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Il Cuoa conferisce Executive Master Honoris Causa al Ceo di Intesa Sanpaolo Carlo Messina, che parla di BPVi e Veneto Banca: “quel che è successo è incredibile”

Di Edoardo Pepe Martedi 7 Giugno 2016 alle 14:34 | 0 commenti

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Al CUOA Business School oggi 7 giugno nella cornice settecentesca di Villa Valmarana Morosini Matteo Marzotto, Presidente del CUOA ha conferito a Carlo Messina, Consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, l’Executive Master Honoris Causa in Finance. Messina, rappresentante di uno dei primi gruppi bancari dell'eurozona, ha parlato nell'occasione anche di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca e vi riferiamo delle sue annotazioni utilizzando i twit da @vicenzapiu_com con cui vi abbiamo aggiornato in tempo reale (a seguire due video). “La crisi generata da Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca può essere superata in questi territori più che altrove; le subordinate erano da non vendere a clienti retail e le due banche erano a rischio bail in; non mi pronuncio su "persone per bene" locali ma quel che è successo è incredibile”.

Poi Messina affronta il tema Atlante:

“Il fondo Atlante deciderà su BPVi e Veneto Banca appena ristrutturate; la nascita del fondo Atlante serve a far nascere un mercato NPL; a Penati dico che i nostri rappresentanti nel fondo Atlante più che indipendenti sono i più competenti in EU.I soci di Veneto Banca non raggiungeranno il 51% e quindi Atlante interverrà in questa operazione e acquisirà il controllo della banca".

Uno sguardo quindi all'economia e alle banche italiane:

“Le sofferenze del sistema Italia sono nella media, per la ripresa devono ripartire la fiducia delle famiglie e i consumi. Cresce il nostro credito; nel DNA della nostra banca c'è il volere persone per bene; nonostante PIL a - 10% l'Italia rimane un Paese solido per risparmio privato; le grandi banche non godono di problemi altrui se cresce la sfiducia dei clienti e del sistema internazionale; a Marzotto rispondo che sul nuovo regolatore BCE non condividiamo visione negativa, ci fa operare ancora meglio”.

Di seguito maggiori dettagli nel resoconto del Cuoa:

Filo conduttore di questa mattinata, l’eccellenza professionale e imprenditoriale italiana nel mondo finance che ormai riveste una funzione centrale nel supporto al business d’impresa e nelle scelte strategiche di investimento delle aziende italiane, a livello nazionale e internazionale.

Carlo Messina, da vero executive, ha saputo con intelligenza, tenacia e volontà costruire un percorso professionale di successo in una delle banche italiane più importanti e riconosciute nel proprio settore a livello europeo. Per questo motivo CUOA Business School ha deciso di proporlo come modello umano – per la sua particolare attenzione alle persone – e professionale di riferimento soprattutto per i giovani, nonché di stimolo per quelli che si stanno affacciando al mondo del lavoro e che vogliono investire ancora nella propria formazione.

Il Consigliere Delegato e CEO Intesa Sanpaolo, ha così commentato il riconoscimento della business school vicentina: "Ringrazio il CUOA,  una delle più prestigiose business school del nostro Paese nonché un’eccellenza italiana nella formazione di giovani talenti, per il prestigioso riconoscimento ricevuto oggi del quale sono particolarmente lusingato. Al CUOA mi lega l'attenzione costante al valore delle persone e al merito in campo economico e sociale. Il Piano d’impresa di Intesa Sanpaolo è basato proprio sul fondamentale contributo delle nostre persone, l’asset chiave grazie al quale stiamo raggiungendo in anticipo gli obiettivi che ci siamo prefissati. Il Piano ha previsto anche un importante rinnovamento generazionale delle linee manageriali per dare nuove opportunità ai giovani che rappresentano il nostro futuro. Abbiamo infatti nominato mille nuovi direttori e oltre duemila persone sono state valorizzate in ruoli di maggiore responsabilità. Infine voglio sottolineare che per noi il Veneto rappresenta un territorio importante in quanto qui, in particolare nel Vicentino dove è nata la Banca Cattolica del Veneto, affondano parte delle nostre radici storiche, che vogliamo rinnovare e consolidare continuando a sostenere l’economia reale attraverso la Cassa di Risparmio del Veneto, la nostra banca del territorio .”

“I giovani rappresentano indubbiamente il nostro futuro. Al CUOA da quasi sessant’anni coltiviamo il loro talento e grazie all’elevato standing della nostra offerta formativa accogliamo studenti e clienti anche dall’estero“ - anticipa Matteo Marzotto, Presidente CUOA Business School - “In questi tempi di congiuntura particolarmente complessa, il messaggio e l’azione di Carlo Messina sono una testimonianza tangibile e altrettanto concreta di come la professionalità e le competenze che sanno esprimere gli italiani renda possibile conquistare molte delle più complesse sfide globali!” - continua il Presidente CUOA Business School - "Sono convinto che il successo di un'azienda all’interno del mercato altamente competitivo in cui viviamo necessiti oggi più che mai di un profondo rispetto per il singolo. Un valore, quello della dignità del capitale umano, che poggia sempre di più le sue radici nel creare le migliori condizioni per produrre beni e servizi innovativi e di qualità per la comunità. Questa più partecipe e illuminata dimensione del concetto di forza lavoro ritengo possa essere garantita solo attraverso una corretta e giusta  formazione” – e conclude Marzotto – “A Carlo Messina va il mio personale e sincero saluto e il ringraziamento da parte di tutti noi per la qualità professionale ma soprattutto umana che da sempre caratterizza le sue azioni e per il molto che ha fatto, che gli ha permesso di affermare anche a livello internazionale il nostro migliore saper fare del Well-done-in-Italy. Una storia personale e un esempio imprenditoriale che sono certo saranno fonte di ispirazione per molti dei nostri giovani, come è stato anche per me, augurandoci possano tutti trasformarsi in futuri talenti italiani”.

Da 20 anni, l’Area Finance del CUOA presidia il mercato delle banche, delle assicurazioni e dei servizi finanziari alle imprese e attraverso l’analisi delle esigenze delle aziende e l’offerta di un’ampia e articolata gamma di soluzioni nel campo della formazione e della consulenza, propone interventi formativi e supporti operativi creati ad hoc e progettati in un rapporto di stretta collaborazione con il cliente.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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