Archivio per tag: Istituto Regionale Ville Venete

Festival ville Venete, l'esperienza della rete nella valorizzazione del patrimonio culturale

Domenica 23 Ottobre 2011 alle 10:07
ArticleImage Irvv - Fontanella (Irvv): "oggi la scommessa è 'abitare' le ville! Che le risorse ricavate dalle dismissioni delle ville ritornino in rete e per finalità di tutela e riqualificazione!". "E contro la burocrazia: uno sportello unico per i proprietari di villa!"

Sul tema della dismissione delle ville di proprietà pubblica decise dalla Regione del Veneto rilancia la presidente dell'Istituto Regionale Ville Venete Giuliana Fontanella: "Come ho già detto l'eventuale alienazione di queste ville può e deve portare ad una loro valorizzazione per renderle motore culturale ed economico e turistico del territorio in cui sono inserite. Ma dico di più: che le eventuali risorse ricavate dalle alienazioni vengano nuovamente rimesse in rete e finalizzate alla tutela e alla riqualificazione del patrimonio delle ville venete, mettendo in moto così un circuito virtuoso sotto il profilo economico che già Mazzotti e Negro avevano posto alla base del funzionamento dell'Ente Ville venete".

Continua a leggere

Ville Venete: 3,5 milioni in mutui e 500 mila euro in contributi per i restauri di 17 ville

Domenica 9 Ottobre 2011 alle 10:04
ArticleImage

Istituto Regionale Ville Venete  -  Il cda dell'Irvv approva il piano di riparto 2011

Il Consiglio di amministrazione dell'Istituto Ville Venete, presieduto da Giuliana Fontanella, durante l'ultima riunione, ha approvato il piano di riparto delle risorse disponibili per l'anno 2011 a favore di interventi di restauro e riqualificazione di ville venete. Il programma prevede l'impegno di 3 milioni e 540 mila euro in finanziamenti per mutui e 522mila euro in contributi ai proprietari che ne abbiano fatto richiesta entro il mese di settembre del 2010.

Continua a leggere

Istituto Regionale Ville Venete, insediata oggi la nuova presidente Giuliana Fontanella

Martedi 26 Aprile 2011 alle 14:15
ArticleImage Regione Veneto  -  Un patrimonio di circa 4200 ville storiche (3783 nel Veneto e 435 in Friuli Venezia Giulia) ma incommensurabile sul piano culturale, paesaggistico e anche economico. La catalogazione è una delle attività realizzate, negli anni, dall'Istituto Regionale Ville Venete (IRVV) di cui è stata recentemente nominata la nuova presidente, Giuliana Fontanella, insediata oggi a Palazzo Balbi dal vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato.

Continua a leggere

Domani Giuliana Fontanella nuova presidente Istituto regionale ville venete

Lunedi 25 Aprile 2011 alle 18:05
ArticleImage

E' stato fissato per martedì 26 aprile, alle ore 12.00, a Palazzo Balbi, l'insediamento da parte del vicepresidente della giunta regionale Marino Zorzato della nuova presidente dell'Istituto Regionale Ville Venete, Giuliana Fontanella. Sarà presente, per il passaggio di consegne, il commissario straordinario dell'ente, Angelo Tabaro. Sarà l'occasione per un giro d'orizzonte sull'attività dell'Istituto che si occupa delle dimore storiche del Veneto e del Friuli Venezia Giulia, le cui giunte regionali hanno espresso l'intesa sulla nomina per la presidenza.

Continua a leggere

Stanziati da IRVV 10 milioni per le Ville Venete

Martedi 22 Giugno 2010 alle 13:29
ArticleImage

Istituto Regionale Ville Venete  -   L'Istituto Regionale per le Ville Venete ha stanziato nel primo semestre 2010 oltre 5 milioni di euro di finanziamenti per mutui - tra cui quelli concessi attraverso convenzione con la Cassa di Risparmio di Venezia - e contributi di vario genere per il recupero e il restauro delle dimore storiche. Si stima che i fondi stanziati daranno vita ad interventi ‘cantierabili' per un valore complessivo che si aggira intorno ai 10 milioni di euro.

