Gheddafi, Magdi Allam e l'Avvenire
Giovedi 2 Settembre 2010 alle 19:21Egregio direttore, mi consenta (è ancora possibile usare questa espressione senza farsi rider dietro?) di inviarle due righe di numero, come cittadino più che come collaboratore, al fine di sottolineare l'antico detto "due pesi due misure".
Il direttore di "Avvenire", nel commentare in uno dei tanti telegiornali il sinistro evento della visita del colonnello Muammar Gheddafi, ebbe parole di biasimo che tenterò di riferire testualmente o quasi: "Non si portano sulle rive del Tevere le conversioni spettacolo".
Caro direttore di Avvenire, per caso si trovava in vacanza quando avvenne la conversione quasi in mondovisione di Magdi Cristiano Allam? Da notare, non battezzato dal parroco della sua parrocchia, ma dal parroco dei parroci in sigla B16.
O forse c'è differenza di giudizio se si tratta dell'ALTRA riva del Tevere?
Gatta ci cova, forse quella di sempre: i cattolici considerano vera solo la loro religione. Peccato che anche tutti gli altri considerino vere le loro.
Grazie, saluti.
Lucio Panozzo
Lucio Panozzo: La Saga Longobarda alla Scaletta 62
Lunedi 28 Giugno 2010 alle 12:00di Gianlorenzo Ferrarotto
Quando il desiderio di conoscenza di un popolo lontanissimo da noi - i Longobardi - avvolge e incuriosisce fin da giovani, diventa con il passare degli anni come una autentica enciclopedia in cui ognuno può andare a cercare notizie, curiosità e quant'altro per appagare la sua sete di conoscenze. E' quanto accaduto a Lucio Panozzo, nostrano scrittore e narratore ben conosciuto, che munito di una non comune fantasia, ha tradotto in una "Saga longobarda" - titolo dell'opera - la sua passione per eccellenza.
Continua a leggereI peccati presbiteriali
Mercoledi 16 Giugno 2010 alle 23:01Quello che dirò non è riferibile a "tutti" i sacerdoti, non intendo fare generalizzazioni. Dirò di più: sono praticamente cresciuto tra i preti, ma mai ho ricevuto avances o cattivi esempi. Avrò trovato preti poco preparati, come quello che ci diceva che il peccato con la donna è più grave del peccato con l'uomo, ma tengo a dire che a me personalmente non è mai successo di dovermi lamentare della loro compagnia. Dunque qui si parla solo delle mele marce, cercando di mettere in chiaro che non c'è solo la pedofilia. Spero in questo modo di dare un contributo a quell'ala della chiesa che considera opportuno un ripensamento sul celibato da parte di quell'altra ala, quella che decide.
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Mercoledi 16 Giugno 2010 alle 23:01Quello che dirò non è riferibile a "tutti" i sacerdoti, non intendo fare generalizzazioni. Dirò di più: sono praticamente cresciuto tra i preti, ma mai ho ricevuto avances o cattivi esempi. Avrò trovato preti poco preparati, come quello che ci diceva che il peccato con la donna è più grave del peccato con l'uomo, ma tengo a dire che a me personalmente non è mai successo di dovermi lamentare della loro compagnia. Dunque qui si parla solo delle mele marce, cercando di mettere in chiaro che non c'è solo la pedofilia. Spero in questo modo di dare un contributo a quell'ala della chiesa che considera opportuno un ripensamento sul celibato da parte di quell'altra ala, quella che decide.
Continua a leggereFinanziaria. Nuovi sacrifici e nuove balle
Martedi 8 Giugno 2010 alle 22:42di Lucio Panozzo (terza e ultima parte dopo la prima e la seconda)
Questa terza e ultima parte prevede quegli indigesti privilegi che da troppi anni ormai siamo costretti a subire a causa di una gestione statale allegra, disonesta, disorganizzata, spendacciona, incompetente, insipiente, menzognera, serva dei paesi forti, serva dei poteri forti, a volte ladra. Mi sono imposto di non parlare degli ultimi accadimenti politici che ci stanno travolgendo in un colpo di stato strisciante senza che i nostri politici smettano quei forzati, odiosi sorrisi che ci regalano dal video; senza che l'opposizione sappia almeno far finta di protestare senza farsi rider dietro. Rimango all'interno dell'argomento che mi sono imposto, del quale sono responsabili tutti gli schieramenti, eccezion fatta per qualche lodevole comportamento di chi non ha paura di andare controcorrente (troppo pochi).
