Archivio per tag: Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza

Categorie: Politica, Economia&Aziende

Banche, Lega vicentina: incontro con delegati delle associazioni dei truffati di BPVi e Veneto Banca

Venerdi 18 Maggio 2018 alle 22:41
ArticleImage La Lega vicentina comunica in una nota che ha incontrato una delegazione di azionisti BPVi e Veneto Banca: "Siamo sempre a fianco di coloro che hanno investito nelle banche venete e che poi si sono trovati senza nulla. Oltre all' indescrivibile danno economico si è aggiunto un irreparabile danno sociale". Cosi i parlamentari vicentini della Lega, Erika Stefani, Silvia Covolo, Erik Pretto e Germano Racchella ed il responsabile consulta risparmio della Lega vicentina Massimiliano Dandrea, a fronte dell'incontro che si è tenuto venerdi 18  presso la sede provinciale della Lega con i rappresentanti delle associazione ‘Noi che credevamo nella banca popolare di Vicenza’ anche in rappresentanza del Coordinamento Don Torta, nel corso del quale le associazioni hanno presentato una proposta di soluzione alla drammatica situazione creatasi. "Siamo a disposizione per ascoltare le proposte che vorranno sottoporci le associazioni nell’ottica di valutare quella che potrà essere la migliore soluzione.’

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Categorie: Politica, Associazioni, Fatti

Crac banche venete, Roberto Ciambetti: "pronta una Risoluzione per spingere lo Stato a tutelare azionisti e obbligazionisti danneggiati"

Lunedi 6 Novembre 2017 alle 23:00
ArticleImage Pubbicato alle 16.12, aggionrato alle 23.00. Illustrata questa mattina 6 novembre a Venezia, presso palazzo Ferro Fini, sede dell'Assemblea legislativa regionale, una Risoluzione in materia di tutela del risparmio depositata nei giorni scorsi dal Presidente del Consiglio regionale del Veneto Roberto Ciambetti. Il provvedimento, di cui il Presidente Ciambetti è primo firmatario e che è stato sottoscritto anche dai colleghi Nicola Finco, Silvia Rizzotto, Gianluca Forcolin, Franco Gidoni, Fabrizio Boron, Luciano Sandonà e Alberto Semenzato, è volto ad introdurre strumenti di garanzia a favore di risparmiatori, azionisti ed obbligazionisti, di Banca Popolare di Vicenza e di Veneto Banca.

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"Noi che credevamo nella BPVi" venerdì 27 presenta l'emendamento alla finanziaria per BPVi e Veneto Banca e invita i senatori interessati: venite e supportate la proposta

Giovedi 26 Ottobre 2017 alle 12:49
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Pubblicato il 21 ottobre alle 23.04, aggiornato il 26 alle 12.49. “Noi che credevamo nella BPVi” e in Veneto Banca ha reso noto l'invito che ha trasmesso a tutti i Senatori delle Regioni Veneto, Lombardia, Friuli Venezia Giulia, Toscana e Sicilia: «L’associazione “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza” e in Veneto Banca, invita tutti i senatori di buona volontà e che hanno a cuore le sorti del risparmio, dei risparmiatori e del proprio territorio all’incontro che la nostra associazione terrà venerdì 27 alle ore 12:45 presso la nostra sede in via Zamenhof, 829 a Vicenza".

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Categorie: Fatti

Vicenza ai Vicentini in piazza dei Signori con i truffati della Banca Popolare di Vicenza

Giovedi 29 Giugno 2017 alle 15:02
ArticleImage Vicenza ai Vicentini aderirà all' invito dell' associazione "Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza" a partecipare alla riunione pubblica organizzata per venerdì 30 giugno, alle ore 20, in Piazza dei Signori. La folta delegazione di Vicenza ai Vicentini si unirà, come avvenne nell' aprile dello scorso anno, ai partecipanti alla manifestazione di domani sera per testimoniare la propria solidarietà e condivisone per la battaglia di giustizia che "Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza", unitamente al "Coordinamento Don Enrico Torta" ed altre associazioni, porta avanti.

