Il futuro sindaco di Vicenza, Achille Variati: sarà uno dei nostri! A "coccolare" Zonin, Maltauro, Zigliotto, Marzotto... e tollerare i Rosini & c.? Povero Bulgarini anti casta!
Lunedi 13 Giugno 2016 alle 01:14Il commissariamento del CSV annullato dal Tar del Veneto, Marco Gianesini e Maria Rita Dal Molin: tutta la verità, null'altro che la verità. Con i nomi di "mandanti" e complici
Domenica 12 Giugno 2016 alle 13:58
Sabato 11 giugno (vedi qui il nostro servizio video di ieri, nda) è finito un anno di "lapidazioni" del volontariato vicentino, pubblicamente e tra gli applausi davanti alla stampa e, soprattutto, a molte asociazioni. Ad essere stati "lapidati", infatti, dalle accuse ufficiali e mediatiche di un anno fa, sono stati, soprattutto, Maria Rita Dal Molin, ex presidente del CSV di Vicenza e dal 2015 dipendente dell'ente, e l'avvocato Marco Gianesini, prima suo vice e poi presidente del Volontariato in Rete di Vicenza, gestore del CSV di Vicenza, commissariato dal Co.Ge. Veneto lo scorso anno e circa un mese fa rimesso, sulla carta, al suo posto ma senza il rilievo mediatico dato al commissariamento e che meriterebbe oggi anche e di più, vista la sua valenza decisoria, la chiara sentenza del Tar del Veneto, ancora non ottemperata: "lunedì 13 giugno si riunisce il vecchio e decaduto organo di vertice del Co.Ge. e non il nuovo" sottolinea, diffidente, l'avvocato scledense.
Continua a leggereIl Tar annulla il commissariamento del CSV di Vicenza, Marco Gianesini al volontariato: era un gioco politico, Variati ci ha "dimenticati", lapidati io e Maria Rita Dal Molin
Sabato 11 Giugno 2016 alle 18:16
Per l'avvocato Marco Gianesini, noto professionsita di Schio, presidente di Volontariato in Rete che raccoglie oltre 190 associazioni vicentine sulle 300 iscritte all'albo regionale e che gestiva, dopo regolare assegnazione del bando regionale, il CSV, Centro Servizi per il Volontariato, e per Maria Rita Dal Molin, che dopo 6 anni di presidenza e dopo aver attivato la prestigiosa sede vicentina ha continuato a occuparsi a tempo pieno delle migliaia di vicentini che si dedicano agli altri) non deve essere stato piacevole nell'ultimo anno fare volontariato e farsi bastonare per questo. E, invece, hanno dovuto subire e reagire, con il Tar del Veneto a dare loro piena e "riabilitante" ragione col recente annullamento del relativo provvedimento, un commissariamento del CSV vicentino da parte dell'ente di coordinamento della associazioni venete, il Co.Ge., espressione del volontariato, poco, delle Fondazioni bancarie, molto di più, degli interessi del sottobosco politico, troppo.
Continua a leggereTar annulla commissariamento CSV, ridà dignità a Marco Gianesini e Maria Rita Dal Molin e boccia Silvana Bortolami e gli "ispiratori". Ma la macchina del fango si inceppa quando il fango dovrebbe lavarlo
Giovedi 2 Giugno 2016 alle 22:35«Marco Gianesini, Maria Rita Dal Molin e il volontariato vicentino vincono la loro battaglia contro l'infamia: il Tar annulla il commissariamento del CSV": così scrivevamo martedì 31 maggio pubblicando la sentenza, che vi invitiamo a leggere senza neanche il nostro "filtro" interpretativo tanto è chiara, secca ed inequivocabile e con la quale il Tar del Veneto ha dato ragione a loro e a 72 associazioni che avevano sostenuto le loro onestà ponendo fine a una vicenda che ha tenuto banco su certa stampa locale per giorni e giorni. Infatti, scrivevamo all'epoca dei fatti, essenzialmente "mediatici", scoppiati da maggio 2015 in poi, lo spazio dedicato alle poche migliaia di euro spesi con dolo secondo gli accusatori e alla presunta assunzione di "favore" di una donna, ex presidente del Csv, che al volontariato ha sacrificato il suo precedente impiego, era stato ben maggiore, realmente e in proporzione, di quello speso per raccontare delle accuse documentate sfociate in condanna per Gianfranco Galan e in processo ora in corso, dopo gli arresti domiciliari, per Lia Sartori per lo scandalo megamilionario del Mose et similia.
