Infiltrazioni mafiose nelle infrastrutture venete
Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 23:05Documento del Sindaco, apertura ai privati: stadio, centro civico, grandi infrastrutture
Mercoledi 20 Luglio 2011 alle 20:11Oggi il sindaco Achille Variati, insieme all'assessore alla progettazione e innovazione del territorio Francesca Lazzari, ha presentato il "Documento del Sindaco" al piano degli interventi approvato dalla giunta comunale quest'oggi (clicca qui per il documento e per i video clicca parte 1, parte 2 e parte terza).
Continua a leggereInfrastrutture, gli autogol del Triveneto: Tosi non trova appoggio da Zaia
Giovedi 24 Marzo 2011 alle 00:23Le strategie del sindaco di Verona Tosi non trovano appoggio nel governatore Zaia. Si litiga sull'interporto di Padova e sulla Pedemontana.
Per l'alta velocità non ci sono più soldi, le autostrade sono bloccate dal tentativo degli enti locali di creare un polo nel quadrante, ma tutto è fermo per mancanza di risorse e per le liti tra i campanili. Sui porti la competizione tra Venezia e Trieste finirà per avvantaggiare Capodistria
di Alessandra Carini, Affari e Finanza, La Repubblica
Infrastrutture, Chisso: legge obiettivo regionale
Lunedi 23 Agosto 2010 alle 16:52Renato Chisso, Regione Veneto - "Se c'è soddisfazione per aver rispettato gli impegni assunti con i cittadini, rimane l'amarezza per i tempi della burocrazia occorsi per realizzare l'opera, che sono da terzo mondo o peggio".
Continua a leggereLa città delle occasioni perdute
Mercoledi 21 Aprile 2010 alle 23:07La città delle scelte mancate e delle occasioni perdute. Un capoluogo che è tale solo di nome e non di fatto, incapace di imporre la propria leadership e di far fruttare i propri talenti. Questo, in sostanza, è il ritratto di Vicenza tratteggiato dai rappresentanti delle categorie economiche che l'altro giorno hanno lanciato un appello congiunto alle istituzioni politiche. Industriali, artigiani e commercianti chiedono che, visto il momento, d'ora in avanti si lavori tutti insieme per "dare nuove ali a questa città ", per studiarne il rilancio, per creare nuove occasioni di crescita. Con scelte chiare e veloci.
Continua a leggereUrgono scelte per il futuro della città di Vicenza
Lunedi 19 Aprile 2010 alle 13:40Fa da padrone di casa Carlo Crestani, presidente del Mandamento di Vicenza di Assoartigiani, e Carlo Rumor presidente del Raggruppamento Vicenza Città di Confindustria, Matteo Trevisan presidente di Confcommercio per il comune di Vicenza, Paolo Bottazzi presidente comunale di Confartigianato e Matteo Cavalcante presidente del mandamento di Vicenza di Apindustria intervengono in modo congiunto per, dicono, "dare voce a Vicenza che lavora" e chiedere, prima di tutto alla politica, un "salto di qualità " nella gestione della città Continua a leggere
I voti a Zaia, Infrastrutture e Sanità al Pdl
Domenica 14 Marzo 2010 alle 13:44Lo ha verificato (e ribadito) a Vicenza l'incontro con il capogruppo alla Camera Fabrizio Cicchitto, organizzato ieri dall'europarlamentare Amalia Sartori, che ha chiamato a raccolta la crema del Pdl locale nella cui base c'è ancora malcontento per aver consegnato la Regione nelle mani di Luca Zaia e dei leghisti.
Infatti il sindaco di Costabissara, Giovanni Maria Forte, applauditissimo dai presenti da ‘tutto esaurito', chiede: "Come spiego alla gente, io che sono del Pdl, che deve votare Lega?". Continua a leggere
Bortolussi, il Veneto paga sempre due volte
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 19:05Bortolussi PresidenteÂ
INFRASTRUTTURE? IL VENETO PAGA SEMPRE DUE VOLTE
Verona - "Le infrastrutture? Che si parli di strade o di ospedali, il Veneto paga sempre due volte". Giuseppe Bortolussi, candidato alla presidenza della Regione Veneto, lancia da Verona, dove si è recato oggi per una tappa della sua campagna elettorale, una denuncia forte sulla situazione che si è venuta a creare negli ultimi anni nel campo delle infrastrutture.
"Da anni - spiega Bortolussi - lo spettacolo a cui assistiamo è sempre lo stesso: che si tratti di grandi infrastrutture stradali, come la Pedemontana, o di poli ospedalieri, come per Mestre, l'unica possibilità concessa al territorio di realizzare grandi opere è il ricorso al project financing. Il risultato è che i cittadini veneti pagano sempre due volte. La prima attraverso il residuo fiscale, che, secondo uno studio di Unioncamere, è di 17 miliardi di euro all'anno al lordo della spesa regionalizzata per interessi sul debito pubblico nazionale. Questa "solidarietà " è cresciuta del 70% rispetto a sette anni fa. La seconda attraverso i pedaggi e i ticket per l'uso delle nuove infrastrutture. Malgrado le chiacchere della Lega sul federalismo, nel rapporto con lo Stato centrale il Veneto ha progressivamente peggiorato la sua situazione".
"E non vi è solo una questione di soldi - conclude Bortolussi - perché al costo economico delle opere va aggiunto spesso anche quello politico, perché troppe volte, nella progettazione delle grandi opere, le comunità locali subiscono un grave deficit di democrazia".
Continua a leggereInfrastrutture?Veneto paga sempre 2 volte
Venerdi 26 Febbraio 2010 alle 17:56
"Le infrastrutture? Che si parli di strade o di ospedali, il Veneto paga sempre due volte".
Giuseppe Bortolussi, candidato alla presidenza della Regione Veneto, lancia da Verona, dove si è recato oggi per una tappa della sua campagna elettorale, una denuncia forte sulla situazione che si è venuta a creare negli ultimi anni nel campo delle infrastrutture.
"Da anni - spiega Bortolussi - lo spettacolo a cui assistiamo è sempre lo stesso: che si tratti di grandi infrastrutture stradali, come la Pedemontana, o di poli ospedalieri, come per Mestre, l'unica possibilità concessa al territorio di realizzare grandi opere è il ricorso al project financing. Il risultato è che i cittadini veneti pagano sempre due volte. La prima attraverso il residuo fiscale, che, secondo uno studio di Unioncamere, è di 17 miliardi di euro all'anno al lordo della spesa regionalizzata per interessi sul debito pubblico nazionale. Questa "solidarietà " è cresciuta del 70% rispetto a sette anni fa. La seconda attraverso i pedaggi e i ticket per l'uso delle nuove infrastrutture. Malgrado le chiacchere della Lega sul federalismo, nel rapporto con lo Stato centrale il Veneto ha progressivamente peggiorato la sua situazione".
"E non vi è solo una questione di soldi - conclude Bortolussi - perché al costo economico delle opere va aggiunto spesso anche quello politico, perché troppe volte, nella progettazione delle grandi opere, le comunità locali subiscono un grave deficit di democrazia".
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