Archivio per tag: Marchese Giuseppe Roi

Categorie: Politica, Fatti, Economia&Aziende

Stasera 10 maggio incontro pubblico nella saletta del Cinema Odeon con l'autore del libro dossier "ROI. La Fondazione Demolita". Coviello: "Conoscere la cupola per demolirla"

Mercoledi 10 Maggio 2017 alle 13:55
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VicenzaPiù presenta oggiì 10 maggio alle 18.00 presso la Saletta Lampertico del Cinema Odeon, la cui capienza è di 82 posti,  "Roi. La Fondazione demolita", il nuovo libro del suo direttore, Giovanni Coviello, che presenzierà all'evento mentre il prof. Italo Francesco Baldo curerà l'introduzione sul Marchese Giuseppe Roi. L'ingresso è libero e senza registrazione e l'appuntamento è in Corso Palladio 176. Dopo "Vicenza. La città sbancata", la riproposizione dei pezzi di cronaca che VicenzaPiu.com dedicò dal 13 agosto 2010 alla crisi incombente e poi esplosa della Banca Popolare di Vicenza, il secondo libro/dossier della collana Vicenza Papers sul caso della mala gestio della Roi ad opera dei cda a guida Gianni Zonin, dopo averne ripercorso i "fattacci" scoperti dal 2015 in poi, dimostra che ancora oggi la Fondazione è in un'area grigia.

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Categorie: Economia&Aziende

Fondazione Roi, vecchi conti non tornano e nuovo bilancio tarda: dal 2010 al 2015 solo 200.000 euro al Chiericati e altri 1.800.000 a "ignoti". Nuovo cda prigioniero dei 4 membri by Zonin

Domenica 7 Maggio 2017 alle 21:54
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I conti non tornano. Il nuovo Cda della Fondazione Roi dovrebbe aver già preso in esame il bilancio del 2016, il primo dall'uscita di scena di Gianni Zonin, la cui approvazione, salvo altre anomalie da... Fondazione, dovrebbe avvenire entro  il 30 aprile salvo proroghe per difficlotà oggettive al 30 giugno. L'ex monarca assoluto, però, ha lasciato alle sue spalle un regno in fiamme. Analizzando il periodo in cui Zonin era a capo della Fondazione si moltiplicano gli spazi grigi e anche i documenti di allora non aiutano a fare chiarezza. In molti casi, infatti, mancano in pratica le "pezze giustificative" che spieghino a chi e in che modo la Fondazione abbia erogato contributi. Una stranezza che racconta, se non altro, il tipo i controllo che Zonin aveva sulla gestione del lascito del marchese Giuseppe Roi.
 

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Liliana Zaltron e M5S hanno presentato "Roi. La Fondazione demolita". Enrico Cappelletti si complimenta e dà solidarietà a Giovanni Coviello che invita i 5 Stelle a portare in libro in Procura...

Sabato 6 Maggio 2017 alle 19:31

Terza presentazione pubblica e prima a Vicenza di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro dossier della collana Vicenza Papers di VicenzaPiù a firma del Giovanni Coviello. Ad organizzarla ieri sera a Villa Lattes davanti a un folto numero di partecipanti, nonostante l'ora tipica della... cena, è stata Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza che già aveva portato "Vicenza. La città sbancata" a consoscenza della ritrosa città ufficiale addirittura in sala Stucchi a Palazzo Trissino. Quel giorno c'era anche, tra gli altri ospiti prestigiosi, il senatore M5S Enrico Cappelletti che, assente questa volta, ha fatto pervenire al nostro direttore un messaggio letto in sala e pubblicato a seguire.  

