Archivio per tag: Ipab

Cgil-Cisl-Uil su Ipab

Martedi 25 Agosto 2009 alle 08:51
Cgil-Cisl-Uil. 25 agosto 2009    


In relazione, alle indiscrezioni di queste ore, Fp Cgil - Fp Cisl - Fpl Uil chiedono chiarezza: il CDA ha revocato la Delibera 94 o no?

Per quanto ne sappiamo, in casi come questi, nella Pubblica Amministrazione non esistono provvedimenti di revoca condizionati a qualcosa,o di fantomatiche sospensioni: il CDA ci deve far sapere, formalmente, qual è la decisione assunta nella seduta odierna !!

Pertanto manteniamo lo stato di agitazione in attesa di prendere visione dell'atto formale con il quale il CDA dovrebbe aver revocato la Delibera n.94.

La revoca, per noi, è necessaria per creare le condizioni utili all'apertura di un confronto serio sulle prospettive dell'Ente, confronto che da tempo chiediamo all'Ente e sottolineato nell'incontro in Prefettura del 12 agosto, nell'interesse dei lavoratori dell'IPAB e dei cittadini di Vicenza.


p.le segreterie
Fp CGIL - Fp Cisl - Fpl Uil
Giancarlo Puggioni

 

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Comune e ipotesi di sfiducia al Cda Ipab

Lunedi 24 Agosto 2009 alle 16:03
Comune di Vicenza. 24 agosto 2009    

 

"L'obiettivo del Comune è fare chiarezza sul potere di revoca del sindaco, in particolare verso le nomine fatte discutibilmente in chiusura di mandato dalla precedente amministrazione. Per ora si tratta solo di un approfondimento doveroso"

Dopo le notizie riportate da alcuni quotidiani sui rapporti tra Comune e Ipab, e in particolare sulla possibilità di un atto di sfiducia dell'attuale cda dell'ente da parte dell'amministrazione comunale, il portavoce e capo di gabinetto del sindaco di Vicenza, Jacopo Bulgarini d'Elci, precisa la posizione di Palazzo Trissino: "La questione del potere di revoca da parte del sindaco nei confronti di amministratori di nomina comunale non riguarda esclusivamente l'Ipab. Più in generale, c'è un punto di domanda su tutte le nomine effettuate dall'amministrazione Hüllweck negli ultimi o ultimissimi giorni del proprio mandato. La questione è semplice: dato che il rapporto che lega il sindaco agli amministratori da lui nominati è un rapporto fiduciario, come è pensabile nominare consigli di amministrazione e presidenti - che dovrebbero rimanere in carica per anni - un attimo prima di dimettersi o di vedere concluso il proprio mandato? A Vicenza, purtroppo, è successo proprio questo, con il risultato che una maggioranza eletta democraticamente dai cittadini si è trovata in eredità cda legati, per definizione, ad un rapporto fiduciario con la precedente amministrazione. Un'amministrazione peraltro di un colore politico diverso".
"A fronte di una scelta con tutta evidenza scorretta, e che non a caso all'epoca fu oggetto di feroci critiche e contestazioni - prosegue il portavoce - l'amministrazione ha avviato un approfondimento per fare finalmente chiarezza in una materia ingarbugliata dalle sovrapposizioni contraddittorie tra normative e regolamenti nazionali, regionali, comunali e persino degli enti stessi. È del tutto doveroso da parte dell'amministrazione fare tutti gli approfondimenti necessari a verificare se il potere di revoca del sindaco si estenda anche, come il buon senso suggerirebbe, ad amministratori nominati da un sindaco precedente. Gli approfondimenti in corso riguardano la normativa, la giurisprudenza, le circolari interpretative e le sentenza di tribunali amministrativi".
"Come ho detto - spiega il portavoce del sindaco - la questione non riguarda solo l'Ipab, perché gli ultimi giorni dell'amministrazione Hüllweck furono di un attivismo notevole da questo punto di vista: subito prima delle sue dimissioni, e per la verità anche alcuni giorni dopo, prima dell'arrivo del commissario prefettizio, furono firmati numerosi decreti di nomina. Con l'Ipab la situazione è più complessa, e non solo per l'importanza strategica che questo ente riveste nelle politiche sociali e di assistenza: gli ultimi mesi sono stati scanditi da numerosi e spesso ingiustificabili attriti tra l'assessore ai servizi sociali e il presidente dell'Ipab, anche consigliere comunale di opposizione. Alcune ripetute polemiche, strumentali, e recenti vicende problematiche hanno contribuito a rendere francamente difficile, e non certo per volontà dell'amministrazione comunale, un rapporto che invece dovrebbe avere un unico obiettivo: la qualità della vita degli anziani e delle persone assistite. L'idea che l'Ipab possa essere usato come strumento di battaglia politica sarebbe inaccettabile non solo per la maggioranza ma anche per i cittadini".
"Detto questo - conclude il portavoce - siamo ancora in una fase di approfondimento. Eventuali ulteriori valutazioni e scelte verranno fatte dal sindaco e dalla giunta solo quando ci sarà un'assoluta chiarezza sui poteri di nomina e revoca previsti dalla legge".