«Prosegue l'impegno dell'Istituto Regionale per le Ville Venete per la valorizzazione del prezioso patrimonio culturale. Un impegno reso possibile concentrando gli sforzi, creando collaborazioni con istituti bancari, favorendo l'accesso al credito a condizioni più favorevoli»

Continua a leggere

Giancarlo Bagarotto vicepresidente Irvv

Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 22:37

Istituto Regionale Ville Venete

Nominato oggi il nuovo Vicepresidente dell'Istituto Regionale Ville Venete

L'Irvv a Villa CordellinaOggi 18 febbraio il Consiglio di Amministrazione dell'I.R.V.V. si è riunito prima dell'evento pubblico di Villa Cordellina Lombardi dove è stato presentato il bilancio di mandato 2006/2010 e il catalogo generale degli affreschi, e ha preso atto delle dimissioni della Presidente Nadia Qualarsa dal proprio incarico.

Le motivazioni della rinuncia dipendono dalla decisione di Nadia Qualarsa relativamente alla propria candidatura alle elezione regionali del 28 e 29 marzo, per l'incompatibilità con l'incarico di Presidente dell'Istituto.

Di conseguenza il CdA nella stessa seduta ha nominato vicepresidente Giancarlo Bagarotto, che garantirà la piena continuità di operato al Consiglio di Amministrazione in carica fino alla naturale scadenza del mandato. Già Consigliere dell'I.R.V.V., il nuovo vicepresidente ha svolto le funzioni di giudice e di Pm ed ha poi ricoperto gli uffici di magistrato di Tar, Consigliere di Stato e Presidente di Tar.
Bagarotto, Presidente del Tar Friuli, Presidente onorario del Consiglio di Stato, ha svolto sia Magistatura Giudicante e Inquirente, è pubblicista e autore di numerosi pubbilcazioni.

 

 

Continua a leggere

Qualarsa: Irvv, 5 anni in crescita

Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 21:52
Istituto Regionale per le Ville Venete  

 

Irvv, 5 anni in crescita: aumentano le opportunità di finanziamento, tanti progetti innovativi

Si chiude con un bilancio positivo il mandato della Presidente Nadia Qualarsa. Triplicati in due anni i Contributi alla Valorizzazione.
I nuovi portali web e il Festival della Villa Veneta efficaci vetrine per il patrimonio architettonico regionale

Nadia Qualarsa (Vice Presidente uscente dell'Irvv)Oltre 35 milioni di Euro di finanziamenti, 126 interventi di recupero e restauro, 61 nuovi progetti di valorizzazione, e una monumentale opera di catalogazione online arrivata a censire oltre 4.200 complessi architettonici in Veneto e Friuli Venezia Giulia: ecco i numeri davvero significativi che sintetizzano l'attività dell'Istituto Regionale per le Ville Venete nel quinquennio 2006-2010. La Presidente Nadia Qualarsa chiude il proprio mandato con un bilancio positivo, contraddistinto da un intenso impegno nell'innovazione per rilanciare l'attività di tutela, restauro e valorizzazione delle Ville Venete. Proprio la capacità di studiare soluzioni alternative ed avviare nuovi progetti ha consentito all'IRVV di affrontare efficacemente la drastica riduzione delle risorse a disposizione dell'Ente, che negli ultimi anni non ha potuto contare sui finanziamenti straordinari concessi in precedenza dallo Stato.

Innovare per utilizzare meglio le risorse
La congiuntura sfavorevole avrebbe potuto comportare la scelta di limitarsi ad una gestione ‘conservativa', di basso profilo. La Presidente Qualarsa, pienamente supportata dal Consiglio di Amministrazione ha invece orientato l'IRVV in uno sforzo strategico di intenso rinnovamento che si è tradotto da un lato nell'individuazione di nuove forme di finanziamento e nell'ottimizzazione delle risorse disponibili, dall'altro nell'organizzazione di eventi in grado di dare prestigio e visibilità all'Istituto e alle Ville Venete, per le quali si sono sperimentate originali ed efficaci opportunità di riutilizzo.