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Categorie: Politica, Fatti

Noi che credavamo nella BpVi incontra il sottosegretario Baretta: "Ci sarà ad una delle nostre assemblee". A breve il video dell'intervista esclusiva all'onorevole

Martedi 21 Febbraio 2017 alle 16:15
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Doveroso incontro oggi con il sottosegretario On. Baretta - racconta un comunicato dell'associazione Noi che credavamo nella BpVi - nel quale abbiamo affrontato diversi aspetti dal rilancio della banca e del territorio a una doverosa azione di responsabilità verso tutti i soggetti che hanno traghettato l'Istituto alla disastrosa situazione attuale. Con la specifica nostra richiesta di valutare le responsabilità, oltre che dell'amministrazione Zonin, anche dell'ex amministratore delegato Francesco Iorio e del suo c.d.a. fino ad arrivare a un'azione di ristoro vera e dignitosa per tutti i risparmiatori che all'interno dell'Istituto hanno investito i risparmi di una vita. Il sottosegretario ha accettato l'invito a partecipare a una delle prossime assemblee. In serata l'intervista  esclusiva vieo all'onorevole

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Transazione per soci BPVi e Veneto Banca: "Noi che credevamo nella BPVi" silenziosa, ma parla il Coordinamento Banche Don Torta

Martedi 10 Gennaio 2017 alle 13:42
ArticleImage Ieri i vertici di Banca Popolare di Vicenza e quelli di Veneto Banca si sono allenati alla "prossima fusione" prospettando insieme la proposta di transazione che verrà recapitata da oggi via lettera (clicca qui per il modello standard) ai 94.000 soci individuati dalla BPVi come "beneficiari" dei 9 euro e ai 75.000 dell'Istituto montebellunese a cui andrebbe il 15% della perdita subita negli ultimi 10 anni, per motivi spiegati ieri (in sostanza il largo range del valore delle emissioni di quest'ultima ex Popolare a fronte del valore di fatto uguale tra i 60 e i 62,50 euro della Popolare vicentina). Abbiamo registrato ieri le prime reazioni, urlate dai pochi coraggiosi al freddo fuori dallo Sheraton di Padova o inviate con calma olimpica dal Codacons Veneto. Mentre fa pensare il silenzio ufficiale (al telefono ci siamo sentiti ma in maniera, purtroppo, riservata)  di "Noi che credevamo nella BPVi", l'associazione presieduta da Luigi Ugone, la pià "barricadiera" se non anche la più numerosa, vi proponiamo di seguito , intanto e prima di altre che ci stanno arrivando, la nota molto significativa di un altro gruppo storicamente consistente, quello raccolto intorno a Don Torta.

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Categorie: Politica, Economia&Aziende

Gianni Mion parla in Sala Bernarda, Noi che credevamo nella BPVi: il consiglio dei tartari

Lunedi 5 Dicembre 2016 alle 20:57
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Oggi, in sala Bernarda, si è svolta l'ennesima farsa per i cittadini risparmiatori di Popolare di Vicenza. Né le associazioni né i sindacati hanno partecipato all'ennesima assemblea che trattava in maniera superficiale un tema così importante. Ringraziamo tutte le associazioni e i sindacati per la dignitosa assenza portata all'interno del consiglio comunale. Le associazioni e i sindacati hanno capito. La politica vicentina ancora NO!

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Categorie: Politica, Associazioni, Banche, Economia&Aziende

Renato Bertelle conferma le bugie sue e del suo sponsor Achille Variati. Poi dice una verità sulla sua associazione: "io rappresento 300 clienti". Lo erano di BPVi, ora sono suoi...