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Pensionati CGIL-CISL-UIL sulla Ipab

Lunedi 17 Agosto 2009 alle 15:44
Cgil-Cisl-Uil. 17 agosto 2009   

 

Le segreterie provinciali del sindacato Pensionati di CGIL CISL UIL, informati sull' incredibile decisione del CDA di IPAB Vicenza realativa al licenziamento di 13 lavoratori dipendenti, esprimono la propria solidarietà a tutti i lavoratori ed a tutti gli ospiti di questa importante struttura per anziani.

I pensionati sanno che, solo attraverso il prezioso ed insostituibile lavoro dei dipendenti, è possibile garantire un servizio efficiente ed efficace, un servizio all'altezza dei bisogni, un servizio utile per i cittadini: è per queste ragioni che SPI CGIL - FNP CISL - UIL PENSIONATI sono preoccupati dell'atteggiamento assunto dal CDA nei confronti delle Organizzazioni Sindacali confederali e di categoria.

SPI CGIL - FNP CISL - UIL PENSIONATI sollecitano tutti i soggetti che operano nell'ambito dei servizi socio sanitari (a partire dal Comune, ma anche l'ULSS n. 6 e la Regione Veneto) ad intervenire per impegnare il CDA di IPAB, nella seduta prevista per il 24 Agosto, alla revoca del provvedimento relativo alla messa in disponibilità di 13 lavoratori.

Anche il Sindacato Pensionati di CGIL CISL UIL ritiene che l'IPAB debba dotarsi di un nuovo piano aziendale che và necessariamente concordato con l'Amministrazione Comunale di Vicenza e concertato con le Organizzazioni Sindacali Confederali, categorie degli attivi e dei Pensionati, e che permetta di coniugare, al meglio e sempre di più, costi (in particolare quelli a carico dell'utenza) con qualità del servizio.

Il Sindacato Pensionati nel rinnovare la propria solidarietà ai lavoratori ed agli ospiti, ribadisce il proprio sostegno alle iniziative in atto e future intraprese dalle Organizzazioni Sindacali di categoria.


SPI CGIL FNP CISL UIL P

 

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Ipab: Esito incontro in Prefettura

Mercoledi 12 Agosto 2009 alle 17:36
Cgil-Cisl-Uil. 12 agosto 2009       

 

"L'incontro di oggi impegna il Consiglio di Amministrazione a decidere in tempi rapidi, senza alcun rinvio: il 24 agosto il Consiglio di Amministrazione IPAB sarà chiamato a revocare la Delibera con la quale mette in disponibilità 13 lavoratori ed a aprire il confronto con Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil e la R.S.U.,
su un nuovo Piano Aziendale e sulle prospettive dell'Ente".