Crescono i finanziamenti per il restauro
Per quanto riguarda i finanziamenti erogati dall'IRVV, è confortante registrare la consistente crescita messa a segno in particolare nell'ultimo triennio: dai 3 milioni e 700 mila Euro del 2007 si è passati agli 8 milioni e 400 mila del 2008, fino a toccare gli 11 milioni e 300 mila nel 2009: fondi che hanno consentito di restaurare e riportare all'antico splendore elementi architettonici, affreschi, giardini, statue che impreziosiscono oltre 100 ville del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Tra le opere di maggior rilievo, merita di essere ricordato l'intervento di restauro condotto direttamente dall'IRVV sugli affreschi cinquecenteschi di Villa Pojana, tornati a decorare magnificamente le pareti e i soffitti del piano nobile dello storico edificio grazie ad un lavoro di oltre un anno; durante l'intervento, completato nel 2009, il cantiere si è trasformato anche in uno straordinario ‘libro aperto' che l'IRVV ha messo a disposizione di licei, università, storici e critici d'arte.

La ‘valorizzazione': contributi specifici, successo immediato
La grande novità del mandato è stata rappresentata dai contributi per i progetti di valorizzazione, introdotti come strumento fondamentale nell'ottica di dare nuova vita alle dimore storiche, promuovendole nel mercato turistico e rendendole protagoniste di eventi culturali, performance artistiche, convegni, incontri istituzionali. I proprietari delle Ville hanno accolto con grande favore questa opportunità, tanto che gli specifici Contributi alla Valorizzazione, stanziati per la prima volta nel 2008 (50 mila Euro per 8 richieste), sono triplicati nel 2009 (150 mila Euro a fronte di ben 53 domande).

Le Ville si aprono per ospitare nuovi eventi
Per favorire il miglior riutilizzo e per promuvere la valorizzazione è stato istituito il del Festival della Villa Veneta, grazie al quale a partire dal 2007 la settimana a cavallo tra settembre e ottobre è diventata un appuntamento atteso per riscoprire la storia, la cultura, le tradizioni legate a questi gioielli dell'architettura. In particolare Villa Contarini Ghirardi a Piazzola sul Brenta ha ospitato convegni, mostre, concerti, fiere gastronomiche, spettacoli di danza e arte circense. La risposta del pubblico è andata oltre ogni aspettativa, se si considera che le edizioni 2008 e 2009 hanno visto la partecipazione di oltre 10 mila persone. Gli eventi organizzati dall'IRVV sono culminati con la consegna dei prestigiosi Premi Villa Veneta alle istituzioni, ai proprietari e alle personalità del mondo della cultura che si sono maggiormente distinte nell'impegno per far conoscere ed apprezzare le ville del nostro territorio.

Il futuro è nel web
Anche sul versante delle nuove tecnologie l'Istituto ha investito con lungimiranza. Dal febbraio 2010 il portale dell'IRVV presenta un vasto Catalogo Generale online (http://catalogo.irvv.net ), che mette a disposizione le schede dettagliate di oltre 3.700 ville, presentando approfondite note su storia, stato di conservazione, restauri effettuati negli anni, utilizzi attuali, orari apertura al pubblico, condizione giuridica e vincoli. L'altro portale dedicato alle ville venete è accessibile all'indirizzo www.villevenete.net : la nuova vetrina virtuale è stata inaugurata nel 2007 in attuazione di un progetto cofinanziato dall'Unione Europea per proporre al mercato turistico internazionale le Ville Venete inserite in un vero e proprio circuito promozionale che prevede percorsi tematici, offerte speciali, possibilità di interazione con i più grandi portali di ricerca e di informazioni turistiche. Inoltre in occasione del 2008 - l'anno di festeggiamenti che ha visto coincidere i 50 anni di attività dell'IRVV e il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio - 10.000 navigatori satellitari sono stati dotati di un'applicazione specificamente sviluppata per segnalare i percorsi stradali e le informazioni di servizio utili per accedere alle Ville Venete.

