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Tra chimica e robotica, al Rossi va in scena il premio Wite

Di Redazione VicenzaPiù Venerdi 23 Novembre 2012 alle 17:02 | 0 commenti

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Fondazione Cuoa  -  Domani, sabato 24 Novembre si terrà presso l'ITIS Rossi l'evento di premiazione del Concorso Wite "Scienza e tecnologia: un futuro anche per le ragazze!", un progetto cofinanziato dalla Commissione europea e coordinato dalla Fondazione CUOA assieme a molteplici realtà scolastiche ed istituzionali locali ed internazionali.

L'occupazione femminile, in particolare quella legata alla materie tecniche e scientifiche, vede l'Italia agli ultimi posti in tutte le classifiche dell'Ue e dell'Ocse. Una realtà frutto anche delle scelte compiute dalle giovani italiane all'atto della scelta del proprio percorso di studi: sono pochissime le ragazze che optano per un indirizzo tecnico o professionale nel corso della loro formazione. Ma è una distinzione che ormai non ha più senso di esistere: grazie all'innovazione tecnologica del settore, non esistono più professioni o ruoli esclusivamente maschili o femminili. Le ragazze, in particolare, per le loro caratteristiche e attitudini, rispondono efficacemente ai fabbisogni professionali delle imprese manifatturiere, che sono la gran parte delle aziende venete.
Il premio "Scienza e tecnologia: un futuro anche per le ragazze!" nasce proprio con l'obiettivo di avvicinare le ragazze al mondo delle professioni tecniche e scientifiche, coinvolgendole sin dall'età delle scuole medie inferiori in appositi percorsi di apprendimento. Il concorso si inserisce all'interno del progetto "WITE: Women in Technical Education", cofinanziato dalla Commissione Europea nell'ambito del Programma Leonardo Da Vinci "Trasferimento di Innovazione" e coordinato dalla Fondazione CUOA in partenariato con l'ITIS "A.Rossi" di Vicenza, la Direzione Lavoro della Regione del Veneto, Confindustria di Vicenza, Federmeccanica e partner di 5 Paesi europei.
L'idea alla base del progetto prevede il trasferimento in Italia di iniziative di orientamento rivolte alle ragazze delle scuole secondarie di primo grado, già attuate con successo in Germania ed Austria, al fine di incentivare l'istruzione tecnica e le opportunità professionali che essa può offrire.
In occasione della prima edizione del Girl's Day in Veneto la Fondazione CUOA, con la collaborazione dei partner dell'evento, ha anche prodotto il numero unico di una rivista monografica, dedicata interamente alle professioni tecniche nelle quali i cambiamenti tecnologici hanno aperto la strada all'occupazione femminile, ai percorsi di studio per potersi inserire in questi settori (con interviste a ragazze che hanno già scelto questa prospettiva), alle professioni offerte dai diversi ambiti tecnici e tecnologici (con il racconto di alcuni casi aziendali), ai test per capire quali sono le proprie attitudini e aspettative lavorative.
Il concorso era diviso in due ambiti: da un lato la robotica, dall'altro la chimica. Al primo hanno partecipato la scuole Ambrosoli, Muttoni, Via Carta e Calderari di Vicenza, Zanella di Sandrigo, Marconi di Altavilla Vicentina e Galilei di Isola Vicentina. Mentre al concorso per il settore chimico ha preso parte, oltre alle scuole già citate (tranne la Calderari), anche l'istituto comprensivo delle scuole medie di Costabissara.
Le premiazioni sono previste per le ore 10 del 24 Novembre, presso l'Istituto Rossi di Vicenza, in via Legione Gallieno: per entrambe le categorie saranno premiate le classi prime due classificate.
All'evento interverranno tutti i partner del progetto: per la Fondazione CUOA saranno presenti Erika Bortolaso, Elisabetta Piccin e Anna Tombesi; per Confindustria Vicenza Cristina Toniolo, per la Regione Veneto Marco Sacco dell'Ufficio Orientamento Direzione Regionale Lavoro e per l'ITIS Rossi il Preside con i 5 docenti coinvolti nella realizzazione dell'evento.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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