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Polo meccatronica, Galvanin: la città con Variati ha perso un'occasione

Di Redazione VicenzaPiù Lunedi 4 Marzo 2013 alle 17:27 | 1 commenti

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PdL Vicenza  -  Dichiarazione di Nereo Galvanin, coordinatore Pdl cittadino e già assessore all’edilizia scolastica e patrimonio dell’Amministrazione provinciale di Vicenza: “Il Polo della Meccatronica non sarebbe solo un sogno, ma una realtà e una eccellenza vicentina se un paio di anni fa il Sindaco Variati avesse firmato l’accordo di programma che la Provincia gli proponeva e che prevedeva il trasferimento dell’Istituto Rossi nell’attuale area dello Stadio".

"L’accordo era chiaro: trasferimento dello Stadio, così come già previsto nel Pat, e destinazione di tutta l’area ad un Polo "politecnico" della Meccatronica, di cui avrebbero dovuto far parte le aree attualmente in uso o destinate all'università, l’Istituto Rossi, il Provveditorato agli Studi e l’Istituto Lampertico, per funzioni di gestione e attività di ricerca e spin-off universitario (gemmazione imprenditoriale generata da un progetto dell’università su idee e tecnologie innovative).

Un progetto concreto, condiviso dalla Provincia con le associazioni di categoria e con la Fondazione Studi Universitari, nato proprio a ridosso dell’inaugurazione del complesso universitario di Santa Margherita, nella consapevolezza che Vicenza già rappresentasse sia a livello formativo che produttivo un punto di riferimento nazionale nel campo della meccatronica. La necessità, chiara a tutti, era di raggruppare le strutture formative in modo da stringere anche il rapporto tra mondo della scuola e del lavoro.

Già allora la Provincia si sarebbe impegnata a destinare le risorse derivanti dalla valorizzazione dell'attuale area dell'Istituto Rossi e del Provveditorato agli Studi alla realizzazione del nuovo Itis Rossi e del nuovo Provveditorato agli Studi (Ufficio scolastico Provinciale). I tempi erano maturi e anche l’economia girava in maniera diversa. Se Variati avesse firmato quell’accordo, oggi forse in zona stadio ci sarebbero le ruspe! Invece allora ci disse che aveva altre priorità, che doveva concentrarsi sull’area Ftv perché aveva esigenza di trasferire gli uffici comunali. Così l’ampio accordo urbanistico fu drasticamente ridotto e il Polo della Meccatronica fu stralciato, diventando un sogno.

Nei giorni scorsi Vicenza è stata la capitale della meccatronica e l’Istituto Rossi ha festeggiato i 130 anni di vita: due eventi che hanno risvegliato la memoria di Variati in merito a quel Polo a cui, purtroppo, non aveva avuto il coraggio di dare vita con celerità. Oggi, complice forse anche la campagna elettorale, pare avere trovato quel coraggio e a gran voce sostiene la realizzazione del Polo della Meccatronica collegandolo a temi come lo sviluppo, il lavoro, la ricchezza. Concetti che a noi sono sempre stati chiari, oggi come ieri, perché a loro è collegato il futuro del nostro territorio.

Prendiamo atto delle dichiarazioni di Variati e ci auguriamo che adesso riconosca anche l’urgenza di questo progetto e la necessità di considerarlo prioritario. La Provincia, assicura il Commissario Attilio Schneck, è pronta a sottoscrivere l’accordo".


Commenti

enzo -vi
Inviato Lunedi 4 Marzo 2013 alle 22:26

Mi par di capire che -su questo argomento- forse Variati non ha le idee molto chiare o che le cambia con una certa facilità, seguendo le vetuste regole dell'opportunismo? Fino alla settimana scorsa, se non ricordo male sosteneva con "sicurezza" la volontà di trasferire il "Menti" a Ca' Balbi in un complesso polisportivo di futura costruzione, concedendo ai "privati" l'utilizzo dell'area dello stesso stadio Menti? Del resto in campagna elettorale è facile aggiungere ai tanti impegni successivi al 2008 -NON ONORATI- (come la circolare elettrica,il nuovo Comune nell'ex Domenichelli,i parcheggi in Piarda, in Campo Marzo, all'Eretenio,la Bretella Vicenza-Isola,la Tangenziale Nord,il prosieguo viale Aldo Moro, la Bretella di collegamento della Ederle 2,la riqualificazione dell'area ex Centrale del Latte) anche altre prommese, ma......poi????
E si vuole...... ricandidare???? ------enzo corani-
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Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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