Il passaggio del testimone
«Ho impostato il mio mandato avendo chiara la priorità strategica: rendere le nostre Ville autentiche protagoniste del presente, dando un senso nuovo ed attuale alla straordinaria ricchezza del loro passato - sottolinea la Presidente Nadia Qualarsa - attraverso una pianificazione coordinata fortemente condivisa con i proprietari, le Fondazioni Culturali, gli Istituti di Credito, gli Enti e le Amministrazioni locali. Ho la soddisfazione di affidare a chi mi seguirà un Istituto vitale e concreto, che ha dato impulso ad una serie di importanti iniziative e progetti destinati a portare importanti benefici anche nei prossimi anni. L'IRVV, oggi più che mai, ha il dovere di assumersi il ruolo di coordinare e indirizzare la gestione di questo straordinario patrimonio di storia e cultura, con la consapevolezza di poterlo mettere a frutto nel migliore dei modi».

 

Continua a leggere
Categorie: Eventi

Catalogo Generale Ville Venete

Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 21:42

Istituto Regionale Ville Venete    

L'Istituto Regionale Ville Venete presenta il focus sulle Ville Vicentine nel nuovo catalogo generale on line

Oggi Giovedì 18 febbraio 2010 l'Istituto Regionale delle Ville Venete (I.R.V.V.) a Villa Cordellina-Lombardi a Montecchio Maggiore (Vicenza), ha presentato il nuovo Catalogo Generale delle Ville Venete.
Il nuovo catalogo informatizzato consente una mappatura completa del patrimonio culturale, suddivisa per province, aggiornata con le informazioni storico-architettoniche e soprattutto resa disponibile a tutti grazie ad internet.

L'edizione 2010 del catalogo restituisce una fotografia aggiornata del patrimonio esistente nella provincia di Vicenza: le ville censite sono complessivamente 670. Di queste, meno della metà , ovvero il 43,8%, pari a 294 manufatti, risulta sottoposto a vincolo. Le ville ‘d'autore' sono complessivamente 119 (17,7% del totale), mentre sono 35 (il 5,2% del totale) le ville aperte regolarmente al pubblico per visite in orari prestabiliti.
Le dimore storiche sono per l'84,6% di proprietà privata (567), per il 9,85% sono pubbliche (66), mentre il 4,17% (28) è costituito da beni ecclesiastici. Il restante 1,3% (9) è di proprietà mista.
Se si guarda al numero complessivo di ville in stato di rudere e in pessimo stato, se ne contano 43, il 6,4% del totale nel territorio vicentino.
Per quel che riguarda invece il numero di ville catalogate, uno sguardo più generale a livello regionale rivela che la provincia con il maggior numero di ville venete è Treviso (785), seguita da Verona (676), Vicenza (670), Padova (633), Venezia (573), Rovigo (251), Belluno (195).

Il progetto di aggiornamento, integrazione e potenziamento della banca dati ha richiesto quasi un anno di lavoro da parte di uno staff di tecnici catalogatori e specialisti informatici, con un investimento di circa 230 mila euro.
Il catalogo consente di avere un quadro estremamente preciso del patrimonio immobiliare delle ville venete: le schede, redatte secondo le modalità previste dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione contengono una dettagliata descrizione dell'ubicazione del manufatto, notizie storiche, dati analitici sulla morfologia del corpo padronale e degli annessi (scuderie, barchesse, foresterie, giardini...), apparati decorativi (affreschi, stucchi, statue...), stato di conservazione, restauri effettuati negli anni, utilizzi attuali, orari apertura al pubblico, condizione giuridica e vincoli.


Note: caratteristiche del catalogo
Per quanto riguarda la realizzazione del catalogo digitale, dopo la predisposizione della struttura informativa di base, nel rispetto della normativa ministeriale e delle direttive regionali, ha fatto seguito l'aggiornamento e l'integrazione delle informazioni relative alle ville, allineando i dati informatici a quelli presenti nei cataloghi cartacei, regionali e provinciali, pubblicati nel corso degli anni.
All'interno delle schede descrittive di ciascuna villa sarà possibile visualizzare foto, descrizioni storiche e artistiche, recuperare informazioni desunte dalle precedenti edizioni del catalogo cartaceo, che non sono più disponibili. Da oggi le informazioni relative alle ville saranno fruibili anche per i non addetti ai lavori, da parte di diverse tipologie di utenza, per motivi di studio o per ricercare informazioni per una visita turistica.

