Associazione "Noi che credevamo nella BPVi": censura e opportunisti cambia voto all'assemblea
Domenica 6 Marzo 2016 alle 17:13L'Associazione, la più mumerosa associazione per il NO alla SPA di Banca Popolare di Vicenza, ringrazia tutti i sostenitori e gli associati per il risultato ottenuto ieri che, seppur viziato dai soliti opportunisti cambia voto dell'ultimo secondo, da una macchina della censura che non solo ci ha lasciati fuori dall'informazione ufficiale, ma ci ha censurati anche in sede di assemblea con il nostro Presidente, Luigi Ugone, inserito come ospite rappresentativo e non parlante...
Continua a leggereIl piano industriale alternativo della BPVi al Patronato Leone XIII: è un "tutto esaurito"
Sabato 27 Febbraio 2016 alle 09:57Associazione "Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza": votare no alla trasformazione in SpA
Mercoledi 17 Febbraio 2016 alle 17:49All'indomani della comunicazione del valore di recesso delle azioni, invitiamo ancora più fortemente i soci ad votare NO alla trasformazione in SpA e al piano industriale indicato dall'amministratore delegato attuale. Come sempre ribadiamo che sarebbe necessario iniziare ad identificare le responsabilità di chi ha portato all'impoverimento, ora certificato della società , affinchè ne risponda personalmente e nella totalità dei propri beni.
Continua a leggereBPVi, riunione con associazioni azionisti. "Noi che credevamo nella BPVi": bagno di sangue trasformazione in spa
Mercoledi 27 Gennaio 2016 alle 15:28Sul Wall Street Journal alla berlina la Banca Popolare di Vicenza e Gianni Zonin. E l'immagine della città subisce un duro colpo
Martedi 26 Gennaio 2016 alle 23:57Popolare Vicenza, il gruppo "Noi che credevamo nella BPVi" chiama a raccolta i soci delusi: "Assieme facciamo un plotone di esecuzione"
Giovedi 1 Ottobre 2015 alle 22:03La lettera al prefetto di Altavilla Vicentina preoccupata dei ripetuti furti
Domenica 23 Gennaio 2011 alle 15:39Al furto della scorsa settimana nell'abitazione dell'assessore alla Viabilità di Altavilla Vicentina, Luigi Ugone, ne sono seguiti altri, sempre nella medesima zona. È alta l'attenzione dell'amministrazione comunale, ma le risorse a disposizione non rendono di fatto disponibili interventi concreti per garantire una maggior tutela dei cittadini e del loro patrimonio. Continua a leggere