Campo Marzo, oltre 2mila Babbo Natale con gli studenti per l'evento benefico
Venerdi 18 Dicembre 2015 alle 12:03Domani, Sabato 19 dicembre dalle 10 Campo Marzo saluta il Natale con la decima edizione di CORRI BABBO NATALE CORRI e già oltre 2000 iscritti. Per chi si vuole iscrivere sarà ancora possibile domani mattina dalle 10.00 in Campo Marzo porta Monte sotto il Bar Smeraldo che ospita la partenza, 3 euro per il cappellino, 8 per l’abito e 2,5 euro per avere solo il ristoro con i magici pandori Loison e la cioccolata calda realizzata dalle Cucine Comunali con il latte della Centrale del Latte.
Continua a leggerePolo meccatronica, Galvanin: la città con Variati ha perso un'occasione
Lunedi 4 Marzo 2013 alle 17:27Tra chimica e robotica, al Rossi va in scena il premio Wite
Venerdi 23 Novembre 2012 alle 17:02Torna "IlRossiperVicenza": gli studenti di nuovo impegnati nel volontariato
Mercoledi 19 Settembre 2012 alle 17:42Comune e Istituto Rossi leader di progetti europei sull'energia sostenibile
Mercoledi 22 Febbraio 2012 alle 18:24Comune di Vicenza -  Il Comune di Vicenza incontra l'istituto Rossi sulla rotta europea dell'energia sostenibile. Sono inoltre in arrivo interventi finanziati dalla UE alla materna Lattes e alla primaria Cabianca contro il rumore. Città e scuola, sono leader di due differenti progetti finanziati dall'Unione Europea sul tema della riduzione del consumo di energia.
Continua a leggereEdronis (Retrone) hovercraft, a celle solari
Giovedi 24 Giugno 2010 alle 19:30Festambiente: hovercraft a energia solare del Rossi
Martedi 22 Giugno 2010 alle 22:25L'Istituto Rossi dal vicesindaco
Martedi 13 Aprile 2010 alle 17:46Comune di Vicenza       Â
Il vicesindaco Moretti ha accolto oggi in sala consiglio alcuni studenti dell'Istituto tecnico "A. Rossi" e i loro compagni di studi austriaci
Questa mattina in sala Consiglio a Palazzo Trissino il vicesindaco Alessandra Moretti, insieme al presidente del consiglio comunale Luigi Poletto, ha accolto gli alunni della classe quarta DM dell'Istituto tecnico "A. Rossi" di Vicenza, specializzato in Meccatronica, e i loro compagni di studi dell' HTL di Steyr in Austria. In questi giorni, infatti, gli studenti austriaci sono in città perché protagonisti insieme ai ragazzi dell'Istituto Rossi dell'iniziativa di interscambio nell'ambito del progetto Long Life Learning (LLP) Comenius finanziato dalla Comunità europea che prevede approfondimenti sia in ambito tecnico sia in ambito storico-linguistico-letterario.
Per l'occasione l'istituto "A. Rossi" ha chiesto la partecipazione del Comune di Vicenza che ha organizzato la giornata grazie alla collaborazione dell'assessorato alle politiche giovanili.
"Questo scambio storico-culturale tra giovani vicentini e giovani austriaci è molto significativo - commenta il vicesindaco ed assessore all'istruzione e alle politiche giovanili Alessandra Moretti - soprattutto se si considera che ci stiamo preparando alle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia.
Dopo quasi un secolo, ragazzi italiani ed austriaci, pronipoti dei soldati che hanno combattuto la Grande Guerra, oggi hanno la possibilità di effettuare questo gemellaggio in un clima di pace, con l'obiettivo di rafforzare l'unità d'Europa attraverso atti concreti di condivisione. E' grazie anche a chi ha combattuto sul campo, che oggi è rappresentato dalle associazioni combattentistiche e d'arma, che manteniamo vivi i ricordi di un passato che invita al dialogo. In tal senso chiedo a tutti voi di appassionarvi alla politica locale che significa prendersi cura con responsabilità del bene comune."