L'opera di censimento e catalogazione è un progetto che ha origine negli anni Novanta con la pubblicazione del primo volume cartaceo "Ville Venete - Catalogo e Atlante delle Veneto" seguito poi da una serie di cataloghi provinciali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.
Già nel 2006 è stato realizzato "l'Atlante informatizzato ville venete con sistema GIS" con l'obiettivo di inserire le coordinate geografiche delle Ville Venete su base Carta Tecnica Regionale (CTR) informatizzata, per l'individuazione veloce ed univoca della localizzazione di ciascuna villa presente sul territorio. Questi dati sono stati usati anche per realizzare il navigatore satellitare delle ville venete che è stato diffuso in 10 mila esemplari. È stato poi realizzato, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, un catalogo online dedicato alla statuaria: oltre 1500 opere che decorano i parchi e i giardini delle ville.
Nel 2008 sono stati invece adeguati gli archivi informatici dell'I.R.V.V., creando il nuovo "sistema informatico Ville Venete" (SIVV) che permette, grazie alle nuove tecnologie disponibili, di ampliare la possibilità di ricerca, visualizzazione e stampa a tutto il patrimonio di dati in possesso dell'Istituto, comprensivo di foto satellitari e carte geografiche con stradario.

Le scelte tecnologiche adottate nell'ultimo aggiornamento, i cui primi effetti sono visibili con la pubblicazione del catalogo nel sito web dell'Istituto Regionale Ville Venete (www.irvv.net), sono la premessa per accordi di collaborazione con gli enti locali interessati per consentire diretti e continui aggiornamenti dei dati e delle informazioni sulle ville, previa validazione dell'Istituto.
Le tecnologie alla base del nuovo catalogo consentono un accesso distribuito alle informazioni ivi contenute. E' verosimile ipotizzare che nel prossimo futuro, attingendo direttamente dal database comune, il patrimonio dei dati contenuti potrà essere fruito senza interrogare direttamente il sito dell'Istituto, inglobando alcune funzionalità del catalogo in altri siti ed applicazioni ad hoc costruendo in modo partecipato itinerari turistici e percorsi culturali, arricchiti da informazioni storiche e documentarie.

L'Istituto prevede di dare un seguito al progetto, realizzando anche la versione cartacea del catalogo, un atlante delle ville venete suddiviso per provincia.

 

Sito web dell'I.R.V.V. : www.irvv.net  
Per accedere al catalogo: http://catalogo.irvv.net

 

Continua a leggere
Categorie: Arte

Giovedì: 5 anni di attività per le Ville Venete

Lunedi 15 Febbraio 2010 alle 21:47
Istituto regionale Ville Venete    

 

Nadia QualarsaL'Istituto Regionale per le Ville Venete organizza l'incontro "Cinque anni di attività per la
salvaguardia e la valorizzazione delle Ville Venete. Risultati e prospettive".

Giovedì 18 febbraio 2010 alle ore 11.00 presso Villa Cordellina Lombardi
(Via Lovara, 36 - Montecchio Maggiore)

Nell'ambito dell'incontro sarà presentato il BILANCIO DI MANDATO 2006/2010 dell'Istituto con i
risultati dell'attività svolta dagli attuali Organi di gestione e il NUOVO CATALOGO GENERALE
INFORMATIZZATO DELLE VILLE VENETE.

Interverranno: Nadia Qualarsa, Presidente dell'Istituto Regionale Ville Venete, e i componenti del Consiglio di Amministrazione dell'I.R.V.V.

 

Continua a leggere
Categorie: Vacanze

Una nuova fotografia del patrimonio culturale

Lunedi 1 Febbraio 2010 alle 18:38

Istituto Regionale Ville Venete

L'ISTITUTO REGIONALE VILLE VENETE PRESENTA

IL NUOVO CATALOGO: UN'AGGIORNATA FOTOGRAFIA DEL PATRIMONIO CULTURALE

 

Venezia, 1 febbraio 2010 - L'Istituto Regionale delle Ville Venete (I.R.V.V.) presenta oggi a Venezia i risultati di un'ambiziosa operazione di aggiornamento del catalogo generale delle ville venete.

Il nuovo catalogo informatizzato consente una mappatura completa del patrimonio culturale, suddivisa per province, aggiornata con le informazioni storico-architettoniche e soprattutto resa disponibile a tutti grazie ad internet.