A seguito della proclamazione dello stato di agitazione da parte di Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil, si è svolto oggi, su convocazione della Prefettura di Vicenza, l'incontro tra Organizzazioni Sindacali ed IPAB di Vicenza.
Nel corso dell'incontro Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil e la R.S.U. hanno sottolineato la necessità che si avvii un confronto sindacale sulle prospettive di sviluppo dell'IPAB, Ente che dovrà dotarsi di un nuovo Piano Aziendale.
Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil e la R.S.U. hanno ribadito che la Delibera con la quale IPAB dichiara di avere personale in eccedenza ed avvia la procedura di messa in disponibilità (=licenziamenti) di 13 lavoratori, deve essere revocata.

Dopo articolata discussione, e su proposta del Vice Prefetto Vicario, l'IPAB decide di convocare il Consiglio di Amministrazione per il giorno 24 agosto con all'ordine del giorno la presa in considerazione delle analisi e delle valutazioni, formulate da Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil, ai fini della revoca della messa in disponibilità dei 13 lavoratori, e, l'apertura di un confronto, con Prefettura, Comune di Vicenza ed Organizzazioni Sindacali, sul Piano Aziendale e sulle prospettive di sviluppo dell'Ente.

Con questo esito, l'incontro di oggi impegna il Consiglio di Amministrazione a decidere in tempi rapidi, senza alcun rinvio: il 24 agosto il Consiglio di Amministrazione IPAB sarà chiamato a revocare la Delibera con la quale mette in disponibilità 13 lavoratori ed a aprire il confronto con le Organizzazioni Sindacali su un nuovo Piano Aziendale e sulle prospettive dell'Ente.

Fp Cgil - Fp Cisl e Fpl Uil e la R.S.U., quindi valuteranno, sulla base delle decisioni che assumerà il Consiglio di Amministrazione nella seduta del 24 agosto, se sedersi al tavolo di confronto che sarà convocato a settembre o se inasprire il conflitto in corso, confermando, quindi, lo stato di agitazione del personale IPAB.


Le segreterie provinciali

Fp Cgil Fp Cisl Fpl Uil
Giancarlo Puggioni Maurizio Dei Zotti Claudio Scambi

 

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Ipab: Proclamazione dello stato di agitazione

Venerdi 7 Agosto 2009 alle 17:21

Cgil-Cisl-Uil. 7 agosto 2009            

 

A seguito del mandato ricevuto dall’assemblea generale di oggi svoltasi presso l’IPAB di Vicenza, le segreterie provinciali di FP CGIL – FP CISL – FPL UIL, hanno chiesto al Prefetto di Vicenza di essere convocate per l’attivazione della procedura di conciliazione prevista dalla Legge 146/90, così come modificata dalla Legge 83/2000, relativamente alla vertenza in corso presso l IPAB di Vicenza concernente le seguenti problematiche:  collocamento in disponibilità di 13 dipendenti IPAB;  Assenza di un Piano aziendale dell’IPAB di Vicenza;  Carenze di organico e incremento dei carichi di lavoro nei servizi e nei reparti;  Esternalizzazioni. Relativamente alle problematiche di cui sopra, le scriventi Organizzazioni Sindacali chiedono l’immediata revoca della Delibera n.94 del 20 luglio 2009, attraverso la quale l’IPAB avvia la procedura per il collocamento in disponibilità di 13 lavoratori, e l’apertura di un tavolo di confronto, con IPAB e Comune, su un nuovo piano aziendale nel quale prendere in esame standard, servizi, organici, risorse. L’assemblea generale dei lavoratori e delle lavoratrici di IPAB, infine, ha sottolineato la gravità della scelta del Presidente e del Consiglio di Amministrazione di fare intese con organizzazioni sindacali minoritarie e non rappresentative. Le lavoratrici ed i lavoratori hanno ribadito che non può essere il Presidente di IPAB a scegliersi il sindacato con cui trattare ma sono solo i lavoratori, attraverso lo strumento del voto e l’iscrizione al sindacato!! All’IPAB di Vicenza oltre l’80% dei lavoratori sono rappresentati da FP CGIL – FP CISL –FPL UIL !! FP CGIL FP CISL FPL UIL Giancarlo Puggioni Maurizio Dei Zotti Claudio Scambi

