elenco dei suoi "tesori" a causa del cemento che l'ha sommersa durante le ultime amministrazioni e per le opere previste per l'Alta Capacità, anche per il primo (e speriamo ultimo) suicida "da BPVi" che fa parte di quei 58.000 "indotti in errore".

Continua a leggere

Veneto regione più turistica del Paese. Al Cuoa workshop e progetti per migliorare ancora

Giovedi 16 Giugno 2016 alle 16:46
ArticleImage Fondazione Cuoa
Si è svolto oggi, nella sede di CUOA Business School ad Altavilla Vicentina, il workshop “Il Veneto tra cultura, creatività e turismo”, parte integrante del progetto finanziato dalla Regione Veneto “RETI CREATIVE: Imprese creative e del turismo per lo sviluppo e la valorizzazione del territorio veneto”. A confrontarsi sul tema, Matteo Marzotto, Presidente CUOA Business School, Armando Peres, Referente scientifico CUOA Turismi e Presidente del Comitato Turismo dell’OCSE, Parigi, Paolo Baratta, Presidente della Biennale di Venezia e, non da ultima, Maria Cristina Gribaudi, Presidente Fondazione Musei Civici di Venezia.

Continua a leggere

Il futuro sindaco di Vicenza, Achille Variati: sarà uno dei nostri! A "coccolare" Zonin, Maltauro, Zigliotto, Marzotto... e tollerare i Rosini & c.? Povero Bulgarini anti casta!

Lunedi 13 Giugno 2016 alle 01:14
ArticleImage Se Jacopo Bulgarini d'Elci aveva denunciato addirittura in sala Bernarda che "a Vicenza c'era un oggettivo sistema di potere" di cui nessuno parlava e che nessuno denunciava prima di essere subito silenziato politicamente e mediaticamente sull'argomento, ben poche speranze gli rimarranno di poter avere il supporto del sindaco attuale per la sua candidatura a primo cittadino di Vicenza nel 2018 dopo aver letto oggi sulla stampa locale l'altalena di affermazioni e le precisazioni perentorie di quello che ancora c'è qualcuno che lo considera suo mentore, Achille Variati. A un'assise dem di ieri, sabato 11 giugno, il sindaco ha infatti assicurato perentoriamente che «il nuovo sindaco, tranquilli, sarà uno dei nostri!». A scanso di equivoci, che associavano quell'uno dei "nostri" a un esponente del PD, escludendo così Bulga, Variati si è affrettato a dire, ridandogli la speranza di un endorsement, che si riferiva alla «maggioranza tutta».

Continua a leggere

Laudatio di Carlo Messina CUOA Executive Master of Finance: utile a tutti. In primis a Matteo Marzotto, grazie anche a Intesa membro uscente del Cda della BPVi di Zonin

Mercoledi 8 Giugno 2016 alle 09:02

Carlo Messina, Consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo e già docente universitario, ha ricevuto ieri, 7 giugno, dal CUOA Business School nella cornice settecentesca di Villa Valmarana Morosini e per mano del suo presidente Matteo Marzotto l’Executive Master Honoris Causa in Finance. Messina, rappresentante di uno dei primi gruppi bancari dell'eurozona, ha parlato nell'occasione anche di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca (qui ne abbiamo anticipato alcuni passaggi mentre qui ci sono le sue risposte alle nostre domande) ma ha tenuto anche la consueta Laudatio, che proponiamo qui integralmente, preceduta dalla cerimonia e dall'intervento di Matteo Marzotto. Siamo, infatti, convinti che molte delle "spiegazioni" e varie "annotazioni" del Ceo di Intesa Sanpaolo saranno utili a tanti nostri lettori ai quali stiamo dando da tempo quel supporto informativo sulla conoscenza finanziaria che spesso manca.

Continua a leggere
Categorie: Banche

Carlo Messina di Intesa Sanpaolo a VicenzaPiù: i soci BPVi sono stati feriti dolorosamente, non mi esprimo sulle "persone per bene nel Cda ma quello che è successo qui è incredibile"

Martedi 7 Giugno 2016 alle 18:04

Proprio nel giorno in cui abbiamo "lanciato" il nostro eBook, che a breve sarà disponibile anche nella versione stampata, con un titolo "Vicenza. La città sbancata" e un sommario ("quello che dovevi sapere sulla Banca Popolare di Vicenza noi lo abbiamo scritto. Da sempre"", che si autodescrivono, a Vicenza, anzi per la precisione ad Altavilla, a Carlo Messina, Ad e Ceo di Intesa Sanpaolo, è stato conferito l'Excellence Master in Finance dal Cuoa presieduto da Matteo Marzotto, che, presidente confermato anche della Fiera di Vicenza, è membro proprio del Cda della BPVi che ha appena reso simile a carta straccia 105 milioni di azioni passate da circa 6,5 miliardi di euro di valore a 10,5 milioni col Fondo Atlante che è dovuto correre in suo soccorso per sottoscrivere ben 15 miliardi di azioni, un numero da Germania post bellica, a 10 centesimi l'una.

Continua a leggere

Il Cuoa conferisce Executive Master Honoris Causa al Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, che parla di BPVi e Veneto Banca: “quel che è successo è incredibile”

Martedi 7 Giugno 2016 alle 14:34
ArticleImage Al CUOA Business School oggi 7 giugno nella cornice settecentesca di Villa Valmarana Morosini Matteo Marzotto, Presidente del CUOA ha conferito a Carlo Messina, Consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, l’Executive Master Honoris Causa in Finance. Messina, rappresentante di uno dei primi gruppi bancari dell'eurozona, ha parlato nell'occasione anche di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e vi riferiamo delle sue annotazioni utilizzando i twit da @vicenzapiu_com con cui vi abbiamo aggiornato in tempo reale (a seguire due video). “La crisi generata da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca può essere superata in questi territori più che altrove; le subordinate erano da non vendere a clienti retail e le due banche erano a rischio bail in; non mi pronuncio su "persone per bene" locali ma quel che è successo è incredibile”.