Il progetto di aggiornamento, integrazione e potenziamento della banca dati ha richiesto quasi un anno di lavoro da parte di uno staff di tecnici catalogatori e specialisti informatici,con un investimento di circa 230 mila euro.

Il catalogo consente di avere un quadro estremamente preciso del patrimonio immobiliare delle ville venete: le schede, redatte secondo le modalità previste dall'Istituto Centrale per il Catalogo e la Documentazione contengono una dettagliata descrizione dell'ubicazione del manufatto, notizie storiche, dati analitici sulla morfologia del corpo padronale e degli annessi (scuderie, barchesse, foresterie, giardini...), apparati decorativi (affreschi, stucchi, statue...), stato di conservazione, restauri effettuati negli anni, utilizzi attuali, orari apertura al pubblico, condizione giuridica e vincoli.

"L'attività di censimento e catalogazione - ha detto la Presidente dell' I.R.V.V. Nadia Qualarsa durante la conferenza stampa di presentazione del catalogo digitale, tenutasi nella sede della Cassa di Risparmio di Venezia -, che il nostro Istituto svolge in accordo con la Direzione Cultura della Regione del Veneto e d'intesa con le Soprintendenze, ha come obiettivo il monitoraggio dei beni presenti sul territorio e la verifica del loro stato di conservazione, per programmare gli interventi di tutela e salvaguardia, individuando anche le modalità di valorizzazione e fruizione del bene stesso.

La pubblicazione online del catalogo, accessibile con un apposito link dal sito dell'Istituto (http://catalogo.irvv.net), rappresenta un'iniziativa di grande impatto per qualsiasi utente, che avrà la possibilità di accedere in modo semplice ed intuitivo ad un archivio completo di informazioni per mezzo di un'articolata maschera di ricerca." E' quindi possibile utilizzare la banca dati dell'I.R.V.V. effettuando ricerche semplici e combinate per autore, per provincia o comune, ottenendo informazioni storiche o di carattere turistico.

L'edizione 2010 del catalogo restituisce una fotografia aggiornata del patrimonio esistente: le ville censite nel solo Veneto sono complessivamente 3.783. Di queste, solo il 45,3%, pari a 1.712 manufatti, risulta sottoposto a vincolo. Le ville ‘d'autore' sono complessivamente 335 (8,9% del totale), mentre sono 159 (il 4,2% del totale) le ville aperte regolarmente al pubblico per visite in orari prestabiliti.

Le dimore storiche sono per l'85,5% di proprietà privata (3.234), per l'8,8% sono pubbliche (332), mentre l'4,8% (180) è costituito da beni ecclesiastici. Il restante 0,9% è di proprietà mista.

La provincia con il maggior numero di ville venete è Treviso (785), seguita da Verona (676), Vicenza (670), Padova (633), Venezia (573), Rovigo (251), Belluno (195).

"Bisogna sottolineare - commenta Nadia Qualarsa - il dato relativo alle ville vincolate, inferiore al 50%: è un segnale che dimostra la necessità di continuare a favorire e promuovere la tutela come strumento di salvaguardia del bene culturale, ma anche del contesto paesaggistico in cui è inserito. Oggi i Comuni e le amministrazioni pubbliche hanno a disposizione anche nuovi strumenti urbanistici e tecnico-normativi per proteggere dai danni del tempo e dagli abusi le dimore storiche e li devono applicare. E' un diritto-dovere che tocca tutti noi, gli amministratori, i cittadini, le istituzioni."

Occorre però aumentare la sensibilità su questi temi. Non serve una tutela che cristallizzi i beni nel passato remoto, fine a se stessa, quanto piuttosto occorre concepire una salvaguardia aperta, costruttiva, che dialoga con i proprietari dei beni per ridefinire le funzioni di questi edifici ed individuare destinazioni d'uso compatibili, ma anche sostenibili economicamente, non bloccando ma, anzi, incoraggiando tutte le possibili iniziative di valorizzazione.

"Il nostro Istituto - continua Qualarsa - ha già imboccato questa strada, incentivando i progetti di valorizzazione, ai quali ha destinato nel 2009 oltre 150 mila euro, più del triplo rispetto all'anno precedente. Per la sua attività istituzionale, che riguarda la concessione di mutui a tasso agevolato e contributi finalizzati al restauro e alla salvaguardia, nel 2009 l'I.R.V.V. ha destinato 11,5 milioni di euro destinati a 33 interventi."