Venerdi 25 Novembre 2016 alle 23:41
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Il 15 novembre VicenzaPiu.com sottolinea con sorpresa che nell'annuncio di Achille Variati di un dibattito per il 26 novembre dal titolo "Banca Popolare di Vicenza: aspetti critici, finanziari economici, sociali e giuridici" tra i vari ospiti sul palco per le associazioni dei soci della BPVi ci sarà solo l'avvocato Renato Bertelle, presidente dell'Associazione Nazionale azionisti BPVi, "uno dei promotori dell'iniziativa", come d'altronde confermato dall'invito qui riprodotto e più volte da noi ricordato. Solo allora, cioè il giorno dopo, 16 novembre, nacque la  "Protesta corale delle associazioni dei soci truffati dalla BPVi dopo il convegno "teatrale" annunciato da Achille Variati e Paolo Mariani". Sotto quel titolo pubblicammo l'elenco e le dichiarazioni di altre associazioni, da noi contattate o a noi rivoltesi.

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

Franco Conte di Codacons rafforza nostri consigli a E. M. per le azioni BPVi ereditate: utili anche al pilatesco Variati. Nel dubbio scriva anche lui a... [email protected]

Giovedi 22 Settembre 2016 alle 22:23
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Alla nostra nota "Tasse di successione pagate su valori alti e ora azzerati della BPVi: ci chiede cosa fare una lettrice su [email protected]" aggiunge qualche utile considerazione l'avv. Franco Conte, presidente regionale di Codacons che come l'Associazione "Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza" esorta da sempre i soci della "vecchia" BPVi traditi dalla gestione di Gianni Zonin, Samuele Sorato, Giuseppe Zigliotto & c., aiutati o per lo meno non "pressati" dai poteri politici (dicono che allora non sapevano nulla) a intraprendere azioni di tutela per recuperare il "maltolto" a differenza di chi li scoraggia a farlo per ovvi motivi: i vertici della "nuova" BPVi di Gianni Mion, Francesco Iorio, Salvatore Bragantini & c., supportati da chi come Achille Variati oggi sa ma comunque vuol convincere chi ha perso i propri soldi che nulla recupererà se non "qualcosina". Ecco di seguito le puntualizzazioni di Codacons che ripete sempre: "con le giuste azioni chi ne ha diritto recupererà tutto. Lo abbiamo già ottenuto con la Parmalat e con i tango bond argentini...". Sentito, sindaco?

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Categorie: Economia&Aziende

BPVi, i titoli del Comune e le esternazioni errate o irresponsabili di Achille Variati che scoraggia i soci a "tutelarsi": aiuta nuovi Mion e Iorio dopo la cecità con vecchi Zonin & c.?

Mercoledi 14 Settembre 2016 alle 23:18
ArticleImage Sono 2.256 le azioni della Banca Popolare di Vicenza possedute al momento attuale dal Comune di Vicenza: tutto iniziò con il primo acquisto di 10 quote approvato dal consiglio comunale del 21 novembre 1868. Poi altri acquisti di azioni gratuite e a pagamento avvennero con deliberazioni di giunta nel 1925, nel 1962, nel 1966, nel 1974, nel 1976, nel 1979, nel 1981, nel 1984, nel 1989, nel 1994 (con Achille Variati al suo primo mandato da sindaco e  nel 2005, con sindaco Enrico Hüllweck, uno dei pochi a votare, poi, e da socio privato per l'azione di responsabilità in assemblea contro Gianni Zonin & c., cosa non fatta da chi rappresentava, per conto dell'attuale sindaco, il comune di Vicenza in quell'assemblea. Anche l'ultimo acquisto (o sottoscrizione) avvenne, quindi, oltre dieci anni fa superando in questo modo, come ci ha detto l'avv. Tonino De Silvestri, il limite temporale di dieci anni per intentare eventuali azioni di rivalsa per motivi, comunque, poco plausibili o, meglio, motivabili se riferiti a quell'epoca.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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