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Martedi 8 Giugno 2010 alle 22:36di Lucio Panozzo (terza e ultima parte dopo la prima e la seconda)
Questa terza e ultima parte prevede quegli indigesti privilegi che da troppi anni ormai siamo costretti a subire a causa di una gestione statale allegra, disonesta, disorganizzata, spendacciona, incompetente, insipiente, menzognera, serva dei paesi forti, serva dei poteri forti, a volte ladra. Mi sono imposto di non parlare degli ultimi accadimenti politici che ci stanno travolgendo in un colpo di stato strisciante senza che i nostri politici smettano quei forzati, odiosi sorrisi che ci regalano dal video; senza che l'opposizione sappia almeno far finta di protestare senza farsi rider dietro. Rimango all'interno dell'argomento che mi sono imposto, del quale sono responsabili tutti gli schieramenti, eccezion fatta per qualche lodevole comportamento di chi non ha paura di andare controcorrente (troppo pochi).
Continua a leggereFinanziaria,nuovi sacrifici e costi da basi e Chiesa
Domenica 6 Giugno 2010 alle 09:29di Luigi Panozzo (seconda parte, dopo la prima e in attesa della terza)
Dopo aver visto quale potrebbe essere uno dei tanti sistemi per avere un fisco più equo al quale contribuire tutti, volenti o nolenti, con la propria parte, vorrei ora suggerire alcuni punti importanti finalizzati al risparmio, ma limitandomi, essendo la materia vastissima, ai casi di privilegio, che sono i più invisi ai cittadini.
Il resto lo lascio agli specialisti pagati dallo stato, anche se "questo" stato pare rivolto più a far pagare ai poveri ciò che, a suon di Costituzione, dovrebbe essere pagato dai ricchi. Ma non è da adesso che destre e sinistre hanno fatto strame del Dettato Costituzionale.
Continua a leggereFinanziaria, nuovi sacrifici e costi da basi e Chiesa.
Domenica 6 Giugno 2010 alle 09:22di Lucio Panozzo , (seconda parte, dopo la prima e in attesa della terza)Â
Dopo aver visto quale potrebbe essere uno dei tanti sistemi per avere un fisco più equo al quale contribuire tutti, volenti o nolenti, con la propria parte, vorrei ora suggerire alcuni punti importanti finalizzati al risparmio, ma limitandomi, essendo la materia vastissima, ai casi di privilegio, che sono i più invisi ai cittadini.
Il resto lo lascio agli specialisti pagati dallo stato, anche se "questo" stato pare rivolto più a far pagare ai poveri ciò che, a suon di Costituzione, dovrebbe essere pagato dai ricchi. Ma non è da adesso che destre e sinistre hanno fatto strame del Dettato Costituzionale.
Continua a leggereMarcia delle 7 porte, ritorno al ... passato
Giovedi 3 Giugno 2010 alle 20:40di Lucio PanozzoÂ
Ho tra le mani il bollettino n. 5 dell'Associazione degli Amici di viale Trento (quartier generale Bar al Clinto), totalmente occupato dalle notizie collegate all'organizzazione dell'evento. Veniamo così a sapere che oltre alla suddetta Associazione, hanno partecipato ieri 2 giugno all'organizzazione anche Nord Walking e altre.
Ma veniamo allo svolgimento della manifestazione (nella foto del titolo una veduta aerea del centro storico di Vicenza), con una prima domanda: se la data fosse stata diversa, quante persone in più avrebbero potuto partecipare, essendo oggi la piazza di Vicenza gremita (non molto, n.d.r.) di quanti hanno voluto assistere alla celebrazione della festa del 2 giugno?
Finanziaria. Nuovi sacrifici e nuove balle
Lunedi 31 Maggio 2010 alle 03:06Mentre si susseguono le polemiche sulla manovra presentata (per sapere se con o senza firma del premier, con o senza l'approvazione dei ministri, con o senza i dubbi di Napolitano ... leggi, anche oggi, ad esempio Ansa e Adnkronos) pubblichiamo la prima parte di un 'semplice' contributo arrivatoci da un 'attento' nostro lettore abituale (il ritratto lo identifica).
di Lucio Panozzo
Che la politica sia l'arte di mentire sapendo che i cittadini sanno perfettamente che stai mentendo, non è storia solo odierna, l'abbiamo sempre saputo. Che i cittadini, o la maggioranza di essi, ci caschino sempre come fichi maturi, è altrettanto risaputo. Specialmente nei momenti di crisi è bello sentirsi rassicurare. E crederci.