L'allargamento della tutela ad un maggior numero di edifici è l'unica arma per evitare che queste testimonianze delle storia e della cultura veneta vadano perdute per sempre: le situazioni di emergenza che riguardano edifici storici non sottoposti a vincolo sono purtroppo ancora numerose: 258 ville (il 6,8% del totale) risultano essere in pessime condizioni.

Catalogare per conoscere, dunque, tutelare per salvaguardare, valorizzare per dare un futuro a questo patrimonio di cui "siamo tutti azionisti morali."

 

Caratteristiche del catalogo

Per quanto riguarda la realizzazione del catalogo digitale, dopo la predisposizione della struttura informativa di base, nel rispetto della normativa ministeriale e delle direttive regionali, ha fatto seguito l'aggiornamento e l'integrazione delle informazioni relative alle ville, allineando i dati informatici a quelli presenti nei cataloghi cartacei, regionali e provinciali, pubblicati nel corso degli anni.

All'interno delle schede descrittive di ciascuna villa sarà possibile visualizzare foto, descrizioni storiche e artistiche, recuperare informazioni desunte dalle precedenti edizioni del catalogo cartaceo, che non sono più disponibili. Da oggi le informazioni relative alle ville saranno fruibili anche per i non addetti ai lavori, da parte di diverse tipologie di utenza, per motivi di studio o per ricercare informazioni per una visita turistica.

L'opera di censimento e catalogazione è un progetto che ha origine negli anni Novanta con la pubblicazione del primo volume cartaceo "Ville Venete - Catalogo e Atlante delle Veneto" seguito poi da una serie di cataloghi provinciali del Veneto e del Friuli Venezia Giulia.

Già nel 2006 è stato realizzato "l'Atlante informatizzato ville venete con sistema GIS" con l'obiettivo di inserire le coordinate geografiche delle Ville Venete su base Carta Tecnica Regionale (CTR) informatizzata, per l'individuazione veloce ed univoca della localizzazione di ciascuna villa presente sul territorio. Questi dati sono stati usati anche per realizzare il navigatore satellitare delle ville venete che è stato diffuso in 10 mila esemplari. È stato poi realizzato, in collaborazione con la Fondazione Giorgio Cini, un catalogo online dedicato alla statuaria: oltre 1500 opere che decorano i parchi e i giardini delle ville.

Nel 2008 sono stati invece adeguati gli archivi informatici dell'I.R.V.V., creando il nuovo "sistema informatico Ville Venete" (SIVV) che permette, grazie alle nuove tecnologie disponibili, di ampliare la possibilità di ricerca, visualizzazione e stampa a tutto il patrimonio di dati in possesso dell'Istituto, comprensivo di foto satellitari e carte geografiche con stradario.

 

Le scelte tecnologiche adottate nell'ultimo aggiornamento, i cui primi effetti sono visibili con la pubblicazione del catalogo nel sito web dell'Istituto Regionale Ville Venete (www.irvv.net), sono la premessa per accordi di collaborazione con gli enti locali interessati per consentire diretti e continui aggiornamenti dei dati e delle informazioni sulle ville, previa validazione dell'Istituto.

Le tecnologie alla base del nuovo catalogo consentono un accesso distribuito alle informazioni ivi contenute. E' verosimile ipotizzare che nel prossimo futuro, attingendo direttamente dal database comune, il patrimonio dei dati contenuti potrà essere fruito senza interrogare direttamente il sito dell'Istituto, inglobando alcune funzionalità del catalogo in altri siti ed applicazioni ad hoc costruendo in modo partecipato itinerari turistici e percorsi culturali, arricchiti da informazioni storiche e documentarie.

L'Istituto prevede di dare un seguito al progetto, realizzando anche la versione cartacea del catalogo, un atlante delle ville venete suddiviso per provincia.


Sito web dell'I.R.V.V. : www.irvv.net

Per accedere al catalogo: http://catalogo.irvv.net

Continua a leggere
<| |>





Commenti degli utenti

Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
Gli altri siti del nostro network