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Categorie: Fatti, Cultura

"Roi. La Fondazione demolita", Italo Francesco Baldo: Giuseppe Boso Roi, una vita al servizio dell’arte e del valore della propria città

Martedi 2 Maggio 2017 alle 10:17

Il 26 aprile a Bassano, in occasione della presentazione in anteprima presso la libreria Palazzo Roberti, una delle top 3 per la vendita di "Vicenza. La città sbancata", di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro/dossier della nostra collana Vicenza Papers, l'autore Giovanni Coviello ha avuto al suo fianco non solo Giorgio Meletti, giornalista economico de Il Fatto Quotidiano, ma anche Italo Francesco Baldo. Il professore e storico nel nuovo testo ha curato una ricca prefazione sul marchese mecenate Giuseppe Roi e ha, quindi, illustrato ai presenti la sua vita e le sue opere a favore della cultura vicentina, prima che si parlasse dello scempio che negli ultimi anni ne è stato fatto nella Fondazione da lui voluta per il Museo Chiericati e i musei civici. Dopo avervi proposto la registrazione della presentazione e quella delle domande del pubblico vi proponiamo ora il video con il doverosno "ricordo" di Giuseppe Roi e di seguito al prima parte della sua ricostruzione della vita del nobile vicentino.

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Categorie: Politica, Fatti

Giovanni Villa, Fondazione Roi e Chiericati. Zaltron e Rucco chiedono chiarezza sul caso montante ma la stampa cartacea "dimentica" le fonti dei loro dubbi: VicenzaPiù

Lunedi 1 Maggio 2017 alle 20:01
ArticleImage La posizione critica del membro del cda della Fondazione Roi Giovanni Carlo Federico Villa, su cui sta "indagando" anche l'Università di Bergamo, presso cui insegna come "professore associato a tempo indeterminato", che non era al corrente nè dell'incarico a pagamento da parte della Roi stessa da lui riccoperto per un anno, da luglio 2015, come direttore tecnico del Museo Chiericati nè dell'esistenza della sua società Didakè sas tramite la quale ha fatto transitare il suo emolumento extra attività universitaria, è tornata ad accendere il Consiglio comunale. "Serve chiarezza" aveva tuonato la rappresentante dei 5 stelle Liliana Zaltron in una lunga interrogazione alla giunta sulla questione, che i nostri lettori sanno come sia a cuore da tempo anche di Francesco Rucco, della convenzione tra Comune di Vicenza e Università di Bergamo del valore di 40 mila euro all'anno per 5 anni a partire da dicembre 2013 per l'attività del professor Villa proprio al Chiericati (nella foto da sinistra Giovanni Villa, Jacopo Bulgarini d'Elci ed Emilio Alberti).

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Categorie: Economia&Aziende

I bilanci BPVi e Fondazione Roi sotto 2 spade di Damocle: quella obbligata sulla banca è l'incerta "continuità", sulla Fondazione c'è la mancata denuncia dei conti dei Cda Zonin. I rischi di Diamanti, Valmarana e Grossato

Sabato 29 Aprile 2017 alle 23:42
ArticleImage Ieri, venerdì 28 aprile, Gianni Mion e Fabrizio Viola hanno "dovuto" sottoporre l'approvazione del bilancio 2016 con modalità ai limiti della legalità, se non oltre quegli stessi limiti, al socio di fatto unico, il Fondo Atlante, ma uscente, visto che, salvo improbabili ma auspicabili miracoli dell'ultima ora verrà di fatto azzerato consegnando al peggior socio possibile, lo Stato con le sue logiche lottizzatorie, la BPVi e Veneto Banca, se verranno fatte sopravvivere. Infatti il presidente, direttamente, e l'Ad, di rimbalzo, hanno dovuto chiedere il "sì" al bilancio con perdite record di 1.9 miliardi e con nuovi rossi già annunciati premettendo che "si e' ritenuto che la scelta migliore fosse di redigere il bilancio nella prospettiva della continuità aziendale" che potrà essere assicurata solo in caso di assenso delle autorità europee alla "ricapitalizzazione preventiva" da effettuare, però, come ha evidenziato Viola nei tempi più brevi possibili.

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Categorie: Politica, Fatti

Anche Ubaldo Alifuoco chiede "un po' di giustizia" per la Fondazione Roi

Mercoledi 29 Marzo 2017 alle 22:14
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Da PerVicenza del 23 marzo 2017 riportiamo la presa di posizione di Ubaldo Alifuoco sulla questione della Fondazione Roi.

