Associazione "Noi che credevamo nella BPVi": censura e opportunisti cambia voto all'assemblea
Domenica 6 Marzo 2016 alle 17:13 | 0 commenti
Associazione "Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza"
L'Associazione, la più mumerosa associazione per il NO alla SPA di Banca Popolare di Vicenza, ringrazia tutti i sostenitori e gli associati per il risultato ottenuto ieri che, seppur viziato dai soliti opportunisti cambia voto dell'ultimo secondo, da una macchina della censura che non solo ci ha lasciati fuori dall'informazione ufficiale, ma ci ha censurati anche in sede di assemblea con il nostro Presidente, Luigi Ugone, inserito come ospite rappresentativo e non parlante...
Un risultato che seppur insufficente alla vittoria del NO comunque, nella sostanza, conferma l'assoluta perdita di istituzionalità della banca che, ribadiamo, si troverà svuotato di fiducia con un futuro borsistico incerto.
Ribadiamo l'assoluta perplessità di possibili risultati positivi dell'operazione portata ieri a termine per i suoi modi e tempi e questo a discapito degli azionisti, dei dipendenti e del territorio.
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