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Liliana Zaltron e M5S hanno presentato "Roi. La Fondazione demolita". Enrico Cappelletti si complimenta e dà solidarietà a Giovanni Coviello che invita i 5 Stelle a portare in libro in Procura...

Di Pietro Cotròn Sabato 6 Maggio 2017 alle 19:31 | 0 commenti

Terza presentazione pubblica e prima a Vicenza di "Roi. La Fondazione demolita", il secondo libro dossier della collana Vicenza Papers di VicenzaPiù a firma del Giovanni Coviello. Ad organizzarla ieri sera a Villa Lattes davanti a un folto numero di partecipanti, nonostante l'ora tipica della... cena, è stata Liliana Zaltron, capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza che già aveva portato "Vicenza. La città sbancata" a consoscenza della ritrosa città ufficiale addirittura in sala Stucchi a Palazzo Trissino. Quel giorno c'era anche, tra gli altri ospiti prestigiosi, il senatore M5S Enrico Cappelletti che, assente questa volta, ha fatto pervenire al nostro direttore un messaggio letto in sala e pubblicato a seguire.  

Tra i molti complimenti per il lavoro svolto dalla testata il senatore pentastellato ha rinnovato una convinta e più volte ribadita solidarierà per gli attacchi che subiscono, sempre reagendo con determinazione, Coviello e i suoi collaboratori, non ultima la proditoria denuncia di Gianni Zonin come ex presidente della stessa Roi, pubblicata integralmente nel libro e contenente la richiesta di danni milionari.

L'introduzione di Liliana Zaltron ha focalizzato gli interventi puntuali suoi e di M5S, da quelli premonitori del 2013 sulla mai attuata convenzione tra Comune di Vicenza e Università di Bergamo, dove insegna Giovanni Villa, uno dei personaggi chiave per la "lettura" della vicenda degli "inquinamenti" ambientali all'interno e intorno alla Roi e che è ora sotto "verifica" da parte dell'ateneo orobico, a quelli degli ultimi giorni, che fotografano l'esistenza di un sistema che avvolge la città e che sempre ripresi dal libro inchiesta e dal nostro quotidiano online.

Dopo la lettura del documento di Cappelletti è toccato, quindi, a Giovanni Coviello tratteggiare la figura del marchese Giuseppe Roi, il mecenate tradito non solo dalla mala gestio del patrimonio di circa 100 milioni "consegnato" a Vicenza per il suo Museo Civico, quello di Palazzo Chiericati, ma anche da una interpretazione illecita dello statuto voluto dal marchese e pubblicato nel libro, sottolineare vari passaggi di "Roi. La Fondazione demolita" e regalare varie anteprime sull prossime rivelazioni a cui contribuisce oltre al lavoro della redazione anche il supporto del M5S, che, lo ha detto Zaltron, "come Coviello non si volta dall'altra parte!".

Nel finale Giovanni Coviello, incoraggiato dal successo in sala, si è rivolto alla capogruppo del Movimento 5 Stelle Vicenza a far arrivare in Procura il libro accompagnato da un esposto del  M5S perchè, ha detto, "se io denuncio, lo faccio non certo per masochismo ma perchè lotto per una Vicenza migliore di quella a cui la politica e i poteri occulti ci hanno condannato e che, altrimenti, anche in Roi, di cui ancora non si vede il nuovo bilancio, sia pure condizionato da quelli precedenti, che meritano una verifica legale".

E non a caso lo slogan dello spot del libro recita: "La cupola se la conosci la demolisci".

Il prossimo incontro pubblico con i vicentini, organizzato dall'editore di VicenzaPiù e dei suoi libri Media Choice srl, è fissato per mercoledì prossimo 10 maggio alle 18 Saletta "Fedele Lampertico" in Corso Palladio 176 - Vicenza (Cinema Odeon).

N.B. I due libri e gli eBook della collana Vicenza Papers, oltre ad altri volumi e dvd a tema sulla vicentinità, sono disponibili su shop.vicenzapiu.com e Amazon mentre i libri potete anche trovarli nelle migliori librerie ed edicole e presso la nostra redazione di Viale Milano 31, ndr)


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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