Qualarsa: Irvv, 5 anni in crescita
Giovedi 18 Febbraio 2010 alle 21:52 | 0 commenti
Istituto Regionale per le Ville Venete Â
Irvv, 5 anni in crescita: aumentano le opportunità di finanziamento, tanti progetti innovativi
Si chiude con un bilancio positivo il mandato della Presidente Nadia Qualarsa. Triplicati in due anni i Contributi alla Valorizzazione.
I nuovi portali web e il Festival della Villa Veneta efficaci vetrine per il patrimonio architettonico regionale
Oltre 35 milioni di Euro di finanziamenti, 126 interventi di recupero e restauro, 61 nuovi progetti di valorizzazione, e una monumentale opera di catalogazione online arrivata a censire oltre 4.200 complessi architettonici in Veneto e Friuli Venezia Giulia: ecco i numeri davvero significativi che sintetizzano l'attività dell'Istituto Regionale per le Ville Venete nel quinquennio 2006-2010. La Presidente Nadia Qualarsa chiude il proprio mandato con un bilancio positivo, contraddistinto da un intenso impegno nell'innovazione per rilanciare l'attività di tutela, restauro e valorizzazione delle Ville Venete. Proprio la capacità di studiare soluzioni alternative ed avviare nuovi progetti ha consentito all'IRVV di affrontare efficacemente la drastica riduzione delle risorse a disposizione dell'Ente, che negli ultimi anni non ha potuto contare sui finanziamenti straordinari concessi in precedenza dallo Stato.
Innovare per utilizzare meglio le risorse
La congiuntura sfavorevole avrebbe potuto comportare la scelta di limitarsi ad una gestione ‘conservativa', di basso profilo. La Presidente Qualarsa, pienamente supportata dal Consiglio di Amministrazione ha invece orientato l'IRVV in uno sforzo strategico di intenso rinnovamento che si è tradotto da un lato nell'individuazione di nuove forme di finanziamento e nell'ottimizzazione delle risorse disponibili, dall'altro nell'organizzazione di eventi in grado di dare prestigio e visibilità all'Istituto e alle Ville Venete, per le quali si sono sperimentate originali ed efficaci opportunità di riutilizzo.
Crescono i finanziamenti per il restauro
Per quanto riguarda i finanziamenti erogati dall'IRVV, è confortante registrare la consistente crescita messa a segno in particolare nell'ultimo triennio: dai 3 milioni e 700 mila Euro del 2007 si è passati agli 8 milioni e 400 mila del 2008, fino a toccare gli 11 milioni e 300 mila nel 2009: fondi che hanno consentito di restaurare e riportare all'antico splendore elementi architettonici, affreschi, giardini, statue che impreziosiscono oltre 100 ville del Veneto e del Friuli Venezia Giulia. Tra le opere di maggior rilievo, merita di essere ricordato l'intervento di restauro condotto direttamente dall'IRVV sugli affreschi cinquecenteschi di Villa Pojana, tornati a decorare magnificamente le pareti e i soffitti del piano nobile dello storico edificio grazie ad un lavoro di oltre un anno; durante l'intervento, completato nel 2009, il cantiere si è trasformato anche in uno straordinario ‘libro aperto' che l'IRVV ha messo a disposizione di licei, università , storici e critici d'arte.
La ‘valorizzazione': contributi specifici, successo immediato
La grande novità del mandato è stata rappresentata dai contributi per i progetti di valorizzazione, introdotti come strumento fondamentale nell'ottica di dare nuova vita alle dimore storiche, promuovendole nel mercato turistico e rendendole protagoniste di eventi culturali, performance artistiche, convegni, incontri istituzionali. I proprietari delle Ville hanno accolto con grande favore questa opportunità , tanto che gli specifici Contributi alla Valorizzazione, stanziati per la prima volta nel 2008 (50 mila Euro per 8 richieste), sono triplicati nel 2009 (150 mila Euro a fronte di ben 53 domande).
Le Ville si aprono per ospitare nuovi eventi
Per favorire il miglior riutilizzo e per promuvere la valorizzazione è stato istituito il del Festival della Villa Veneta, grazie al quale a partire dal 2007 la settimana a cavallo tra settembre e ottobre è diventata un appuntamento atteso per riscoprire la storia, la cultura, le tradizioni legate a questi gioielli dell'architettura. In particolare Villa Contarini Ghirardi a Piazzola sul Brenta ha ospitato convegni, mostre, concerti, fiere gastronomiche, spettacoli di danza e arte circense. La risposta del pubblico è andata oltre ogni aspettativa, se si considera che le edizioni 2008 e 2009 hanno visto la partecipazione di oltre 10 mila persone. Gli eventi organizzati dall'IRVV sono culminati con la consegna dei prestigiosi Premi Villa Veneta alle istituzioni, ai proprietari e alle personalità del mondo della cultura che si sono maggiormente distinte nell'impegno per far conoscere ed apprezzare le ville del nostro territorio.
Il futuro è nel web
Anche sul versante delle nuove tecnologie l'Istituto ha investito con lungimiranza. Dal febbraio 2010 il portale dell'IRVV presenta un vasto Catalogo Generale online (http://catalogo.irvv.net ), che mette a disposizione le schede dettagliate di oltre 3.700 ville, presentando approfondite note su storia, stato di conservazione, restauri effettuati negli anni, utilizzi attuali, orari apertura al pubblico, condizione giuridica e vincoli. L'altro portale dedicato alle ville venete è accessibile all'indirizzo www.villevenete.net : la nuova vetrina virtuale è stata inaugurata nel 2007 in attuazione di un progetto cofinanziato dall'Unione Europea per proporre al mercato turistico internazionale le Ville Venete inserite in un vero e proprio circuito promozionale che prevede percorsi tematici, offerte speciali, possibilità di interazione con i più grandi portali di ricerca e di informazioni turistiche. Inoltre in occasione del 2008 - l'anno di festeggiamenti che ha visto coincidere i 50 anni di attività dell'IRVV e il cinquecentenario della nascita di Andrea Palladio - 10.000 navigatori satellitari sono stati dotati di un'applicazione specificamente sviluppata per segnalare i percorsi stradali e le informazioni di servizio utili per accedere alle Ville Venete.
Il passaggio del testimone
«Ho impostato il mio mandato avendo chiara la priorità strategica: rendere le nostre Ville autentiche protagoniste del presente, dando un senso nuovo ed attuale alla straordinaria ricchezza del loro passato - sottolinea la Presidente Nadia Qualarsa - attraverso una pianificazione coordinata fortemente condivisa con i proprietari, le Fondazioni Culturali, gli Istituti di Credito, gli Enti e le Amministrazioni locali. Ho la soddisfazione di affidare a chi mi seguirà un Istituto vitale e concreto, che ha dato impulso ad una serie di importanti iniziative e progetti destinati a portare importanti benefici anche nei prossimi anni. L'IRVV, oggi più che mai, ha il dovere di assumersi il ruolo di coordinare e indirizzare la gestione di questo straordinario patrimonio di storia e cultura, con la consapevolezza di poterlo mettere a frutto nel migliore dei modi».
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