Il piano industriale alternativo della BPVi al Patronato Leone XIII: è un "tutto esaurito"
Sabato 27 Febbraio 2016 alle 09:57 | 0 commenti
Mancava ancora un quarto d'ora all'inizio dell'incontro pubblico per la "Presentazione del Nuovo Piano Industriale della Banca Popolare di Vicenza alternativo alla SPA e alla Borsa" e il Cinema Patronato Leone XIII era già completamemento pieno per ascoltare gli interventi programmati tra cui quello del relatore Fabio Lugano affiancato dall'analista finanziario Alfonso Scarano e dall'avvocato Andrea Filippini. Alla manifestazione pubblica gli organizzatori hanno invitato tutti i 579 sindaci della regione Veneto e gli 88 Parlamentari veneti e friulani. Seguiremo l'avvenimento grazie a VicenzaPiu.Tv e poi ne trasmetteremo il video il più possibile integrale in streaming su www.vicenzapiu.tv per poi renderlo disponibile on demnad.
Dopo la manifestazione di protesta di venerdì 26 febbraio con la sfilata di alcuni sindaci in mutande, la giornata di oggi, sabato 27 febbraio, è iniziata palle 9.00 con una Santa Messa celebrata da Don Enrico Torta e con «preghiera per le vittime e le persone che soffrono e piangono a causa delle banche», recitava il volantino di promozione.
L'incontro per la presentazione del "Nuovo piano industriale della Banca Popolare di Vicenza proposto dai Soci" è stato organizzato da "Noi che credevamo nella banca popolare di vicenza" con l'adesione di Parrocchia Natività di Maria Don Enrico Torta, Azionisti Associati Banca Popolare di Vicenza, Confedercontribuenti Veneto, Adusbef Elio Lanutti, Codacons, Ezzelino III da Onara, Coordinamento Associazioni Soci Banche popolari Venete "Don Enrico Torta".
A rappresentare le varie associazioni davanti al Cinema tutto esaurito erano annunciati Don Enrico Torta, gli Avvocati Andrea Arman e Caterina Baratto, Alfredo Belluco, Gianfranco Muzio, Raffaella Zanellato, Daniele Marangoni, Luigi Ugone, Mario Zambon, Elio Lanutti, Camilla Cusumano,
Franco Conte, Patrizio Miatello.
Il 5 marzo, giorno dell'assemblea ufficiale per la trasformazione dela Banca Popolare di Vicenza in Spa, la sua quotazione in Borsa e l'aumento di capitale da 1,763 miliardi, si annuncia come "faticoso" per Francescio Iorio & c. se gli umori che si riscontrano in sala troveranno altre adesioni tra i 118.000 soci che potrebbero partecipare all'assemblea direttamente o tramite deleghe per la cui acquisizione oggi è presente in sala un notaio.
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