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Ipab, ass. Giuliari risponde a presid. Meridio

Venerdi 7 Agosto 2009 alle 16:51
Comune di Vicenza. 7 agosto 2009    

 

"Non ho minacciato nessuno, semmai ho preso atto che lo spirito di collaborazione che avevamo chiesto ad un consiglio di amministrazione non nominato da questa maggioranza è venuto meno e, forse, non c'è mai stato".
L'assessore alla famiglia Giovanni Giuliari risponde così alla nota del presidente Ipab Gerardo Meridio pubblicata oggi sul Giornale di Vicenza in merito al problema degli esuberi di personale dell'ente e al difficile momento che stanno attraversando i rapporti tra il Comune e l'Ipab.
"Non è certo per un mio capriccio né per fare un torto all'Ipab se ho promosso dei bandi per l'assegnazione di alcuni servizi - precisa Giuliari -, ma solo perché ce lo impone una normativa statale che chiede anche agli enti locali di promuovere la concorrenza tra operatori, al fine di migliorare la qualità dei servizi. E contrariamente a quanto fatto da altri Comuni, abbiamo anzi voluto che l'Ipab potesse rientrare tra i possibili soggetti destinatari dei bandi. Mi risulta che fino all'ultimo giorno Ipab abbia attivato i propri uffici per presentare una sua offerta per il servizio di pasti a domicilio, ma alla scadenza del termine il Comune ne ha ricevuta una soltanto. E' quindi Ipab che ha deciso di non concorrere".
"I miei rapporti con il presidente Meridio - precisa inoltre l'assessore - sono stati sempre mantenuti in stretto contatto con il Sindaco ed ogni mia azione ed intervento hanno visto il suo coinvolgimento e consenso. Rispetto all'autonomia dell'Ipab e alle accuse rivoltemi di ingerenza nelle relazioni sindacali e di essere patrocinatore di alcune organizzazioni sindacali, faccio presente che quando ho ritenuto opportuno informare sulle relazioni tra Ipab e Comune di Vicenza, ho invitato tutte le sigle sindacali, compreso il sindacato Rdb-cub, e che, contrariamente a molti amministratori del consiglio di amministrazione dell'Ipab, non ho in tasca alcuna tessera di partito. È, anzi, noto a tutti come la mia esperienza amministrativa sia espressione di un impegno prettamente civico".
"Per quanto riguarda l'autonomia dell'Ipab confermo quanto ho sempre sostenuto in questi mesi - continua Giuliari - e cioè non solo la collaborazione tra i due enti, ma l'attuazione delle politiche sociali a favore degli anziani nell'ambito della Conferenza dei Sindaci al fine di evitare un isolamento pericoloso e deleterio del Comune capoluogo rispetto agli altri Comuni dell'Ulss 6".
"È inoltre opportuno ricordare che le nomine degli amministratori sono state fatte dall'allora sindaco Hullweck in una maniera che ha scandalizzato tutti e che ha portato ad un acceso dibattito in Consiglio comunale. Ricordo infatti che l'ex sindaco ha deciso di nominare il nuovo consiglio dell'Ipab pochi giorni prima delle sue dimissioni anziché lasciare questo compito, come era più logico, alla nuova amministrazione. Inoltre, se è pur vero che l'Ipab gode di un'autonomia gestionale, penso che le persone designate e nominate da un sindaco, considerato che non sono l'esito di un concorso, ma discendono da un rapporto fiduciario, devono essere in sintonia con gli indirizzi politico-amministrativi stabiliti dall'amministrazione comunale. L'autonomia dell'Ipab - conclude Giuliari - non può quindi bloccare le diverse valutazioni che un'amministrazione comunale è legittimata a fare nell'ambito dei servizi alla cittadinanza. Sono quindi molto preoccupato per queste accuse che il presidente e gli amministratori di Ipab continuano a fare nei confronti del Comune e soprattutto per questa contrapposizione, che solleva questioni che non vanno alle vere radici dei problemi che l'Ipab ha per quanto riguarda l'offerta dei servizi sempre meno accolta dai cittadini".

