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Infiltrazioni mafiose nelle infrastrutture venete

Di Redazione VicenzaPiù Giovedi 23 Febbraio 2012 alle 23:05 | 0 commenti

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Massimo Follesa, Covepa - Le recenti rivelazioni della stampa veneta sulle possibili infiltrazioni mafiose nei cantieri della Pedemontana Veneta ci preoccupano non poco. Per questo oggi pomeriggio abbiamo inviato un esposto alla prefettura di Venezia affinché metta in atto ogni azione di tutela. Al prefetto abbiamo anche chiesto di informare la procura della città lagunare nonché la Dia della città lagunare. In un momento così difficile per il Paese lo Stato non può rimanere immobile rispetto ad una situazione che potrebbe sfuggire dal controllo delle istituzioni.

P.S.
Il testo dell'esposto inviato a mezzo pec è allegato di seguito assieme ad un articolo del Corriere Veneto pubblicato ieri a pagina 2. Altre notizie sono rintracciabili qui

Al Prefetto di Venezia
Oggetto: esposto alla prefettura di Venezia
In premessa si riferisce che in data 17 febbraio 2012 una testata locale pubblica un servizio, qui allegato, che reca il titolo seguente: «L'ombra della mafia sulla Sis: i mammasantissima e la Pedemontana». Nel servizio summenzionato si legge: «Il consorzio Sis, quello che sta realizzando la Pedemontana Veneta, in un altro appalto, quello per il passante della metropolitana di Brancaccio-Carini a Palermo, avrebbe accettato subappalti e forniture da ditte in odore di mafia: fra queste la "Prime Iniziative" e la "Medi Tour"». E ancora: «L'infiltrazione delle imprese malavitose in una commessa che vale 620 milioni di euro sarebbe stata decisa già nel 2006 sotto la supervisione del capo dei capi di Cosa Nostra Bernardo Provenzano e di Salvatore Lo Piccolo, il barone della mafia palermitana...». Il servizio riporta anche un commento di Antonio Ingroia, procuratore aggiunto a Palermo, il quale esprime un parere preciso rispetto alle aziende coinvolte: «Nell'appalto erano coinvolti due grossi gruppi imprenditoriali: uno di Madrid e uno di Torino, quindi non sospettabili di infiltrazioni mafiose. Eppure le due aziende hanno ceduto alla pressione mafiosa... concedendo questa sorta di monopolio sulla fornitura di materie prime. Mi sembra che sia un dato molto indicativo della permeabilità del sistema degli appalti e dei controlli della pubblica amministrazione. Ma anche sulla tenuta del sistema economico privato davanti alle organizzazioni criminali». Risulta allo scrivente che il Comune di Trissino, proprio in relazione ai lavori del Consorzio Sis in Valle dell'Agno, si appresta a sottoscrivere una convenzione nell'ambito più generale del progetto per la Pedemontana Veneta come dichiarato dal comunicato stampa della Regione Veneto n. 289-2012 (TRA).
Ciò considerato
si chiede al Prefetto di mettere in atto ogni azione di tutela. e di informare la Direzione Distrettuale Antimafia di Venezia nel merito delle notizie riportate dalla stampa nazionale e locale, poichè in un momento così difficile per il Paese lo Stato non può rimanere immobile rispetto ad una situazione che potrebbe sfuggire dal controllo delle istituzioni. tale segnalazione
Distintamente
Il consigliere comunale Massimo Follesa

data 19 Febbraio 2012
L'articolo è reperibile quì.


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Giovedi 27 Dicembre 2018 alle 17:38 da Luciano Parolin (Luciano)
In Panettone e ruspe, Comitato Albera al cantiere della Bretella. Rolando: "rispettare il cronoprogramma"
Caro fratuck, conosco molto bene la zona, il percorso della bretella, la situazione dei cittadini, abito in Viale Trento. A partire dal 2003 ho partecipato al Comitato di Maddalene pro bretella, e a riunioni propositive per apportare modifiche al progetto. Numerose mie foto del territorio sono arrivate a Roma, altri miei interventi (non graditi dalla Sx) sono stati pubblicati dal GdV, assieme ad altri come Ciro Asproso, ora favorevole alla bretella. Ho partecipato alla raccolta firme per la chiusura della strada x 5 giorni eseguita dal Sindaco Hullwech per sforamento 180 Micro/g. Pertanto come impegno per la tematica sono apposto con la coscienza. Ora il Progetto è partito, fine! Voglio dire che la nuova Giunta "comunale" non c'entra più. L'opera sarà "malauguratamente" eseguita, ma non con il mio placet. Il Consigliere Comunale dovrebbe capire che la campagna elettorale è finita, con buona pace di tutti. Quello che invece dovrebbe interessare è la proprietà della strada, dall'uscita autostradale Ovest, sino alla Rotatoria dell'Albara, vi sono tre possessori: Autostrade SpA; La Provincia, il Comune. Come la mettiamo per il futuro ? I costi, da 50 sono saliti a 100 milioni di € come dire 20 milioni a KM (!) da non credere. Comunque si farà. Ma nessuno canti Vittoria, anzi meglio non farne un ulteriore fatto "partitico" per questioni elettorali o di seggio. Se mi manda la sua mail, sono disponibile ad inviare i documenti e le foto sopra descritte. Con ossequi, Luciano Parolin [email protected]
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