La presidenza della Banca Popolare di Vicenza ha nominato il nuovo presidente nella figura del sociologo Prof. Ilvo Diamanti. Vi sono poi un paio di nuovi membri mentre sono stati confermati altri due già presenti nel Cda. uspicavamo che il primo atto del nuovo Cda fosse quello di ordinare una inchiesta su quanto accaduto sotto la gestione di Gianni Zonin e sul perché l'ex presidente avesse proposto e attuato l'acquisto di 29 milioni di euro in azioni della sua Banca, proprio al momento in cui la quotazione era a 62,50 euro (ricordiamo che, contrariamente a quanto sostenuto in un primo momento, è accertato che la gran parte delle azioni furono acquistate dopo la morte del compianto Marchese Roi).

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Caso Roi: le minacce legali di Gianni Zonin a Giovanni Coviello su Onda Libera di Radio Padania. Il direttore di VicenzaPiu.com torna da Giulio Cainarca venerdì alle 10.40

Giovedi 27 Ottobre 2016 alle 22:34

Non è la prima volta che Radio Padania ci ospita per raccontare la nostra battaglia, ancora troppo solitaria, contro lo scandalo della Banca Popolare di Vicenza e del sistema che l'ha generato, favorito, tollerato e ignorato, ad arte per goderne singoli vantaggi. E anche oggi il coraggioso collega Giulio Cainarca, condurrore di Onda Libera, ha intervistato il nostro direttore sulle ultime evoluzioni del disastro che ha terremotato prima decine di migliaia di soci, molti dei quali ridotti sul lastrico, e ora sta cominciando a colpire, con le nuove scosse, i dipendenti della ex Popolare di cui 1.500, dice Gianni Mion, neo presidente di BPVi, molti di più temiano noi, verranno messi sulla porta dopo la gestione dell'ex presidente, Gianni Zonin, non suicida, vista la sua ottima salute personale, psicologica ed economica, ma omicida di tutto un territorio.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

A Vicenza due famiglie su tre hanno subito le conseguenze del disastro BPVi. Ma tutto e tutti sono fermi, come per la Fondazione Roi

Sabato 24 Settembre 2016 alle 15:14
ArticleImage Tra le tante domande che la vicenda Banca Popolare di Vicenza pone a tutti noi, ce n'è una per la quale è veramente difficile trovare una risposta. Oltre 118.000 soci hanno visto crollare quasi totalmente il valore delle proprie azioni; tra questi, i più danneggiati sono stati quelli che hanno acquistato il titolo ai valori massimi tra i 40 e i 62,50 euro, vale a dire quei soci arrivati per ultimi, che non hanno potuto beneficiare dei dividendi degli anni passati. Se vogliamo ancora restringere il campo, dobbiamo pensare alle decine di migliaia di pensionati, lavoratori dipendenti, professionisti e piccoli imprenditori che hanno affidato al capitale della Banca tutti i risparmi di una vita. Parliamo di famiglie senza specifica competenza finanziaria, con una mentalità assai lontana dalla propensione al rischio che è tipica di operatori finanziari e possessori di capitali ingenti.

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Categorie: Banche

Il "buen retiro" di Zonin: l'araba fenice è in Friuli. Ma l'ex dominus della BPVi continua a volare verso la Fondazione Roi. Il marchese sarà d'accordo?

Mercoledi 18 Maggio 2016 alle 12:10
ArticleImage Se uno, che non ha fatto il liceo classico o non si diletta di letture umanistiche e mitologiche, vuol sapere cos'è l'araba fenice, quella che risorge dalle proprie ceneri, basta che provi a  "pincionare" sul web e, su Wikipedia, trova che è «l'araba fenice è qualcosa di cui non si conosce l'uguale, introvabile, un esemplare unico e soprattutto inafferrabile, secondo il ben noto detto di Metastasio ("Demetrio", atto II, scena III): "Come l'araba Fenice, che vi sia ciascun lo dice, dove sia nessun lo sa."». E quale definizione migliore oggi si attaglia a Gianni Zonin, l'ex presidente della Banca Popoalre di Vicenza,  a cui circa 118.000 soci hanno dato fiducia ritrovandosi poi in mano, non tutti, per carità, gli amici pare di no, ma quasi tutti gli altri, moltissimi i poveracci, con un pugno di carta straccia in mano, su cui prima era scritto "vale 62,50 euro, fidati e comprami" e ora c'è inciso con la punta di un pugnale doloroso "varrebbe 10 centesimi, ma neanche in Borsa mi puoi vendere".

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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