Continua a leggere

Dopo l'esternalizzazione della BPVi ora anche la Fiera di Vicenza va Rimini. Se anche Aim "ci lascia" Variati - Renzi avrà fatto quello che non è riuscito a Hüllweck - Berlusconi

Martedi 7 Giugno 2016 alle 11:08
ArticleImage

Un po' di make up, una volta si diceva "trucco", e in nome del "piccolo non basta più" (e a Vicenza oggi rimane solo il piccolo nel 90% dei casi) le aziende pubbliche, o che a tanti appartengono, si "fondono", una volta si diceva vengono assorbite, in aziende più grandi. La BPVi, che non era pubblica a livello societario ma era di un pubblico di 118.000 soci, per lo più risparmiatori, addirittura non c'è più per colpe del proprio "gestore", il Cda e i vertici marcati Gianni Zonin, e di fatto è stata ingoiata a prezzi di realizzo dal fondo Atlante per finire chissà dove e in che modo. La Fiera di Vicenza si sta, poi, lanciando nelle braccia di quella di Rimimi dopo l'amplesso fallito con la Giulietta di Verona (Fiere), che ha prima affascinato il ben noto latin lover di rango Matteo Marzotto invitandolo a salire verso di lei aggrappato ai suoi capelli e poi con le sue trecce strette intorno al collo lo ha fiaccato e buttato a terra sadicamente. 

Continua a leggere

Lapide su Torre Bissara: 1778, cacciato Camerlengo Boldù, ladro dei soldi "di tutti". Oggi la Vicenza derubata da BPVi non dedica una lapide a Zonin, Zigliotto, Marzotto & c. ma premia "famiglie" del Beato di Gambellara

Giovedi 2 Giugno 2016 alle 16:15
ArticleImage "Andrea Boldù fu De S. Andrea fu bandito li III ottobre MDCLXXXXVIII per gravissimo intacco di cassa fatto nella Camera di Vicenza essendo Camerlengo in questa città": così è scritto su una lastra di marmo inserita nelle mura della Torre Bissara sita al centro di Vicenza (vedi foto) che ci ha incuriosito e indotto a cercare più informazioni sul Camerlengo ladro di soldi della città e perciò da questa scacciato con ignomina il 3 ottobre 1778. Ed ecco che sul sito "Miglioverde, la voce degli indipendentismi" leggiamo del trattamento riservato dalla "dominante" Repubblica di Venezia ai suoi pubblici ufficiali che si sono dimostrati infedeli: " Siamo esattamente al 3 Ottobre 1778 ed un alto funzionario dello Stato (nella repubblica di Venezia diversi magistrati sovrintendenti alle attività economiche portavano il titolo di Camerlenghi de Comùn) è bandito, perché si è impossessato di denari dell'erario, cioè di tutti, e ciò malgrado appartenga ad una delle famiglie patrizie che da sempre governano la repubblica..."

Continua a leggere

Marco Gianesini, Maria Rita Dal Molin e il volontariato vicentino vincono la loro battaglia contro l'infamia: il Tar annulla il commissariamento del CSV

Martedi 31 Maggio 2016 alle 23:43
ArticleImage Mentre c'è chi, in questa città, viene innalzato a cariche di vertice e ben retribuite, come il presidente della Fiera di Vicenza Matteo Marzotto, pur se condannato in 1° grado a 10 mesi per reati fiscali, sempre nella città del Palladio rimangono silenti decine di migliaia di soci della Banca Popolare di Vicenza e i media silenziano le associazioni di quelli che si ribellano alla crocefissione economica dopo il flop della gestione della fu Popolare Vicentina targata Gianni Zonin & c. Eppure due esponenti di spicco del volontariato provinciale, l'avvocato Marco Gianesini, presidente del Volontariato in Rete e riferimento del mondo più noto come CSV, e l'ex presidente, e poi dipendente a tempo più che pieno (h18), Maria Rita Dal Molin non si sono arresi.

Continua a leggere

Atlante "caccia" dalla BPVi la KPMG, società di revisione dei conti di fiducia di Zonin e advisor "benedetto" da Variati per la fusione in SVT di Aim Mobilità e FTV

Domenica 29 Maggio 2016 alle 16:53
ArticleImage «Il 7 luglio il fondo Atlante prende possesso della BPVi con assemblea e nomina del Cda. Intanto cambia il revisore con addio a KPMG», così titolavamo giovedì 26 maggio scorso la nota ufficiale appena diffusa dalla Banca Popolare di Vicenza a trazione Atlante. Nel titolo, al di là della informazione di cronaca sulla data dell'assemblea, sottolineavamo subito la vera notizia che era l'inserimento nell'ordine del giorno di questo punto: "proposta di risoluzione consensuale anticipata dell'incarico di revisione legale dei conti in essere con la società KPMG S.p.A. ...". La KPMG è la prima vera testa fondamentale del "sistema Zonin" che fa saltare, con preannuncio tempestivo, il Fondo Atlante che decide di fare a meno della società che durante tutto il ventennio del re delle, sue, vigne aveva "rivisto" i conti.

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network