Continua a leggereZonin prima di lasciarla cerca soldi per la Fondazione Roi. Chiedendoli agli amici... giornalisti? Ma no, a quelli indipendenti come noi e in tribunale. Le prove? Gli scritti amici
Venerdi 29 Aprile 2016 alle 11:20Al via il processo Mose con Lia Sartori tra gli otto imputati
Mercoledi 13 Aprile 2016 alle 22:08Mose, per Lia Sartori inizia il processo. Gli avvocati: "Mazzacurati smemorato". Asso-consum: "saremo implacabili"
Mercoledi 13 Aprile 2016 alle 22:05Il foglio locale prende "strane" buche in Procura e quasi santifica BPVi e Sartori. Il CorVeneto fa informazione anche su Galan
Venerdi 26 Febbraio 2016 alle 09:43Il nostro (uso il plurale per non sentirlo quasi per nulla mio) giornale quotidiano continua a guardare i fatti secondo un'ottica padronale, per cui anche ieri inneggiava a uno dei suoi sponsor pubblicitari (titolone e sommarione in prima «BPVi, inchiesta nata dalla banca. In luglio esposto in Procura dell'Ad, Iorio...») per un esposto su uno dei suoi mille fattacci (fondi lussemberghesi, toc toc Matteo Marzotto, e finanziamenti a go go ad Alfio Marchini & c. e a partite di giro sulle azioni) depositato a luglio 2015 ma che per conoscerlo c'è voluto che andasse a cercarselo Il Sole 24 Ore in quella Procura di Vicenza in cui i bravi colleghi del nostro (vedi sopra) quotidiano sono di casa anche per uno... starnuto (ne so e ne posso raccontare più di qualcosa per esperienza personale).
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Scandalo Mose, i conti si fanno in casa: con la "vicentina" Lia Sartori sono in 11 alla sbarra, e il processo resta a Venezia
Sabato 21 Novembre 2015 alle 19:30I panni sporchi si lavano in famiglia ed è proprio quello che ha deciso di fare il giudice veneziano Andrea Comez, respingendo ieri tutte eccezioni della difesa degli imputati che chiedevano di essere giudicati in sede diverse. Un processo iniziato il 22 ottobre e che vede alla sbarra 11 imputati, un processo che, caso raro, vuole arrivare con un fitto calendario di udienze ad una prima soluzione prima di Natale con l'ultimo appuntamento, fissato per il 19 dicembre prossimo.
Continua a leggereFusione Ftv e Aim Mobilità, anche in Provincia il demiurgo è Variati
Giovedi 12 Novembre 2015 alle 00:51
Il demiurgo è «una figura filosofica e al tempo stesso mitologica, descritto la prima volta da Platone nel Timeo. Il termine greco da lui usato è dēmiurgòs, composto da dèmios, cioè "del popolo", ed èrgon, "lavoratore", quindi lavoratore pubblico o compositamente artigiano». È così che la web enciclopedia, Wikipedia, definisce il termine "demiurgo" che associamo nel titolo al presidente della Provincia, Achille Variati, capace di portare a casa ieri, mercoledì, da "lavoratore pubblico" a Palazzo Nievo la fusione di Ftv e Aim Mobilità , fatto, però, prevedibilissimo come decisione quando il sindaco di Vicenza, "proprietario" di Aim, ha assunto anche la guida della Provincia, proprietaria di Ftv.
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