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"Noi che credevamo nella BPVi" incontra Paolo Gentiloni ma smentisce Achille Variati: "chiesti due miliardi per tutti, non ci facciamo ingannare dalle parole!"

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 12 Ottobre 2017 alle 20:30 | 0 commenti

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Con la collaborazione delle istituzioni vicentine è avvenuto oggi il primo incontro tra le associazioni “Noi che credevamo nella Banca Popolare di Vicenza e in Veneto Banca”, Luigi Ugone, Mario Zambon, che ci invia la nota che pubblichiamo, e "Coordinamento don Torta", avv. Andrea Arman, il sindaco di Vicenza Achille Variati e il presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. Oggetto dell’incontro la situazione dei risparmiatori delle (ex) Banche Venete. L’associazione “Noi che credevamo nella BPVI” ha ufficialmente chiesto al Presidente l’inserimento nella finanziaria di due miliardi di euro a ristoro di tutti i risparmiatori vittime dei due crac veneti.

L’associazione ha ben sottolineato la necessità di ristorare tutti i risparmiatori. "Siamo infatti contrari - si legge nella nota di annuncio e di commento seccco al comunicato stampa di Variati - a qualunque fondo vittime con arbitro come sponsorizzato da una associazione filogovernativa poiché, come spiegato al Premier, considerando la vicenda nella sua totalità e visti i documenti in nostro possesso è impensabile lasciar fuori qualsivoglia risparmiatore da un’azione di ristoro oggi obbligatoria. Non ci facciamo ingannare dalle parole. Se soldi ci devono essere, ci devono essere per tutti!".


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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