I 44 ragazzi insieme ai loro professori questa mattina, prima di raggiungere palazzo Trissino, hanno avuto la possibilità di approfondire le vicende storiche della Prima guerra mondiale che ha visto fronteggiarsi Italia e Austria e nell'ambito della quale Vicenza, ed in particolare le montagne vicentine, sono state teatro di molteplici e sanguinosi scontri. Al Museo del Risorgimento e della Resistenza hanno assistito, infatti, ad una conferenza sulla Prima guerra mondiale, tradotta anche in lingua inglese, tenuta dal generale Domenico Innecco e introdotta da Mauro Passarin, conservatore del museo. Domenico Innecco è Generale di Corpo d'Armata a cui il Congresso degli Stati Uniti ha concesso la Legione al Merito, massima onorificenza conferita ad un militare straniero. Ricopre inoltre i ruoli di consigliere della Banca d'Italia, presidente della Lega Italiana per la lotta contro i Tumori di Vicenza e presidente della Fondazione " 3 novembre 1918 ".
E' seguita la visione di un filmato, realizzato con la partecipazione del Museo del Risorgimento, sui recenti interventi di recupero dei forti della Grande Guerra e la visita al museo.
La giornata proseguirà nel pomeriggio con la visita ai principali monumenti cittadini, coordinata dall'assessorato al turismo che ha messo a disposizione guide in lingua inglese: Teatro Olimpico, Palazzo Chiericati, sede del Museo Civico, e le Gallerie di Palazzo Leoni Montanari.
I ragazzi austriaci rimarranno in città per 12 giorni, ospiti delle famiglie dei loro colleghi italiani che sono stati in Austria lo scorso anno. Durante la permanenza parteciperanno alle lezioni con i loro coetanei che per l'occasione saranno tenute in lingua inglese. Inoltre avranno la possibilità di visitare altre città italiane, tra cui Pisa e Firenze, e alcuni impianti di generazione di energia idroelettrica.
Nell'ambito del progetto europeo Long Life Learning (LLP) Comenius i ragazzi si sono occupati di indagare le energie rinnovabili. L'istituto austriaco si è impegnato a studiare il funzionamento dei piccoli impianti idroelettrici nei torrenti alpini e nelle valli austriache per poi realizzare un prototipo di turbina a basso costo adatta ad un uso domestico. Quest'ultimo doveva essere basato sul principio della vite di Archimede e sull'uso del motore asincrono trifase utilizzato come generatore e connesso alla rete.
Le classi quarte del "Rossi" si sono occupate, invece, dell'automazione di un impianto dimostrativo pompa-turbina Francio, collocato nell'istituto stesso. Il sistema consente di attivare l'impianto anche dall'istituto austriaco attraverso un comando a distanza.
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"Fasci" contro "rossi", e quei giovani vecchi
Giovedi 11 Febbraio 2010 alle 19:15L'episodio del corteo davanti al Rossi ha contrapposto ragazzi di sinistra e della Lega. Un fatto ingigantito. Che rivela la pochezza d'idee dei ventenni di oggi
In Italia i giovani si scontrano fra "fascisti" e "comunisti" come se giocassero ancora a indiani e cowboy. Sveglia, ragazzi, i fasci e i rossi erano già politicamente con un piede nella fossa trent'anni fa (tanto è vero che i Settanta furono l'ultimo, sanguinario bagliore dell'era delle opposte ideologie, tramontate coi disimpegnati Ottanta). La storia moderna, dovrebbero insegnare a scuola, altrochè. Forse imparerebbero che la ruota va avanti e schiaccia sotto di sé visioni del mondo che non spiegano più niente di questo mondo, ma solo di quello di ieri. Ma non ci giureremmo, dato che sulle cattedre siedono ancora i figli del Sessantotto e i nipoti di chi ha vissuto l'ultima epopea del nostro tempo, la Seconda Guerra Mondiale col suo lascito d'odio politico.Â
E' che a fine marzo si vota per le regionali, e tutto fa brodo in campagna elettorale. Così, un corteo studentesco del 5 febbraio scorso contro i tagli della riforma Gelmini diventa il milionesimo casus belli. Coi Giovani Padani allievi dell'istituto Rossi che lamentano di essere stati presi a male parole, durante la sfilata passata davanti all'edificio in orario di pausa, dai manifestanti appartenenti alla Rete degli studenti medi e al Collettivo studenti. E con questi ultimi che controaccusano indicando in "saluti fascisti" comparsi alla finestre una sorta di provocazione dai contorni, secondo loro, penalmente rilevanti. In mezzo, resta la vergogna degli imbrattamenti subiti dai muri dell'istituto tecnico più famoso della città , con scritte contro le "camicie verdi e nere", appaiate come se leghisti e fascisti fossero la stessa cosa.
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