Archivio per tag: Mario Zambon

Categorie: Politica, Economia&Aziende

"Noi che credevamo nella BPVi" incontra Paolo Gentiloni ma smentisce Achille Variati: "chiesti due miliardi per tutti, non ci facciamo ingannare dalle parole!"

Giovedi 12 Ottobre 2017 alle 20:30
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Con la collaborazione delle istituzioni vicentine è avvenuto oggi il primo incontro tra le associazioni “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca”, Luigi Ugone, Mario Zambon, che ci invia la nota che pubblichiamo, e "Coordinamento don Torta", avv. Andrea Arman, il sindaco di Vicenza Achille Variati e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Oggetto dell’incontro la situazione dei risparmiatori delle (ex) Banche Venete. L’associazione “Noi che credevamo nella BPVI” ha ufficialmente chiesto al Presidente l’inserimento nella finanziaria di due miliardi di euro a ristoro di tutti i risparmiatori vittime dei due crac veneti.

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Categorie: Politica, Associazioni, Fatti

A tarallucci e vino per le ex Popolari Venete, incontro tra il premier Paolo Gentiloni, Achille Variati e una rappresentanza degli azionisti risparmiatori durante l'assemblea Anci a Vicenza

Giovedi 12 Ottobre 2017 alle 18:25
ArticleImage Il dramma dei piccoli risparmiatori delle ex Popolari Venete è stato al centro di un colloquio che il sindaco di Vicenza Achille Variati ha promosso, come subito evidenzia nella sua nota trionfale che pubblchiamo, all'assemblea Anci in Fiera a Vicenza, tra il presidente del consiglio dei ministri Paolo Gentiloni e una rappresentanza delle associazioni che tutelano gli azionisti risparmiatori. Prima di entrare nella sala plenaria per il saluto all'assemblea, infatti, il primo ministro ha acconsentito al "fuori programma" promosso dal sindaco, incontrando Luigi Ugone, Andrea Arman e Mario Zambon.

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Categorie: Fatti, Economia&Aziende

Noi che credevamo nella BpVi lunedì mattina davanti a Palazzo Trissino, il video appello di Luigi Ugone e Mario Zambon ai parlamentari: il decreto non va approvato

Domenica 9 Luglio 2017 alle 23:23

Pubblicato il 7 luglio alle 12.12, aggiornato oggi 9 luglio alle 23.23. Noi che credevamo nella BPVi lunedì 10 luglio, alle 10, sarà davanti al Municipio di Vicenza per protestare contro il decreto sulle banche venete. L'associazione, infatti, chiede alla Camera dei deputati di "non votare il decreto di messa in liquidazione coatta amministrativa di Banca Popolare di Vicenza e Veneto Banca perchè il decreto nega il diritto a quasi centomila cittadini di far causa alla banca che ha ingiustamente azzerato i loro risparmi. Questo è indegno di una qualunque democrazia!". 

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Categorie: Banche, Economia&Aziende

L'incontro di Pierpaolo Baretta con Luigi Ugone e la delegazione di "Noi che credevamo nella BPVi": noi c'eravamo

Martedi 21 Febbraio 2017 alle 17:06

Pierpaolo Baretta, sottosegretario dell'Economia e delle Finanze, lo abbiamo incontrato e intervistato per la prima volta a Vicenza il 26 novembre 2016 in occasione dello "sfortunato" convegno beffa organizzato sul flpo della Banca Popolare di Vicenza  al teatro cittadino dal sindaco e presidente della provincia di Vicenza, Achille Variati, mal guidato dal presidente di una sedicente Associazione nazionale, e disertato dalle vere e più consistenti Associazioni che rappresentano la maggior parte dei soci delle due ex Popolari venete. Tra queste quella più fattiva a Vicenza, "Noi che credevamo nella BPVi", lo aveva invitato alla sua grande assemblea del 4 febbraio scorso trasmessa in diretta streaming su VicenzaPiu.tv e ora disponibile sul canale Youtube di VicenzaPiu.com ma, impossibilitato a venire per altri impegni, il sottosegretario di origini anagrafiche veneziane e di formazione sindacale tra i metalmeccanici della Cisl aveva invitato il presidente dell'Associazione, Luigi Ugone, a Roma per un incontro riservato proprio a Noi che Credevamo nella BPVi.

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Categorie: Politica, Banche, Economia&Aziende

Stampa locale ignorante, serva o entrambe? Decidedelo voi leggendo due articoli e vedendo il video integrale dell'assemblea di "Noi che credevamo nella BPVi"

Domenica 5 Febbraio 2017 alle 13:54

È sicuro e incontestabile che per il disastro della Banca Popolare di Vicenza, non risolto ancora dalle sia pur possenti spalle di... Atlante, abbiano pagato decine di miglaia di azionisti, almeno il 40% dei quali di Vicenza, del Vicentino e del Veneto ed entrati per la loro grandissima maggioranza con dei risparmi in una banca cooperativa per poi ritrovarsi in una S.p.a. con un pezzo di carta, che chiamavano (cattiva) azione i precedenti padroni del vapore scappati con tutta la nave lasciando quì solo il fumo intriso di sogni e progetti bruciati. Per i 62,50 euro che "valevano", dicevano Gianni Zonin e i suoi scudieri, quelle azioni scese, poi, con un minimo di controllo a 10 centesimi, oggi la nuova gestione della BPVi arriva a proporre a 94.000 dei 118.000 azionisti 9 euro.

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Categorie: Banche

Il piano industriale alternativo della BPVi al Patronato Leone XIII: è un "tutto esaurito"

Sabato 27 Febbraio 2016 alle 09:57
ArticleImage Mancava ancora un quarto d'ora all'inizio dell'incontro pubblico per la "Presentazione del Nuovo Piano Industriale della Banca Popolare di Vicenza alternativo alla SPA e alla Borsa" e il Cinema Patronato Leone XIII era già completamemento pieno per ascoltare gli interventi programmati tra cui quello del relatore Fabio Lugano affiancato dall'analista finanziario Alfonso Scarano e dall'avvocato Andrea Filippini. Alla manifestazione pubblica gli organizzatori hanno invitato tutti i 579 sindaci della regione Veneto e gli 88 Parlamentari veneti e friulani. Seguiremo l'avvenimento grazie a VicenzaPiu.Tv e poi ne trasmetteremo il video il più possibile integrale in streaming su www.vicenzapiu.tv per poi renderlo disponibile on demnad.

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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