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Accordo Ipab-Cub preoccupa sindacati

Giovedi 6 Agosto 2009 alle 18:52
Cgil-Cisl-Uil. 6 agosto 2009              

 

Le scriventi Organizzazioni Sindacali manifestano profonda preoccupazione per l'accordo raggiunto in Prefettura tra IPAB Vicenza e RdB Cub.

L'accordo è grave e pericoloso perché non dà alcuna garanzia ai lavoratori, in quanto sposta solo i termini della procedura,
SENZA IL CONSENSO ED
IL MANDATO DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI!!

Non si comprende quale sia il "gioco" in atto, è una colossale presa in giro !!!

E' gravissimo che l'IPAB si scelga i soggetti con cui trattare violando apertamente le regole definite per Legge sulla democrazia sindacale sospendendo unilateralmente il tavolo di trattativa aziendale dell'IPAB, ma ancor più grave è che ci si accordi per licenziare !!!

Infatti l'intesa prevede che a settembre le parti vengano riconvocate per esaminare i licenziamenti !!!


FP CGIL - FP CISL - FPL UIL ribadiscono che
NON SONO DISPONIBILI A DISCUTERE DI LICENZIAMENTI ma VOGLIONO APRIRE UN CONFRONTO SERIO
SUL FUTURO DELL'IPAB E DEI SERVIZI SOCIO SANITARI A VICENZA.


Vicenza, 6 Agosto ‘09


FP CGIL FP CISL FPL UIL
Giancarlo Puggioni Maurizio Dei Zotti Claudio Scambi

 

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No ai licenziamenti all'Ipab

Mercoledi 5 Agosto 2009 alle 20:43
Cgil. 5 agosto 2009                

 

"Vogliamo un confronto chiaro, trasparente e costruttivo per il salvataggio ed il rilancio dell'Ipab di Vicenza e la costruzione della rete dei servizi pubblici di Vicenza !!"

E' su queste basi, contenute nel titolo di questo comunicato, che possiamo riassumere la posizione unitaria che FP CGIL - FP CISL - FPL UIL hanno espresso stamattina al Consiglio di Amministrazione di IPAB Vicenza.
Infatti, abbiamo richiesto unitariamente l'immediato ritiro della Delibera del 20 Luglio con la quale l'IPAB dichiara eccedenza di personale ed avvia la procedura per la messa in disponibilità (= licenziamenti) di 13 lavoratori IPAB.
Contestualmente al ritiro/sospensione dei licenziamenti abbiamo avanzato la proposta di aprire un serio confronto sindacale su un Piano Generale di salvataggio e rilancio dell'IPAB di Vicenza.
La scelta,invece,del Consiglio di Amministrazione di IPAB di sospendere l'incontro sindacale, riservandosi di farci conoscere le scelte che adotterà, successivamente ed unilateralmente, è un fatto senza precedenti, grave, che merita una risposta forte e decisa.
E' per queste ragioni che CGIL CISL UIL di categoria hanno deciso di convocare un'assemblea generale per Venerdì 8 agosto nella quale si deciderà, sulla base degli sviluppi che vi saranno nelle prossime 48 ore, le successive iniziative.
E' del tutto evidente che se il CDA di IPAB dovesse confermare la volontà di tagliare posti di lavoro e quindi servizi ai cittadini, la FP CGIL si opporà ed aprirà il conflitto.
Diversamente,siamo disponibili, da subito, ad un confronto serio sulle prospettive dei servizi di IPAB e quindi a discutere di qualità, di quantità di servizi, di organici e di bilancio, tutti aspetti che normalmente sono contenuti in un credibile piano aziendale nel quale l'azienda individua gli obiettivi, gli strumenti e le risorse e su questo si confronta con il sindacato.
Giancarlo Puggioni, Fp Cgil Vicenza

 

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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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